LA CULTURA DELLA SINISTRA

Perché, come spiega un signore qui nei commenti, tutta la cultura italiana è di sinistra, a destra non ci sono altro che populismo e  difesa della roba, a sinistra c’è la Cultura, oltre alla visione del futuro. Ecco, questo che segue è un luminoso esempio della luminosa Cultura della luminosa sinistra: e come potrebbe non esserlo, una cosa illuminata dal Sol dell’Avvenir?

[Hook: Fedez]
Baby vai vai faccio muovere le teste
Dove cazzo vai? Quì non entrano le cesse
Vedo il via vai quì si muovono le tette
Come con il testman, come con il testman
Siete troie, troie non fate le modeste
Guarda come cazzo sono vestite queste
Si muovono le teste, si muovono le tette
Riconosco una bitcha, già da come si veste

[Verse 1: Fedez]
Duecento troie si presentano
Ma dopo due minuti i nomi me li dimentico
Non sanno mai in che letto si addormentano
E non è certo colpa della gente che frequentano
‘Sti genitori si lamentano
La mandi in giro vestita da troia poi piangi se la violentano
Ma i genitori certe cose non le sentono
Sono troie e se non lo sono poi lo diventano
Io non parlo con ‘ste babbe
Il tuo tipo le prende, più di un cellulare con cinque tacche
Che quando andava al minibasket
La mia gente lo aspettava fuori per fargli le scarpe

[Hook: Fedez]
Baby vai vai faccio muovere le teste
Dove cazzo vai? Quì non entrano le cesse
Vedo il via vai quì si muovono le tette
Come con il testman, come con il testman
Siete troie, troie non fate le modeste
Guarda come cazzo sono vestite queste
Si muovono le teste, si muovono le tette
Riconosco una bitcha, già da come si veste

[Verse 2: Fedez]
Non perdo tempo con gli stronzi
Ficcati un dito in culo e poi leccalo come i Fonzies
Io torno a casa fatto con gli occhi gonfi
E tu con la bandana sembri il tigrotto dei Frosties
Un pazzo, non sa di esser pazzo mai
Infatti a te piace il cazzo, anche se ancora non lo sai
Rompete il cazzo a me per le sfide di freestyle
Poi sul palco hai la faccio fluo come uno Starlight
Vuoi fare il gangstar rap? ma sembri Terminator
Tu ti tatui il ferro, io mi tatuo il Liquidator
Yes, man! l’ho tatuato per davvero
Però sei tu il babbo di minchia, pisciaturo poco serio

[Hook: Fedez]
Baby vai vai faccio muovere le teste
Dove cazzo vai? Quì non entrano le cesse
Vedo il via vai quì si muovono le tette
Come con il testman, come con il testman
Siete troie, troie non fate le modeste
Guarda come cazzo sono vestite queste
Si muovono le teste, si muovono le tette
Riconosco una bitcha, già da come si veste

[Verse 3: Bat]
Vi riconosco cazzo, ormai c’ho occhio
Talmente troia che passeresti la tua giornata in ginocchio
Tante parole, tanto non ci fotti, giri con dei fattoni
E non ti accorgi che non siete in Trainspotting
Nei club ti atteggi da peggiore
Ma la mattina dopo su Facebook, frasi da Premio Nobel
Ti raidi tutte quante le serate
Bamba scopate in macchina e ti pigli male se chiama tuo padre
Io c’ho il potere, I’ve Got The Power
Dopo lo spe* di un bucato resta solo la Golden Shower
Ma tu sei viziosa e fai la zarra
Preferisco scoparmi il muro
Perchè? Almeno il muro non parla
Non ti celare sei già stata smascherata
Continua a succhiare, è la tua professione innata
E dopo coi tacchi devi restare sollevata
Non ho fatto il tuo nome nemmeno in questa puntata

[Hook: Fedez]
Baby vai vai faccio muovere le teste
Dove cazzo vai? Quì non entrano le cesse
Vedo il via vai quì si muovono le tette
Come con il testman, come con il testman
Siete troie, troie non fate le modeste
Guarda come cazzo sono vestite queste
Si muovono le teste, si muovono le tette
Riconosco una bitcha, già da come si veste

E chi meglio di questo raffinatissimo intellettuale può essere chiamato a rappresentare la cultura progressista e a sostenerne gli ideali e i progetti, come la benemerita legge Zan? E dunque mi raccomando, sbrigatevi ad approvare e rendere operativa la Zan, che se no il Federico piange e mi va in depressione. Così, una volta approvata la legge, la gente si guarderà bene dall’insultare un frocio (o dal dire che i bambini nascono da un uomo e una donna), così come tutti si guardano bene dal commettere furti, omicidi, stupri, incesti, truffe, ricatti, estorsioni, rapine, rapimenti, traffico di droga, aderire alla mafia, compiere atti di pedofilia, dal momento che per ognuno di questi atti c’è una legge che li dichiara reati e li sanziona penalmente, e finalmente nessuno insulterà più nessuno, capito pezzi di troie che girate vestite da troie facendo ballonzolare le tette? (No, non l’ho ascoltata, naturalmente, sai se no la mia povera ulcera?)
Desidero infine, prima di chiudere, fare miei due accorati appelli (uno dei quali mi riguarda personalmente) dell’amico Enrico Richetti

ed è una vera vergogna che nessuno ancora abbia pensato a occuparsene.

barbara

Una risposta

    • Azz, ti avevo risposto e mi accorgo adesso che quel coglione di WP mi aveva mandata in spam! A me, ti rendi conto?! Vabbè, lo riscrivo. Sicuramente sono abbastanza lontani i tempi in cui tutti erano convinti che la sinistra fosse la mano del demonio e che quindi la persona mancina avesse in sé qualcosa di demoniaco – e di conseguenza ci si dava da fare per “rieducarla”, cosa già di per sé devastante, e in più, non di rado, con metodi tali da rendere le persone in questione mentalmente instabili, aggressive e violente, il che “confermava” la convinzione che fossero davvero figli del demonio. Tempi lontani, dicevo, ma sicuramente ci sono ancora persone convinte che il mancinismo sia un errore e debba essere corretto, il che, qualunque sia il metodo usato, è sempre e comunque una violenza che non lascia indenne la vittima.
      Io poi farei un pensierino anche sui poveri albini.

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  1. My2c: una legge contro l’odio è inutile perché esiste già l’aggravante “per motivi abietti”, di fatto sarebbe stato un doppione. Quello che si vuole è punire extra un odio rispetto ad un altro perché ciò porta un doppio vantaggio elettorale: fidelizza la categoria vittima dell’odio di serie A, e consente di usare l’accusa di essere odiatori verso gli avversari politici.

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    • Ho appena visto uno striscione con su scritto “l’odio non è un diritto”, e come sempre mi chiedo: e perché non dovrebbe essere un diritto? Parlamento e tribunali hanno la facoltà di stabilire quali sentimenti ho il diritto di nutrire e quali no? Se così stessero le cose, che cosa potrebbe impedire loro un domani di vietare per legge altri sentimenti? Verrà vietata per legge la gelosia? O l’invidia? E perché non l’amicizia? O l’amore? O magari imporre l’amore per una determinata persona o categorie di persone, e se non riesci ad amarle vai in galera? Una legge contro l’odio non è inutile: è pericolosissima, giuridicamente e moralmente sbagliata e inammissibile, e una gravissima violazione dei diritti umani.

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    • Hai ragione: lui, di suo, non è assolutamente niente, da nessun punto di vista. Però si è messo al servizio della sinistra, di quella più becera e immonda. Quelli che denunciavano gli ebrei ai nazisti non è che fossero meno abbietti se non erano ideologicamente nazisti.

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      • No, per me non si è messo al servizio ma, con la signora, in maniera molto più furba, sta cercando di usarla facendosi accreditare come intellettuale di riferimento, convenienza più che convinzione. Perché all’intellettuale di riferimento perdonano tutto ed inoltre son contentissimi di fare da cassa di risonanza facendosi anche montare una comoda maniglia per farsi più facilmente prendere per il…

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  2. Vivremmo molto meglio se quelli che si definiscono “artisti” ammettono di essere solo degli “intrattenitori” e che la loro non è “cultura” ma “intrattenimento”.

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    • Il problema non è questo.
      Il problema è considerare eccelsi vati e modelli culturali dei tizi che sono dei campioni nel loro mestiere: essere un cantante di successo, un calciatore da Pallone d’Oro, un campione di Formula 1, uno chef stellato eccetera eccetera non significa essere automaticamente un esempio da seguire in qualunque campo.

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    • Il fatto è che questo lo puoi fare se hai la consapevolezza dei tuoi limiti, delle tue carenze, dei tuoi deficit. E purtroppo non è questo il caso. Poi, come dice Paolo, il problema principale non sono loro bensì chi elegge a modello rapper semianalfabeti e ragazzine altrettanto analfabete che pontificano su cose di cui sanno meno di niente. O una Maria Montessori che ha abbandonato il figlio alla nascita e poi si è messa a fare di mestiere quella che insegna a genitori e insegnanti come si fa a crescere ed educare i bambini. Di persone “educate” col metodo Montessori ne ho conosciute, e ti posso assicurare che sono fra le persone più incivili e cafone mai incontrate.

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