Di casi, dico. Vi ricordate? I diari di Hitler, la memoria dell’acqua, il vaccino che provoca l’autismo, Di Bella, Stamina… Adesso è il turno della scoperta dell’uomo che ha tradito Anna Frank. Ebreo, naturalmente: e che altro poteva essere?
Il caso che non c’è: Anna Frank venne uccisa dai nazisti
Anna Frank fu uccisa dai nazisti. Un’ovvietà che è divenuta un’esigenza in seguito all’uscita di un libro “Il tradimento di Anna Frank: indagini su un cold case”, secondo cui a tradire la famiglia Frank, svelandone il nascondiglio, fu un notaio ebreo, Arnold van den Bergh.
Al di là della debolezza della teoria, che si basa su un unico documento, con questa non rivelazione si è decentrato il focus della questione: qualsiasi persona sia stata a tradire la famiglia ebraica olandese a sterminarla furono la barbarie del Terzo Reich.
Il presunto tradimento di un ebreo nulla toglie alle atrocità perpetrata dalla Germania nazista nei confronti degli ebrei d’Europa.
Johannes Houwink ten Cate, professore emerito di Storia dell’Olocausto all’Università di Amsterdam ha bocciato la tesi del tradimento di van den Bergh:
“Per grandi conclusioni servono grandi prove. Non credo che un membro del Consiglio ebraico abbia ottenuto la libertà in cambio di indirizzi. Dopo che il Consiglio fu abolito i suoi membri furono deportati nei lager, o si nascosero”.
Per inciso, a costringere la famiglia Frank a nascondersi fu la macchina di morte nazista, che considerava gli ebrei persone “meritevoli” di finire nei campi di sterminio.
A deportare la famiglia Frank fu la Germania nazista con la complicità delle ferrovie olandesi, che solo decenni dopo hanno sentito l’esigenza di scusarsi.
A trasportare la famiglia Frank sui carri come fossero animali fu la macchina di Germania nazista tra l’indifferenza di molti.
A uccidere barbaramente la famiglia Frank (si salvò solo Otto, il padre di Anna) nei campi di sterminio fu la Germania nazista.
Quindi, chiunque abbia tradito la famiglia Frank non cambia poco o nulla ai fini dei fatti.
Perché senza la volontà della Germania nazista di uccidere gli ebrei non ci sarebbero stato alcun tradimento e di conseguenza alcun dibattito.
Affermare le responsabilità storiche dovrebbe essere un’ovvietà, invece oggi è diventata un’esigenza. (Qui)
E, a corollario di questa irrefutabile verità, che la famiglia Frank è stata sterminata dai nazisti, c’è quest’altra postilla:
Allora, signore e signori
La tesi secondo la quale Anne Frank fu tradita da un notaio ebreo già membro dello judenrat di Amsterdam era un falso. Il libro è stato ritirato in Olanda.
Si arriverà allo stesso anche in Italia dove il libro è stato tradotto a tempi di record? E gli storici che hanno presentato ovunque il libro come exemplum di seria ricerca storica hanno intenzione di riconoscere la scemenza fatta?
Ma se anche tutto questo non fosse una montatura bensì una scoperta autentica, avrebbe un senso?
barbara