A questo punto ho idea che anche un’espressione come “la faccia come il culo” diventi un eufemismo. E mi è piaciuto un sacco il sarcastico sottolineare col “dlin!” le cose elencate da Salvini come quelle di cui hanno bisogno gli italiani, come se si trattasse di qualche insulso mantra del fissato di turno. Sinceramente una figura di merda come quella che vedo fare qui dai conduttori, pur nella cloaca in cui ci troviamo a navigare, non capita spesso di vederla.
Approfitto dell’occasione per lanciare un appello al marito della signora che mi accingo a presentarvi: Egregio signore, posso benissimo capire le sue ragioni ma per favore, rinunci a qualche nottata in rete, o al bar con gli amici, e onori più spesso il letto coniugale, perché se no lo vede cosa succede! Se invece mi sono sbagliata e la signora non ha un marito, faccio appello a qualche volontario di buon cuore, affinché si sacrifichi per il bene della Patria. Grazie.
barbara