IL BOLLETTINO DI GUERRA ODIERNO

(in realtà di ieri, ma finché non vado a letto il vostro ieri è ancora il mio oggi)
09.03.2020
La tragedia è che oltre che nelle mani di un governo di cialtroni incapaci, siamo anche in quelle di questa gente qui

e, come giustamente dice questo signore,

“Nella storia saremo ricordati come il popolo che morì di apericena, si estinse sullo ski-lift, si dissolse nei baretti, con un bicchierone di spritz in mano e la parmigiana di mammà nel trolley”.
Eugenio Capozzi

E farebbero bene, questi branchi di decerebrati, autentici seminatori di morte, ad ascoltare questo

ma sono sicura che direbbero che anche lui è un paranoico catastrofista. Comunque, con un raddoppio di contagiati ogni due giorni, e un tasso di mortalità che in Lombardia ha superato il 6%, se ne accorgeranno presto. Il problema è che ce ne accorgeremo anche noi, senza averlo scelto.

E non dimentichiamo

E chissà se qualcuno farà mai il conto di quanti morti avrà sulla coscienza la piccola greta.

barbara