Italia
27 dicembre 2020
Vaccino ai primi tre italiani allo Spallanzani
Israele
25 dicembre 2020
[…] Intanto prosegue a tutto ritmo la campagna vaccinale: solo ieri sono state circa 74 mila le persone immunizzate con la prima dose per un totale, ad oggi, di oltre 200mila soggetti.
E a proposito di numeri

Simbolo, appunto

E comunque

Ovviamente sappiamo già come andrà a finire: non arriveremo neanche al 10% del minimo degli altri, e non riusciremo a mandare a casa nessuno, come non siamo riusciti a mandarli a casa col massimo dei morti e il massimo del disastro economico e il massimo della cancellazione dei diritti costituzionali, della legalità e della libertà.
Oltre a questo, c’è anche la barzelletta del trasporto

Ma tranquilli: tutto il mondo ci ammira e ci prende a modello.
Ragione Critica
Sul Washington Post è uscito un reportage firmato dal corrispondente Chico Harlan sulla situazione di Roma. Il quadro che ne esce fuori è desolante.
Ciò che colpisce il giornalista è il contrasto tra un passato ricco di vita ed un presente fatto di povertà e disoccupazione. È l’Italia del lockdown: un Paese tenuto fermo, senza alcun aiuto.
Tintorie e negozi storici chiusi, boutique costrette a mettere il cartello “vendesi”, ristoranti una volta colmi di clientela ridotti a raccogliere qualche soldo con gli ordini d’asporto. Strade come Via dei Banchi Vecchi, da sempre traboccanti di vitalità, divenute silenziose e vuote.
E poi l’immagine più straziante: la fila di persone davanti ad una chiesa, in cerca di un posto per dormire e di un pasto caldo. Famiglie che hanno perso tutto: il lavoro, i soldi, la casa.
Questo racconto sembra essere ambientato nell’Italia del dopoguerra, invece ci troviamo nei giorni nostri. È la realtà che in molti non vogliono neppure vedere, per paura di veder crollare le proprie sciocche certezze.
D’altronde l’ISTAT ha già fotografato la situazione con la freddezza dei numeri: negli ultimi mesi, 73.000 imprese hanno dovuto chiudere e di queste ben 17.000 non riapriranno più. Capite questo cosa significa? Significa che intere famiglie saranno trascinate nel vortice della povertà e dei debiti.
È stato il Covid? No. Sono state le scelte criminali di un esecutivo che ha puntato a distruggere le piccole e medie imprese, ovvero il 95% del tessuto imprenditoriale italiano. Sono state le menzogne vendute come “potenza di fuoco”, aiuti mai giunti e soldi insufficienti. Sono state le bollette che hanno continuato a tartassare gli italiani, le limitazioni che hanno azzoppato gli esercizi, le chiusure insensate, le multe, le spese aggiuntive.
Andrà tutto bene? No. Non finché avremo a capo del Paese gente nemica dell’interesse nazionale. Non finché saremo privi della nostra moneta e di una Banca Centrale in mano allo Stato, prestatrice di ultima istanza come nel resto del mondo libero e sovrano. Non finché continueranno a rifilarci impunemente la storiella del “non ci sono i soldi.”
Fino ad allora, possiamo solo puntare a rimanere a galla.
Matteo Brandi, 27 DICEMBRE 2020
Sempre restando in materia di Covid, andiamo in America, dove, ci informa TGCOM24:
Covid, Trump non firma la legge per gli aiuti economici: milioni di americani senza sussidi
Terribile, vero? Mostro infame, delinquente, farabutto, affamatore del popolo! Solo cliccando ed entrando nella pagina – e non tutti lo fanno – apprendiamo che il motivo per cui non ha firmato è che
Il presidente insiste per innalzare gli assegni da 600 a 2mila dollari, ma sono gli stessi repubblicani ad opporsi mentre i Dem sono favorevoli
Non ha firmato perché gli aiuti proposti sono elemosina da fame. E sapete perché i soldi per chi ha avuto gravissime perdite a causa dell’epidemia, sono una tale miseria? Premesso che il motivo per cui è passato tanto tempo dai precedenti aiuti erogati è che i democratici ne hanno bloccato la discussione e l’andata in porto nella speranza di farla approvare in “era Biden” per attribuirne a lui il merito (tipo il vaccino, per intenderci), e che una parte dei democratici sono favorevoli alla revisione (e tocca addirittura trovarsi d’accordo con Alexandria Ocasio Cortez, roba da non credere) e una parte dei repubblicani è contraria, quindi anche il sottotitolo è almeno parzialmente falso, premesso questo, il motivo per cui per gli aiuti è stata approvata quella miserabile elemosina da fame è che il grosso dei fondi disponibili per il programma “aiuti per il covid” è stato stanziato per aiuti alla Cambogia, Burma, Egitto, Pakistan, Belize, El Salvador, Costa Rica, Guatemala, Honduras, Nicaragua, Panana, finanziamenti al Tibet per determinare il prossimo leader spirituale, per il Kennedy Center, per gallerie d’Arte, per la costruzione di edifici per l’FBI, per i pesci della barriera corallina e per la carpa asiatica, per contare le seriole del Golfo del Messico, per la riproduzione di pesci in incubatrici federali, per l’allevamento dei polli, per l’impatto degli alberi caduti, sconti fiscali aggiuntivi per i produttori di alcolici e per le piste di corse di automobili, cambiamenti della legge sul copyright, una riduzione delle penalità per il trasporto dei giacinti (cazzo, pare quasi di essere in Italia!) eccetera. Qui il video con dati completi (è una piattaforma nuova e non sono riuscita a trovare il modo di incorporarlo).
Qui altri dati interessanti sullo scenario che si prospetta se davvero alla fine il presidente risultasse Biden – e non mi sento di condividere la speranza dell’estensore sull’effetto benefico che il “moderato” Biden potrebbe esercitare sugli estremisti.
E per concludere, torno brevemente alla questione dei vaccini in casa nostra.
PS: non c’entra niente (un po’ però anche sì), ma se vi avanzano ancora due minuti, andate a leggere anche questo.
barbara