TORNIAMO UN MOMENTO AI VACCINI

In Russia stanno morendo di covid come mosche: come mai?

Covid: Russia, 929 morti in 24 ore, massimo da inizio epidemia

Anche in Romania e Bulgaria ne stanno morendo un bordello

Perché, vi piaccia o no, è così che funziona:

Poi ci sono quelli che amano confrontare i morti in una certa data dell’anno scorso, quando non c’erano i vaccini e quelli della stessa data di quest’anno per “dimostrare” che i vaccini non servono a niente, come se avesse senso confrontare i dati di situazioni totalmente diverse, e soprattutto come se avesse senso confrontare dati singoli. Io, che sono un po’ meno pigra, ho cercato i dati di una intera settimana, la prima di ottobre. Questi sono i dati della prima settimana di ottobre di quest’anno, con una precisazione: i bollettini pubblicano (mi verrebbe quasi voglia di dire: si divertono a pubblicare) il numero di morti dichiarati in quel determinato giorno, salvo poi precisare sotto (sotto sotto sotto: dopo aver cliccato continua a leggere, dopo aver cliccato bollettino, dopo avere letto tutto il bollettino, dopo avere letto alcune altre cose, quando si arriva finalmente alle note delle regioni) che in realtà un certo numero dei morti segnalati quel giorno – numero che a volte arriva anche quasi alla metà del totale – erano morti giorni, o settimane, a volte anche mesi prima, ed emersi quel giorno grazie a un ricalcolo. Io mi sono presa la briga di calcolare i morti da sottrarre al numero di quelli dichiarati, e ho riportato il numero degli effettivi morti del giorno.

1   3118   429   35   1,2%
2   3057   432   18   0,9%
3   2991   431   26   1%
4   3032   437   30   1,3%
5   2968   433   33   0,8%
6   2872   415   32   1,1%
7   2824   403   30   1%

I numeri indicano i ricoverati nei reparti, ricoverati in TI, morti e percentuale di positività fra i testati. La situazione dei ricoveri, come si può vedere, tende decisamente al ribasso.
E questa è la prima settimana di ottobre del 2020, prima che iniziasse la campagna vaccinale, e si guardi, anche qui, all’andamento dei ricoveri.

1   3097   291   24   3,76
2   3142   294   23   3,48
3   3205   297   27 
4   3287   303   18
5   3487   323   16
6   3625   319   28  
7   3782   337   31

Fra il primo e l’ultimo giorno di quest’anno abbiamo un calo del 10% nei ricoveri ordinari e del 6% nelle TI, fra il primo e l’ultimo dell’anno scorso abbiamo avuto un aumento del 18% nei ricoveri ordinari e del 14% nelle TI. I numeri sono numeri, i fatti sono fatti, le chiacchiere sono chiacchiere. Concludo con un’occhiata a Israele.

Enrico Richetti

Ogni 100 israeliani, compresi i bambini che non sono vaccinabili, abbiamo
39 vaccinati con terza dose
61 vaccinati con almeno due dosi (cioè 22 di loro non hanno fatto la terza)
66 vaccinati con almeno una dose (cioè 5 di loro non hanno fatto la seconda)
Perciò solo 34 compresi i bambini sono completamente privi di copertura
A fronte di una quota altissima di vaccinati, i malati che hanno avuto tre dosi sono una quota insignificante, mentre svettano in tutte le classi di età i non vaccinati.
E’ chiaro che il vaccino funziona, direi che esistano prove schiaccianti. Non protegge al 100 per cento, ma in maniera elevatissima…sì. All’inizio ero scettico, ora non più. [Qualcosina di più che scettico, lasciamelo dire…]

Ah, e poi ci sarebbe anche questa cosa qui.

barbara