Non posso postare altri link, ma troverai facilmente in rete l’accostamento di due foto quasi identiche: un elicottero Chinook che si libra sopra il tetto dell’Ambasciata USA a Saigon nei giorni del tracollo, ed un elicottero Chinook che fa lo stesso, ieri, a Kabul.
Solo qualche giorno fa ci avevano, detto, fra gli altri, Blinken e Biden, che SICURAMENTE non sarà una cosa paragonabile a Saigon. Immagino che le priorità dell’attuale amministrazione USA non abbiano aiutato (tweet dell’Ambasciata a Kabul, due mesi fa).
The month of June is recognized as (LGBTI) Pride Month. The United States respects the dignity & equality of LGBTI people & celebrates their contributions to the society. We remain committed to supporting civil rights of minorities, including LGBTI persons. #Pride2021#PrideMonthpic.twitter.com/qgKPQAPaOY
— U.S. Embassy Kabul (@USEmbassyKabul) June 2, 2021
… e questo ci riporta alla responsabilità degli Americani: se 50 anni fa in Afghanistan, e non solo a Kabul, esisteva una società relativamente tollerante, e oggi non ce n’è più traccia, è colpa loro. Esporre la bandiera del Gay pride a Kabul è l’ultimo affronto di un imperialismo culturale che si stenta a credere, è quasi peggio del bombardamento coi droni pilotati dal Texas.
E in Iran la paura è reciproca.
Credo stia per Intersex. Che non so cosa significhi.
Non so se sia una fake news, ma qualche giorno fa ho sentito che alcune famiglie afgane (forse sciite?) erano fuggite in Iran. Se fosse vera, delle fughe in Iran significa che quei cosi (dubito siano esseri umani) sono peggio degli ayatollah.
Non è che i talebani sono peggio degli Ayatollah, a parte essere sunniti anziché sciiti (quando c’è di fronte l’America trovano sempre il modo di unirsi). Il fatto è che in Iran esiste comunque una società civile molto ampia e probabilmente largamente maggioritaria, che a malapena tollera il regime solo perché ne ha paura; in Afghanistan una rete alternativa semplicemente non c’è.
@myollnir: aggiungerei anche il fatto che l’Iran è uno stato a tutti gli effetti, con una storia plurimillenaria, e con una raffinata cultura anch’essa plurimillenaria, mentre dall’altra parte non esiste nessuna struttura di tipo statale, la società è di tipo tribale, e a parte quella dell’oppio no son se vi sia mai stata una vera cultura.
No.
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Direi di no pure io, ma sono parte del problema. Il brodo dove sono immersi l’hanno mescolato e preparato con cura senza mai cambiare gli ingredienti…
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Non credo che le donne fossero in cucina, però, quando il brodo è stato preparato.
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Non posso postare altri link, ma troverai facilmente in rete l’accostamento di due foto quasi identiche: un elicottero Chinook che si libra sopra il tetto dell’Ambasciata USA a Saigon nei giorni del tracollo, ed un elicottero Chinook che fa lo stesso, ieri, a Kabul.
Solo qualche giorno fa ci avevano, detto, fra gli altri, Blinken e Biden, che SICURAMENTE non sarà una cosa paragonabile a Saigon. Immagino che le priorità dell’attuale amministrazione USA non abbiano aiutato (tweet dell’Ambasciata a Kabul, due mesi fa).
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Com’era quella cosa della storia che se non la impari poi si ripresenta in farsa? E poche cose, credo, sono più tragiche di una tragedia farsesca.
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una curiosità….. la I di LGBTI sta per Incel per caso?
sarebbe una novità non da poco….
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Nope. Sta per “intersexual”. Cosa voglia dire è un altro paio di maniche.
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… e questo ci riporta alla responsabilità degli Americani: se 50 anni fa in Afghanistan, e non solo a Kabul, esisteva una società relativamente tollerante, e oggi non ce n’è più traccia, è colpa loro. Esporre la bandiera del Gay pride a Kabul è l’ultimo affronto di un imperialismo culturale che si stenta a credere, è quasi peggio del bombardamento coi droni pilotati dal Texas.
E in Iran la paura è reciproca.
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Credo stia per Intersex. Che non so cosa significhi.
Non so se sia una fake news, ma qualche giorno fa ho sentito che alcune famiglie afgane (forse sciite?) erano fuggite in Iran. Se fosse vera, delle fughe in Iran significa che quei cosi (dubito siano esseri umani) sono peggio degli ayatollah.
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Da quel poco che so – ho idea che i talebani siano in effetti ancora peggio.
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Non è che i talebani sono peggio degli Ayatollah, a parte essere sunniti anziché sciiti (quando c’è di fronte l’America trovano sempre il modo di unirsi). Il fatto è che in Iran esiste comunque una società civile molto ampia e probabilmente largamente maggioritaria, che a malapena tollera il regime solo perché ne ha paura; in Afghanistan una rete alternativa semplicemente non c’è.
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@myollnir: aggiungerei anche il fatto che l’Iran è uno stato a tutti gli effetti, con una storia plurimillenaria, e con una raffinata cultura anch’essa plurimillenaria, mentre dall’altra parte non esiste nessuna struttura di tipo statale, la società è di tipo tribale, e a parte quella dell’oppio no son se vi sia mai stata una vera cultura.
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Sì, beh, con tutti ilspetto, se il loro massimo sono i Buddha di Bamiyan, non è che sembrino Michelangelo…
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Che sono comunque preislamici, e quindi per loro anche troppo. E che non sembreranno Michelangelo, ma rispetto a loro potrebbero anche sembrarlo.
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Eddai, se Biden l’ha detto saprà quello che dice, no?
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Direi che questo tweet equivale a un libro di storia.
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E un giorno lo mostreranno come noi mostriamo la lupa capitolina coi gemelli sotto.
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