PER SMONTARE UN PO’ DI LEGGENDE METROPOLITANE

Tipo quella del bambino che, come denuncia la mamma, doveva fare i normali vaccini dell’infanzia ma non lo hanno preso perché non ha fatto il vaccino per il covid.

Questa mattina ho fatto il richiamo decennale della trivalente (tetano difterite pertosse), e già che c’ero ho aggiunto anche quella per lo pneumococco (nei prossimi mesi aggiungerò anche le epatiti, l’erpes zoster e la meningite). Quando la settimana scorsa ho chiamato per prenotare, la segretaria NON mi ha chiesto se sono vaccinata per il covid. Ieri mattina mi ha chiamata la vaccinatrice (non so se sia medico o infermiera) per ricordarmi l’appuntamento, chiarire alcuni dettagli e informarmi, nel caso lo ignorassi, che quelli extra sono a pagamento; nel corso della conversazione NON mi ha chiesto se sono vaccinata per il covid. Questa mattina, quando sono arrivata, la segretaria mi ha dato da compilare il solito foglio in uso da quando è iniziata l’epidemia, ha avuto una diagnosi covid, ha avuto un tampone positivo, è stata in contatto con, è in quarantena, ha uno o più di questi sintomi; NIENTE, né sul foglio né a voce da parte della segretaria, in merito al vaccino. Quando sono stata chiamata e sono entrata nella stanza, la vaccinatrice NON mi ha chiesto se ho fatto il vaccino per il covid. Non è mai stato nominato. ZERO.

Poi potremmo parlare delle migliaia di morti in Inghilterra per colpa del vaccino, dei 2-4 morti al giorno per colpa del vaccino in Italia, della storia che per ogni persona salvata dal vaccino ne sono morte due (vale a dire che si è in grado di stabilire con assoluta precisione quante persone esattamente sono state salvate dal vaccino, e quindi anche se io in questo momento senza vaccino sarei viva o morta, dopodiché si moltiplica per due e sappiamo con altrettanta precisione quanti innocenti il vaccino ha già ucciso e quanti ne ucciderà nel prosieguo della campagna vaccinale che io non ho mica capito perché a questi geni non abbiano dato il nobel per la medicina, mentre quello per la fisica lo hanno dato al tizio che nel 2008 ha capitanato la crociata per impedire a papa Ratzinger, che era stato invitato a parlare alla Sapienza, di intervenire, giusto per dire dell’apertura mentale, e che ha lavorato sviluppando le idee di Nicola Cabibbo, a cui però sarebbe stato inaudito dare il Nobel, essendo presidente della Pontificia Accademia delle Scienze, e a quanto ho letto i Nobel per la fisica di quest’anno sarebbero tutti di indirizzo gretino, cosa peraltro perfettamente in linea con la tradizione di un’istituzione che ha premiato il terrorista Arafat. Io poi comunque il discorso del papa l’ho pubblicato, esattamente come ho pubblicato le vignette danesi su Maometto, che però, come ho scoperto cinque minuti fa, curiosamente sono sparite dal post. Fine della digressione) e di tutte le altre mille vaccate che quotidianamente tocca leggere in giro per la rete. Di una di queste, come detto, posso personalmente testimoniare la sconfinata vacchitudine.

barbara