OCCHIO GENTE, CHE ZIO DARWIN È SEMPRE IN AGGUATO

Donna muore di covid dopo aver mentito sulla sua falsa vaccinazione

La donna muore di coronavirus in ospedale dopo aver fatto credere ai medici di essere vaccinata.

Una donna di 57 anni che si era procurata un falso certificato di vaccinazione è morta di Covid-19 all’ospedale Raymond-Poincaré di Garches; nello stesso ospedale esisterebbe un altro caso analogo.
Il capo del reparto di terapia intensiva dell’ospedale Raymond-Poincaré di Garches nell’Alta Senna, il dottor Djillali Annane, ha rivelato venerdì sera che una donna di 57 anni che si era procurata un falso certificato di vaccinazione è morta di Covid-19, e invita i pazienti non vaccinati a non nasconderlo ai medici.
La paziente, senza altre patologie, era stata ricoverata in ospedale  con un falso libretto sanitario acquistato da un medico, assicurando di essere vaccinata.  
I medici hanno constatato che soffriva di una forma grave della malattia che progrediva molto, molto rapidamente. «Era la prima volta che ci trovavamo di fronte a una persona giovane, senza alcuna patologia pregressa nota, vaccinato, e che ha sviluppato una forma di notevole gravità» ha  confidato il medico a France Info.

Se i medici lo avessero saputo, le avrebbero somministrato degli anticorpi

L’équipe medica si è finalmente resa conto che non aveva anticorpi  e ha capito che il suo certificato di vaccinazione era un falso. Ma se i medici avessero saputo che la paziente non era vaccinata contro il Covid-19, avrebbero potuto somministrarle anticorpi in una fase precoce, che avrebbero potuto fermare la progressione della malattia.
Un certificato di vaccinazione falso «non protegge dal virus e può sviare il medico che vi deve curare», spiega il medico.
«Non siamo mai arrabbiati con i nostri pazienti, ma è vero che quando abbiamo avuto la rivelazione che non era stata vaccinata, abbiamo capito meglio lo sviluppo della sua storia clinica».  E lancia un appello ai suoi colleghi: «soprattutto non fate certificati falsi, perché facendolo si inganna la persona».
È stato il marito della paziente ad ammettere alla fine che non era vaccinata. Lui lo era, ma «non era riuscito a convincere sua moglie» a farsi vaccinare, secondo il dottor Annane.
Il dottor Annane è molto arrabbiato, questo caso di falsa vaccinazione secondo lui non sarebbe isolato:  «abbiamo avuto almeno un altro paziente totalmente privo di anticorpi, che ha una forma grave e continua a dire che è stato vaccinato». «È fondamentale essere coerenti fino in fondo quando si decide di non farsi vaccinare, perché la conoscenza da parte del medico di queste informazioni può a volte cambiare il modo in cui si procede», ha concluso.
Lo scorso settembre l’assicurazione sanitaria ha stimato che 40.000 persone erano munite di pass falsi. (Qui, traduzione mia)

C’è una grossa differenza fra essere furbi e fare i furbi: i furbi lo sanno, quelli che fanno i furbi no. Ed è qui che arriva, implacabile, la mannaia di zio Darwin.
Nel frattempo le neonatologie si stanno riempiendo di neonati malati grazie alle madri che i terroristi novax hanno convinto a non vaccinarsi.

barbara