Comincio col raccontare il mio primo incontro con Piero Angela. Non lo avevo mai sentito nominare quando ho visto in libreria il suo Viaggio nel mondo del paranormale. A quel tempo credevo totalmente nel paranormale, e avevo preso il libro nella convinzione che si trattasse di una documentazione di questo genere di fenomeni. Già dalle prime righe però è risultato chiaro che l’obiettivo del libro era, al contrario, quello di smontare la credenza nel paranormale, e ho continuato a leggerlo con l’idea “vediamo un po’ che puttanate si inventa questo per sostenere che non è vero niente”. Alla fine del primo capitolo ho cominciato a tentennare, alla fine del secondo ero già mezza convinta, alla fine del terzo ero convinta del tutto: tanto sono inoppugnabili e documentati gli argomenti con cui controbatte, che non è davvero possibile sottrarsi alla loro forza, e non sarò mai abbastanza grata a Piero Angela di avermi salvata dal rischio di finire nelle grinfie di qualche ciarlatano.
Tra i vari articoli di circostanza ho trovato questo, con questo signore che si mette in cattedra e col ditino alzato, dopo tre righe di elogi che si capisce subito quanto siano sinceri, demolisce letteralmente Piero Angela, da tutti i punti di vista, con un sacco di commenti entusiastici fra i quali un “finalmente è morto il porco vaccinista, uno di meno!”, cioè: per chi non la pensa come me, pena di morte, esattamente come i musulmani. Qualcun altro nei commenti ha cercato di spiegare pacatamente che Angela non adorava la scienza come feticcio: quello che per lui era fuori discussione era il metodo scientifico, ma i commenti che esprimono rispetto sono decisamente in minoranza. Mi sa che neanche quando è morto Priebke si sono letti articoli tanto livorosi.
Mi piace poi proporre questo video, che dice molto anche della persona
E naturalmente fra i commenti al video non manca l’indignato che si scaglia contro di lui in quanto “negazionista degli Ufo”, spiegando poi che naturalmente non era mica uno stupido: sapeva benissimo che gli ufo esistono e sono documentati, ma per soldi ci fa credere che non è vero (ovviamente sono vere anche le scie chimiche e anche gli scienziati hanno finalmente ammesso che sono chimiche e non di condensa, ma noi allocchi ci beviamo di tutto).
E concludo con due cose “non scientifiche” (nel primo video, se non volete beccarvi l’orrida vocetta gracchiante della Littizzetto fermatevi un po’ prima del minuto 3).
barbara