TERREMOTO

Mi ero addormentata verso le dieci e tre quarti (di mattina). A mezzogiorno e venti mi hanno svegliata i violenti scossoni del letto, che continuava a ballare e continuava e continuava, sembrava non volersi fermare più. Ho pensato: speriamo che l’epicentro sia qui, anche se è forte non dovrebbe avere fatto granché di danni. Invece l’epicentro era lontano, e ha fatto un disastro.

barbara

    • No no, lo so che in tre giorni può capitare di tutto. A me comunque col terremoto non prende il panico, non mi è successo neanche con quello tremendo del Friuli del ’76, coi mesi, sia dopo maggio che dopo settembre, di quasi quotidiani risvegli notturni col letto che ballava e le librerie che tintinnavano. Solo che, come ho detto, se l’epicentro fosse stato qui, cioè se quella forza fosse stata il massimo, non avrebbe fatto disastri, e invece era lontano e la forza era molto maggiore.

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