E PASSIAMO ALLE COSE SERIE: IL CINEGIORNALE

Seguito da qualche considerazione sulla drammatica situazione che stiamo vivendo.

Giovanni Bernardini

DUE CASI, FORSE TRE.

Stando alle cifre ufficiali l’Italia ha avuto ad oggi 71.319 decessi per covid, 1.188 per milione di abitanti. Siamo al secondo posto nel mondo, dopo l’ultra europeo Belgio, per numero di decessi raffrontato all’ammontare della popolazione.
Ora, i casi sono due, forse tre.
A) Il numero dei decessi è artificiosamente gonfiato per terrorizzare la popolazione e farle accettare le misure incostituzionali messe in atto dal governo Conte. In questo caso siamo governati da mascalzoni.
B) Il numero dei decessi è veritiero. In questo caso le misure di lokdown sono del tutto inutili al fine di contenere l’epidemia ed hanno il solo risultato di distruggere l’economia. In questo caso siamo governati da perfetti imbecilli.
C) Sono possibili diverse combinazione fra A e B.
In ogni caso, prima il signor Conte e la sua schiera di buoni a nulla capaci di tutto vanno a casa meglio è. Per tutti.

Io propendo decisamente per il C. Più D: sono venduti. E sappiamo benissimo a chi.

Piergiorgio Molinari

Finito di festeggiare il primo Natale EC (Era Covid) – perché a capire che, senza ribellione, questo sarà solo il primo di tanti altri ci siete arrivati anche voi, vero? – con la Costituzione sospesa da dieci mesi e la gente costretta ad andare in giro mascherata, con il coprifuoco notturno, con trattamenti sanitari sperimentali imposti a una popolazione di zombie, la propaganda martellante e l’economia in ostaggio, e mentre negli USA un altro “partito democratico” ha grossolanamente falsificato i risultati elettorali per mandare al potere un candidato manciuriano, e mentre autobombe dotate di altoparlante esplodono qua e là, sembra davvero di essere in uno di quei cupi film di fantapolitica dove il cielo è sempre piovoso. Film che sono sì angoscianti per il mondo di follia, miseria e oppressione che rappresentano, ma che poi finiscono sempre per essere noiosamente ripetitivi e sconclusionati. Più che altro, spiace constatare che noi, in questa specifica produzione, ci stiamo lasciando trattare da comparse, di quelle che si intravedono sullo sfondo nelle scene di massa e poi non hanno neanche il nome nei titoli di coda.
(Inoltre, penso che Conte, il PD e i Cinque Stelle debbano essere trascinati a processo per i loro crimini, assieme ai magistrati eversivi e golpisti.)

Il problema è la qualità della poltrona

e mi sa che ci hanno messo sopra il Bostic.

Aggiungo questo grafico

E una mia osservazione: ogni santo giorno sentiamo e leggiamo (con qualche variante) che “il maggior numero dei contagi si registra in Lombardia Veneto Piemonte Emilia Romagna Lazio Toscana…” Ci fosse un cane che si ricordasse che

Lombardia: 10.060.000
Lazio: 5.879.000
Veneto: 4.894.000
Emilia Romagna: 4.474.000
Piemonte: 4.356.000
Toscana: 3.722.000

Umbria: 880.285
Prov. Aut. di Bolzano: 532.250
Prov. Aut. di Trento: 541.214
Molise: 300.116
Valle d’Aosta: 124.968

Così, giusto per dire.

Concludo con una spettacolare profezia della nostra maga merlina nazionale

E con l’angolo della poesia

Angelo Michele Imbriani

“Il furgone passava e quell’uomo gridava: ‘Vaccini!’.
Al 21 del mese i nostri anticorpi erano già finiti.
Io pensavo a Borrelli e rivedevo i suoi bollettini.
Il più bello era quello con gli asintomatici non ancora guariti.
Che anno è? Che V day è?
Questo è il tempo di vaccinarmi insieme a te…
Mascherine, retrovirus ed allergie
Dove corrono gravissime le mie ipocondrie
L’Rna cerca spazio dentro me…
Ma il coraggio di uscire quello ancora non c’è… “

barbara