SEMPLICE, CHIARO, CONCRETO

Luisa Piva

Dottoressa,
Cosa ne pensa del vaccino?
Partiamo de 3 presupposti essenziali che motiveranno le parole che seguono:
1. Sono una donna di scienza. Laureata in Biologia Molecolare. Tecnico specialista in Genetica Medica. Esperienza di 5 anni in laboratorio di ricerca e 10 anni seguenti come attività ambulatoriale di consulente nutrizionale.

2. Prima di parlare mi informo. Parlo solo di ciò che conosco. Per tutto il resto mi affido a chi ne sa di più (se la caldaia va in blocco chiamo idraulico e non sto lì a polemizzare su come abbia cambiato il tubo; se non ci vedo vado dall’oculista e non contratto sul numero di diottrie che mi mancano).

3. Sono talmente stufa di questa situazione che mi farei iniettare pure l’arsenico e in entrambe le braccia.

Tento ora di spiegare la mia visione che va letta gentilmente senza seguito di polemiche sterili o insulti che non avrei tempo di leggere e rischierei di essere maleducata e non rispondervi.
Step by step:

Mi dicono:

1. L’hanno creato troppo in fretta e quindi non sufficientemente sperimentato.
Io:
“E grazie a Dio!!! Volevate davvero tirarla ancora per le lunghe?!
Non è stato poco sperimentato; è stato sperimentato in tempi più brevi del solito perché tutti gli sforzi (e money) del mondo sono stati concentrati li.
Ogni fase OBBLIGATORIA dei Trail clinici è stata fatta, monitorata da FDA ed EMA.

2. “Non si sa nulla a proposito”
Io:
Cazzate! I dati sono pubblici … ma, magari, prima dovreste giusto prendervi una laurea (5 anni biologia o 6 anni medicina) per capirne qualcosa!
Ci riaggiorniamo dopo quel tempo (se vi laureate in corso). Ps. Vi avverto sono scritti in l’inglese scientifico … it’s not so easy

3. “I vaccini con l’RNA messaggero (Pfizer e Moderna) possono modificare il nostro DNA”
Io:
A parte che se mi aggiungessero 5 cm in altezza e togliessero l’alluce valgo sarei felice della modificazione genetica (ma questi sono dettagli personali)..Per il resto parliamone.
Qui torniamo a un piccolo deficit di preparazione scientifica.
Da Biologo Molecolare e tecnico di genetica medica, mi permetto per un attimo di esibire quel che conosco giusto quel pelo in più dell’Italiano medio senza formazione scientifica!
Semplificando:
L’mRNA deve il suo nome (messaggero) perché ha il compito di trasferire le informazioni del DNA per la produzione delle proteine.
L’mRNA ha una vita molto breve: una volta tradotto il suo messaggio viene degradato e non rimane in giro a combinare casini o chissà cosa voi immaginiate!
Dire che l’mRNA può modificare il DNA è come pressapoco dire che dal dado vegetale potete riavere carota sedano e cipolla utilizzati per farlo.

4. “È pericoloso”
Io:
Ecco. Qui possiamo in effetti discutere. Possiamo dire che il vaccino sia a rischio zero?
Ovviamente no. Una qualsiasi sostanza introdotta nel nostro organismo può scatenare effetti imprevedibili tra i quali anche negativi.
Chi di voi non ha mai letto il famoso bugiardino di un farmaco?
Una sfilza infinita di effetti collaterali tra cui talvolta viene indicata pure la morte.
Il vaccino è un farmaco e come tale.. ebbene si, può avere degli effetti collaterali.
Anche la morte? Sì: qualche caso su milione.
Molto meno di tanti farmaci che vi buttate giù a cuor leggero per ogni più minimo mal di testa, movimento di pancia o la più piccola unghia incarnita.
Si calcola rapporto rischio/beneficio.
La copertura della maggior parte dei vaccini per Covid-19 è superiore al 90%. Direi che nel rapporto stravince il beneficio (se pensi che puoi salvare la vita a tuo padre raggiunge il 110% come l’ecobonus).

5. “Magari non ora, ma potrebbe avere effetti negativi a lungo termine”
Io:
Sì. Tipo farci uscire da questa pandemia.
E poi: vi siete mai chiesti gli effetti a lungo termine della statina che prendete da anni per abbassare il colesterolo? O del protettore gastrico per il vostro reflusso?
No? Beh.. forse dovresti iniziare a farvi queste domande (Ps. per ipercolesterolemia e reflusso gastroesofageo consiglio una dieta adatta. Se avete bisogno di un nutrizionista ne conosco una brava).

6. “Io ho paura”
Io:
A questo rispondo che ti credo e capisco.
In questi mesi hanno solo diffuso disinformazione e creato confusione!
titoloni con “signora esce dal centro vaccinale e muore”.. e poi vai a leggere che l’aveva presa sotto un camion. Ovviamente la maggior parte delle persone si era fermata al titolo senza leggere articolo intero.
Io mi sono vaccinata sia chiaro: non perché imposto ma perché lo desideravo. E l’ho fatto col sorriso e consapevolezza. In mia coscienza era l’unica soluzione.
Qualcuno però è davvero stato male o addirittura è morto in seguito alla somministrazione. Sì “qualcuno”: POCHISSIMI casi!
Solitamente un tipo specifico di farmaco non viene certo somministrato in contemporanea a milioni di persone in tutto il mondo, giusto? È chiaro che sentire di qualche caso uno dopo l’altro a distanza di pochi giorni fa sembrare alto il tasso di rischio: ma in una situazione normale quei casi sarebbero stati spalmati in anni e voi non ne avrete mai saputo nulla!!
Il rischio zero non esiste per un farmaco.. anzi, amici mie: non esiste in nessun ambito nella vita!
Ma sappiamo che il rischio per questi vaccini è bassissimo.
Abbiate più timore di attraversare la strada a piedi, credete a me!

7. “ io aspetto che si vaccinino gli altri per monitorare gli effetti a lungo termine”
Io:
A parte che w l’altruismo e lo spirito di comunità.
ma.. effetti a lungo termine?
Intendete tipo gli effetti portati del vaccino anti-poliomelite ? Malattia che ha fatto morti e lasciato milioni di invalidi e completamente debellata proprio grazie al vaccino?
Vi siete chiesti gli effetti a lungo termine del virus COVID-19 ?
Non è una semplice influenza: no, non lo è.
E ancora non si sa di che intensità e per quanto possano perdurare le conseguenze neurologiche e respiratorie. Credetemi è un virus subdolo.
La libertà è fondamentale e ognuno sia libero di scegliere. Ma siate consapevoli e non bandiere al vento della disinformazione.
Buon vaccino a tutti!

Ho scelto di postare questo pezzo perché l’autrice è una biologa molecolare. No, non penso che i biologi molecolari siano più attendibili di biologi non molecolari, medici, virologi, epidemiologi, infettivologi e chi più ne ha più ne metta. Anzi, a dirla tutta, non ho neppure idea, ma proprio la minima idea, di che cosa sia esattamente un biologo molecolare. Il motivo per cui l’ho scelta è un altro, e ve lo spiego nel prossimo post, perché non voglio caricare troppo. In compenso vi lascio con una domanda: attenti che è molto molto difficile. Leggiamo che i nuovi positivi con la variante delta sono soprattutto i giovani. Ecco, la domanda è: quale potrà mai essere la differenza fra i vecchi e i giovani, che rende i giovani più facili a contagiarsi? Pensateci bene perché, come vi ho avvertito, è una domanda molto molto difficile.
Un’ultima cosa. In questo momento i pazienti covid occupano l’1,75% delle terapie intensive e lo 0,95% dei reparti ordinari. Il sottosegretario Sileri ha annunciato:
per ora nessun ritorno alle zone gialle”. Prepariamoci al peggio.

barbara