A PROPOSITO DI GREEN PASS

Un mantra che ricorre spesso in profili blog siti social dei soliti noti è che “questa vergogna c’è solo in Francia e in Italia”. Ebbene no, signori: il green pass è in vigore in tutta l’Unione Europea, con l’unica eccezione della Romania, perché ha pochissimi vaccinati, e la parziale eccezione di Spagna e Germania, dove la decisione spetta alle singole regioni, per cui alcune lo hanno e altre no. Oltre che negli stati dell’Unione Europea, il green pass è in vigore anche in Svizzera Norvegia Islanda Vaticano e naturalmente in Israele. In Austria è richiesto anche per sedersi a un tavolo all’aperto: tu ti siedi e il cameriere prontamente arriva e ti chiede di mostrarglielo. L’unica cosa di cui Italia e Francia hanno l’esclusiva è il bordello messo in piedi contro il green pass: prima la Francia, poi, come al solito, l’Italia si è appecoronata (ho ancora il ricordo di una rivolta studentesca in Francia, in un anno talmente lontano che non ricordo più quale sia – forse negli anni Ottanta – e immediatamente sono insorti anche gli studenti italiani al grido di “Parigi chiama, Roma risponde!”). Sto cercando di dimostrare che il green pass è buono giusto santo? No, ho semplicemente dimostrato che i novax sono dei mentitori seriali compulsivi., oltre che complottardi di prima grandezza.

barbara