Perché quando i fatti sono documentati in modo inoppugnabile e inequivocabile, se si è intellettualmente onesti bisogna arrendersi all’evidenza. E dunque sì, riconosco che quella cazzata che gli ucraini in Donbass massacrerebbero i russofoni, addirittura da otto anni, non è altro che volgare propaganda russa.
Napoli, domenica 20 luglio 2014
E naturalmente è una balla anche che gli ucraini stiano ammazzando i russi con le nostre armi. È ovviamente una balla oggi
Armi (pesanti) italiane al regime di Kiev e l’imbarazzo dei finti pacifisti in Parlamento


Mentre l’amministrazione statunitense si prepara all’ulteriore escalation bellica della Nato contro la Russia con il possibile invio di sistemi di missili a lungo raggio, i Multiple Launch Rocket System o MLRS, all’Ucraina, è necessario fare il punto sul livello di co-belligeranza attuale italiana nel conflitto.
Sono reperibili in rete alcune fotografie che ritraggono militari ucraini impegnati nell’utilizzo di cannoni/obici italiani FH-70 che Roma ha fornito all’esercito di Kiev.
L’Italia risulta infatti tra i paesi che hanno fornito maggiori ‘aiuti’ militari a Kiev. Secondo ill think tank tedesco Kiel Institute for the World Economy l’Italia si colloca al quarto posto per aiuti militari all’Ucraina con 150 milioni di euro di armamenti, dietro Stati Uniti (4,3 miliardi), Estonia (200 milioni) e Regno Unito (204 milioni).
La lista completa degli armamenti inviati all’Ucraina non si conosce perché il governo ha deciso di apporre il vincolo delle segretezza e il Parlamento ha votato una delega in bianca fino al 31 dicembre 2022. In ogni caso sappiamo dalle testimonianze apparse in queste settimane che l’Italia ha fornito al regime di Kiev gli obici FH-70, obici da 155 millimetri, artiglieria pesante, armi anticarro, Stinger MANPADS, missili anti-carro Milan, mortai da 120 mm, mitragliatrici pesanti (Browning) e leggere (MG), giubbotti antiproiettile, elmetti, razioni k, proiettili e munizioni.
Inoltre, l’Italia prevede di inviare mezzi pesanti come i semoventi d’artiglieria M109, i cingolati M113 e i blindati leggeri Lince che avrebbero dovuto essere già trasferiti a Kiev ma si trovano in manutenzione e sarebbero quindi al momento inutilizzabili. Inoltre alcuni quotidiani hanno riferito che l’Italia avrebbe voluto fornire all’Ucraina anche i missili Spike di fabbricazione israeliana, ma questo sarebbe potuto avvenire solo dietro approvazione israeliana.
E’ inevitabilmente scemata in queste ore la vuota propaganda di Conte e Salvini “contro le armi” dopo che i loro partiti (con l’unica eccezione dell’allora presidente della Commissione esteri Vito Petrocelli punito politicamente proprio per quel voto) potrebbero semplicemente riportare al Parlamento la questione e con un nuovo voto eliminare la delega in bianca data al governo Draghi.
Il tempo rimasto è veramente poco: se realmente Biden dovesse alzare il livello degli armamenti al punto di non ritorno, l’Italia si ritroverebbe come uno dei paesi più coinvolti grazie al governo dei “migliori”. Non resta quindi, come da ultimo Lavrov in un’intervista a RT, ridicolizzare il “piano di pace di Repubblica-Di Maio”, ennesima goffa dimostrazione di apprendisti stregoni allo sbaraglio.
La redazione de l’Antidiplomatico, qui.
Visto che è una balla? Quindi figurati se potrebbe essere vero che addirittura li stiamo armando da otto anni! Minchiate.
E ho anche capito che Putin è, come dite voi, un pazzo squilibrato fuori di senno che non sa quello che dice e quello che fa. Me ne sono convinta soprattutto guardando e ascoltando questo suo intervento al forum economico euroasiatico, da cui risulta in modo inequivocabile che è anche sicuramente molto malato, ormai con un piede nella fossa, e con evidenti vuoti di memoria, visto che ogni tanto gli tocca dare un’occhiata agli appunti.
E quei fessi dei russi, l’avete sentito anche voi, che erano convinti che li avrebbero accolti a braccia aperte! Tonti, ma tonti che peggio non si può. Me l’avevano detto, che quegli imbecilli si illudevano ma io non ci volevo credere. Ma adesso che ho sentito con le mie orecchie quello che pensa la gente…
E figuratevi che mi ero perfino bevuta la storia che gli ucraini avrebbero distrutto l’aeroporto di Donetsk! Ma si può essere più scemi e creduloni?!
E addirittura, puttanata delle puttanate, che sparassero ai civili!
Concludo affermando che fanno benissimo a boicottarli tutti, dal primo all’ultimo: oltre a tutte le validissime ragioni politiche, guardate anche quanto sono brutti, rozzi, ineleganti, selvaggi. Praticamente peggio delle bestie, al pari del loro capo, come giustamente sostiene un nostro eccellente statista, specializzato in piani di pace.
barbara