IL DISCORSO DI BORIS JOHNSON

Quello vero. Quello pronunciato da lui, non le bestialità inventate dalle bestie che sanno solo buttare fango su chi non sta dalla loro parte.

Buonasera a tutti e grazie per essere venuti.
Ho appena presieduto una riunione con il comitato governativo per l’emergenza, comprendente ministri di Scozia, Galles e Irlanda del Nord ed è chiaro che il Coronavirus, Covid-19, continuerà a diffondersi in tutto il mondo e nel nostro paese nei prossimi mesi. Abbiamo fatto ciò che si può fare per contenere la malattia e ciò ha consentito di guadagnare tempo prezioso, ma è ora diventata una pandemia globale. Il numero di casi aumenterà sensibilmente, il numero reale dei casi è, probabilmente, molto più alto di quelli confermati con il tampone.
Devo essere chiaro, dobbiamo essere chiari, questa è la peggiore emergenza sanitaria di questa generazione.
Alcuni la paragonano alla normale influenza stagionale, ma non è corretto, anche a causa della mancanza di immunità, è molto più pericolosa e si diffonderà ulteriormente e io devo mettermi nei vostri panni, mettermi nei panni del pubblico britannico, molte più famiglie perderanno prematuramente i loro cari. Il capo del comitato scientifico fornirà  la migliore informazione.
Ma come abbiamo detto nelle ultime settimane, abbiamo un piano chiaro su cui stiamo lavorando.
E ora ci stiamo avviando al la seconda fase del piano. Perché ora non si tratta solo di contenere il più possibile la malattia, ma di ritardarne la diffusione e contemporaneamente cercare di ridurre il più possibile la sofferenza. Se ritardiamo il picco anche solo di poche settimane, il nostro sistema sanitario nazionale sarà più forte dato che le condizioni atmosferiche miglioreranno, e meno persone soffriranno di disturbi respiratori, più letti ci saranno a disposizione, e noi avremo più tempo per la ricerca medica.
Possiamo fare in modo da dilatare il picco in un periodo più lungo in modo che la nostra società possa affrontarlo meglio.
Il direttore sanitario indicherà le nostre linee di difesa, che metteremo in campo al momento opportuno per massimizzarne l’effetto.
Il compito principale sarà quello di difendere i nostri anziani e le persone più vulnerabili durante le settimane di punta quando il rischio di contrarre la malattia sarà massimo e il nostro sistema sanitario subirà la massima pressione.
Quindi il periodo peggiore non è ora, bensì fra qualche settimana, a seconda della velocità con cui si diffonderà.
Oggi, quindi, stiamo andando avanti con il nostro piano.
Da domani, se avete sintomi anche lievi – una tosse persistente o febbre alta – dovreste rimanere a casa almeno 7 giorni per proteggere gli altri e aiutare a rallentare la diffusione della malattia.
Consigliamo a chi ha più di 70 anni ed a quelli con gravi patologie di evitare crociere, e sconsigliamo gite scolastiche internazionali.
Probabilmente ad un certo punto, nelle prossime settimane, andremo oltre, e se un membro della famiglia dovesse presentare quei sintomi, chiederemo a tutta la famiglia di restare a casa.
Non lo stiamo ancora introducendo per i motivi che Sir Patrick spiegherà, ma voglio avvertire che arriverà.
Stiamo prendendo in considerazione di vietare i principali eventi pubblici come gli incontri sportivi, ma il parere del consiglio scientifico, come abbiamo detto nelle scorse settimane, è che vietare questi eventi avrebbe scarso effetto sulla diffusione. Ma c’è anche la questione del peso che tali eventi potrebbero avere sui servizi. Quindi stiamo discutendo queste questioni con i colleghi in tutte la parti del Regno Unito e comunicheremo presto gli aggiornamenti sulla tempistica delle ulteriori misure da prendere.
In ogni fase siamo stati guidati dalla scienza, e faremo la cosa giusta al momento giusto.
Non – ripeto, non – chiuderemo le scuole adesso. Il parere scientifico è che in questo momento potrebbe fare più male che bene, ma naturalmente lo stiamo tenendo sotto controllo e anche questo potrebbe cambiare man mano che la malattia si diffonde.
Le scuole dovrebbero chiudere solo se verrà loro espressamente raccomandato di farlo, e questo rimane il nostro consiglio.
Dobbiamo prendere atto che queste misure causeranno gravi disagi nel nostro paese per molti mesi.
Il parere degli scienziati è che aiuteranno a rallentare la diffusione del virus e a salvare le vite. Ci saranno informazioni dettagliate sul sito del NHS e dal 111 online. Ma voglio sottolineare una cosa molto importante sulla scia di quanto stiamo dicendo – raccomando alle persone che, in base a ciò che stiamo dicendo a proposito dei loro potenziali sintomi, pensano di dover rimanere a casa, di non chiamare il 111, ma di chiedere informazioni via internet, se possono.
A questo punto voglio parlare direttamente alle persone anziane. Poiché questa malattia è particolarmente pericolosa per voi, per gli anziani, anche se per la maggioranza sarà solo lieve o moderata, so che molti sono molto preoccupati. E penso che dovremmo pensare sopratutto ai nostri parenti anziani, ai membri vulnerabili della famiglia,ai nostri vicini, e a tutto quello che possiamo fare per proteggerli nei prossimi mesi. Avremo bisogno di mobilitare milioni di persone per aiutarci e sostenerci a vicenda. E voglio che sappiate che il governo farà tutto il possibile per aiutare voi e la vostra famiglia durante questo periodo.
Durante questo periodo non provvederemo solo, come in passato, a sostenere l’economia, ma forniremo denaro e altre forme di sostegno ed aiuteremo le comunità a sostenersi a vicenda.
E, come abbiamo fatto nelle ultime settimane,  continueremo a fornire, non appena le avremo, il maggior numero possibile di informazioni scientifiche e mediche chiare.
Quindi vorrei finire ripetendo i due messaggi importanti, con i quali avrete acquisito familiarità – è ancora vitale, forse più vitale che mai – che ricordiamo di lavarci le mani.
E infine, naturalmente, anche se adesso le cose sembrano difficili, solo per ricordare che riusciremo a superare questo, questo paese uscirà da questa epidemia, esattamente come ha già superato molte esperienze più difficili, se ci aiutiamo l’un l’altro e ci impegniamo con tutto il cuore in un unanime sforzo nazionale.
Pubblicato il 12 March 2020, qui, traduzione mia

Ecco, questo è l’assassino genocidario che vuole la morte di tutti i vecchietti. Poi, per ampliare un momentino il discorso, questo è l’altro assassino genocidario di cui “parleranno i libri di storia” [non ne ho il minimo dubbio], e questo è il sistema sanitario che lascia morire la gente per strada.

Da noi invece ieri ci sono stati 368 morti per un totale di 1.809 e questa tabella
tabella 15.03
creata da Salvo Di Blasi mostra i dati giorno per giorno.

Concludo con una nota personale. Dove abito io vivono tutte perone civili: qui per fortuna non abbiamo stronzi esibizionisti che si mettono al balcone con microfono e altoparlanti a rompere i coglioni e spaccare i timpani a tutto il vicinato. Meno che mai abbiamo dei deficienti che sbraitano “siam pronti alla morte”. Se ne sentissi uno gli direi buttati giù che fai prima, testa di cazzo.

barbara