Messe a caso, come viene viene.















E per inquadrare meglio la faccenda, ve lo faccio dire da Giulio Meotti.
La foto dei bambini migranti sotto un ponte che i media pro Biden non faranno vedere
E’ la foto che non vedremo sui nostri telegiornali e quotidiani. Famiglie di migranti e minori non accompagnati provenienti dall’America centrale in un centro per migranti degli Stati Uniti improvvisato sotto il ponte di Anzalduas a Granjeno, in Texas, dopo aver attraversato il fiume Rio Grande.
Il presidente americano Joe Biden ha scoraggiato gli aspiranti migranti a entrare negli Stati Uniti. “Posso dire abbastanza chiaramente: non venite”, ha detto Biden. “Non lasciate la vostra città”. C’è stato un drammatico aumento nel numero di bambini migranti in custodia negli Stati Uniti. Il segretario per la sicurezza interna, Alejandro Mayorkas, ha dichiarato che “siamo sulla buona strada per incontrare più persone sul confine che negli ultimi 20 anni”. Si sono diretti verso gli Stati Uniti credendo che l’amministrazione Democratica sarebbe stata più accogliente rispetto a quella del suo predecessore, Donald Trump.
Nel 2019, Biden aveva detto: “Le politiche di Trump sull’immigrazione sono un attacco alla dignità umana. Non siamo un Paese che nega ai bambini il sapone e lo spazzolino da denti”. Adesso, racconta la CBS, che non è certo un media trumpiano, “i bambini dicono di essere affamati, che fanno la doccia solo una volta ogni sette giorni e che le condizioni sono così sovraffollate che hanno dovuto dormire a turno sul pavimento”. Le condizioni descritte sono nel centro per bambini migranti a Donna, in Texas.
I bambini migranti in custodia sarebbero 13.000, scrive sempre la CBS. I minori non accompagnati, racconta il Wall Street Journal, “aspettano in celle di detenzione anguste con pavimenti e panche di cemento” e dove le “luci rimangono accese 24 ore”. Che questi bambini dormano per terra lo scrive anche il New York Times, il megafono dei Democratici.
Nessun moralismo o ipocrisia. Una democrazia che affronta una simili crisi migratoria alle frontiere fa quello che può. Ma ricordiamo nel 2019 quando i media di tutto il mondo e i Democratici parlarono di catastrofe morale e di un nuovo nazismo? Ora che non c’è più Trump, per i migranti non ci sono neanche più telecamere e lacrimucce. Era solo politica.
Naturalmente è sempre stato chiaro che dei cosiddetti migranti, esattamente come dei palestinesi, delle donne, degli omosessuali, dei negri non frega niente a nessuno e che i proclami sono pura propaganda politica, ma non fa male ricordarlo ogni tanto.
barbara
riguardo ai bambini migranti sta succedendo lo stesso che è successo con i clandestini del mediterraneo. Quando c’era l’innominabile ogni tweet delle ONG o di allarm phone veniva reinviato un sacco nei social network con scritte drammatiche quasi che se non si intervenisse prima di subito ci sarebbero state stragi immani. Con il suo successore invece quei messaggi venivano ignorati, i naufragi non sono più un problema*, non si muore più nel mediterraneo…
*una ONG aveva lanciato per 48 ore di fila il messaggio di una barca che stava naufragando e che se non si fosse intervenuti immediatamente sarebbero morti tutti. Per 48 ore. Diciamo che sull’immigrazione molti, per far sfregio al truce, si son fatti montare una comodissima maniglia. Maniglia repentinamente rimossa quando non più neccessaria.
"Mi piace""Mi piace"
Attento a come parli ragazzo: loro sono moralmente superiori. Se dovevano abbattere Salvini, anche se gli stessi magistrati erano pienamente consapevoli che non c’era alcun appiglio giuridico per incriminarlo, avranno avuto le loro buone ragioni, e giustamente hanno usato ogni strumento a loro disposizione, compresi i cosiddetti migranti. Poi, volendo, a me sembrerebbe che usare degli esseri umani per i propri scopi dovrebbe essere reato, oltre che moralmente abbietto, ma trattandosi di un bene superiore da perseguire, questo diventa del tutto secondario e ininfluente.
"Mi piace""Mi piace"
Certamente. Il “bene superiore” è sempre stata la giustificazione che qualunque dittatore o conquistatore sanguinario ha utilizzato per coprire i propri misfatti…
"Mi piace""Mi piace"
Pol Pot: un quarto della popolazione sterminato, eliminati completamente o quasi i professionisti, gli studiosi, per arrivare a tutti quelli che portavano gli occhiali, ossia che avevano l’abitudine di leggere, un intero stato ridotto alla fame più nera. In realtà Pol Pot è stato l’unico ad avere capito tutto, ossia che la specie umana è geneticamente incompatibile col comunismo, e quindi per poterlo applicare ha provveduto ad eliminare gli umani.
"Mi piace""Mi piace"
Qualcuno addirittura arriva a un terzo (due miloni su sei) : in confronto un certo tipo con i baffetti sembrerebbe un simpatico mattacchione…
"Mi piace""Mi piace"
Io sapevo che erano otto milioni. Quanto all’altro, si è fermato perché ha perso la guerra, perché per il futuro aveva in mente l’eliminazione di metà degli slavi – stiamo parlando di molte decine di milioni – e riduzione in schiavitù dell’altra metà. Questo, naturalmente, dopo avere completato l’eliminazione degli ebrei di cui, eliminati sei milioni, ne restavano ancora dodici (se avesse vinto, fra gli sconfitti ci sarebbe stata anche l’America, e quindi anche lì avrebbe potuto provvedere come se fosse in casa propria.
"Mi piace""Mi piace"
mio fratello, carabiniere, s’è fatto un anno in Cambogia nel ’93 con l’ONU, per garantire la regolarità delle elezioni e soffocare gli ultimi fuochi di guerriglia khmer rossa nella giungla…. a parte le cose allucinanti che raccontava su alcune truppe di alcune nazioni, una cosa l’aveva davvero impressionato, appena arrivato.
prima di finire nella giungla era stato due settimane a Phnom Pehn per motivi vari, in albergo.
il rubinetto perdeva parecchio, e allora ha chiamato per vedere se potevano in qualche modo provvedere.
si presenta un ragazzo sulla ventina, con l’aria sveglia e una cassetta degli attrezzi giapponese nuova di pacca. guarda il rubinetto, tocca, scruta (sapeva anche un po’ di inglese), non capisce…. allora lui gli chiede se riesce a svitare le manopole e vedere cos’è che non va, facendogli vedere a gesti come fare.
e l’altro, sereno e competente gli dice OK, prende il martello e inizia a dargli con entusiasmo….. non aveva idea di cosa fosse una pinza, una vite, un movimento di apertura e chiusura rotatorio….
per dire il livello di brutale azzeramento del livello più elementare del pensiero umano causato da quella merda comunista fetente.
faranno molta fatica a risollevarsi, ma se non altro da quel particolare morbo sono più che vaccinati. loro.
"Mi piace""Mi piace"
Infatti avevano eliminato chiunque sapesse fare qualcosa, prima intellettuali e professionisti che essendo acculturati avrebbero potuto creare più problemi degli altri, ma poi anche artigiani, operai specializzati, gente che organizzandosi, magari con baratti reciproci, sarebbe potuta sopravvivere al di fuori del sistema instaurato dai khmer rossi.
"Mi piace""Mi piace"
Dicono che ci siano due posti dove il comunismo funziona: in paradiso, dove non ne hanno bisogno, e all’inferno, dove ce l’hanno già.
[Ronald Wilson Reagan]
"Mi piace"Piace a 1 persona
Le stime variano parecchio, da uno a tre milioni…
Otto milioni è assolutamente implausibile visto che ai tempi la Cambogia aveva sei o sette milioni di abitanti.
Certo, se il baffetto avesse vinto la guerra avrebbe sterminato molti milioni di persone. Sul fatto di poterlo fare in America sarei alquanto dubbioso. A Hitler interessava l’Europa (soprattutto quella dell’Est) e , al massimo, gli USA si sarebbero trovati in casa i giapponesi. Non so se fossero meglio dei nazisti (di porcate ne hanno fatte a iosa, vedi Nanchino) ma per lo meno non mi risulta ce l’avessero con gli ebrei.
"Mi piace""Mi piace"
Otto milioni DI ABITANTI naturalmente! Di cui due milioni sono un quarto.
"Mi piace""Mi piace"