Ripesco la testimonianza in un commento a questo post; eccola:
Al mio ultimo compleanno, durante la cena, è venuta fuori una discussione infinita, perché tutte le mie colleghe impazzivano per lui, due addirittura portavano anche la sconfinata ammirazione dei propri mariti, rispettivamente un rude soldato che ha operato anche in vari scenari di guerra, e un capitano dei carabinieri. E continuavano a dire: “Ma tu lo devi ascoltare! E io: “Non ce la faccio! Mi viene da vomitare!” Sul serio, non l’ho mai potuto sopportare, di lui mi piacciono un paio di cose, ma non cantate da lui. Non sopporto la sua faccia, non sopporto la sua voce, non sopporto la sua “filosofia”, non sopporto lui come persona. So che molti considerano “La cura” un capolavoro o giù di lì: a me dà il voltastomaco. Che poi pensi quello che pensa di Israele, mi sembra l’ovvia conseguenza del suo amore per l’islam. Interessante comunque l’affermazione che Israele “non ha nulla a che vedere con gli ebrei”.
E poi va assolutamente ricordato questo (tranquilli, si legge in meno di mezzo minuto).
E niente, una merda umana quando muore diventa una merda morta (l’ho già detto che amo il politically incorrect quasi più della carbonara?)
barbara