IL MUSEO D’ISRAELE

Un consiglio a chi ci va: andateci di mattina, appena apre, e portatevi via qualche panino da mangiare a mezzogiorno, e poi tornateci il giorno dopo. Noi ci siamo andati di pomeriggio a circa un’ora e mezza dalla chiusura; per fortuna ci ero stata altre due volte e avevo visto altre cose, compreso l’emozionante santuario del Libro (qui l’elenco dei vari padiglioni). Comunque un po’ di cose abbiamo fatto in tempo a vederle e ho fatto un po’ di foto che adesso vi metto qui, senza troppe spiegazioni: le cose belle vanno soprattutto viste e godute.
Comincio quindi con la stele all’esterno, sulla quale non so che cosa ci sia scritto ma ve la metto lo stesso perché è bella,

e proseguo con il ciclo di Ulisse

Un candelabro del Tempio

e il terribile Adriano,

un po’ di sarcofaghi

con questo buffo signore dalla bizzarra anatomia

che vediamo meglio qui in dettaglio

lo scheletro di una donna con cane

(come facciamo a sapere che è una donna? Semplice: dalle ossa del bacino. Perché se nasci donna non ci sono santi: puoi farti togliere pezzi, fartene costruire altri, bombardarti di ormoni fino a fare concorrenza di peli a Lucio Dalla, ma se nasci donna morirai donna. E se nasci uomo non ci sono santi: puoi farti tagliare, ricostruire, bombardarti di ormoni fino a fare concorrenza alla tabaccaia di Amarcord, ma se nasci uomo morirai uomo).
E poi un po’ di maschere,

di cui una particolarmente ridanciana,

un po’ di vasi,

un mosaico,

qualche gingillo,

due statue,

una fontana

(come vedete, le fontane pisciatorie non sono un’esclusiva maschile) e un gioco di proiezioni

Per oggi col museo può bastare; in aggiunta vi metto la stazione di Gerusalemme, che coi suoi 100 metri sotto terra è la più profonda del mondo

Noi però abbiamo usato l’ascensore (di scale mobili abbiamo preso solo le ultime due) e non ci abbiamo messo tutto quel tempo.

barbara

Una risposta

  1. Domani il nostro socio e la sua fresca moglie dovrebbero essere lì (sia il museo, sia la stazione).
    Non sanno invece se andare anche al Monte del Tempio o forse solo al Kotel, anche perchè la loro amica accompagnatrice non può entrare al Monte perchè ebrea. Eeeh? Abbiamo capito giusto?
    So che domenica vanno al museo ferroviario di Haifa (naturalmente!).
    Altro decidono caso per caso con la loro accompagnatrice (forse vanno a Masada e al Mar Morto lunedì prossimo).

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    • Gli ebrei ci possono andare e ci vanno, però sono sorvegliati speciali: è vietatissimo pregare e devono evitare anche di muovere silenziosamente le labbra perché può essere interpretato come una preghiera silenziosa, e in questo caso vengono immediatamente agguantati e portati fuori di peso. Dove non possono andare sono invece le zone sotto l’amministrazione palestinese: se volessero andare a Betlemme, per esempio, lì lei non potrebbe entrare. Spero comunque che non abbiano intenzione di dedicare a Gerusalemme una sola giornata: sarebbe davvero una follia.

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      • Non so, improvvisano, o più probabilmente sceglie la loro accompagnatrice, visto che hanno scelto Israele come meta della luna di miele in sì e no tre settimane e solo perchè lei conosceva questa addetta turistica (non so cosa sia davvero) e avevano trovato i voli a costi contenuti.
        Probabile che ci stiano anche giovedì, sì.
        Appunto, abbiamo questo “buco”, domani vanno a Gerusalemme, poi sappiamo che domenica vanno ad Haifa, cosa facciano in mezzo non sappiamo, forse ancora adesso non lo sanno neppure loro, se si fidano della loro accompagnatrice.
        Devono rientrare a Tel Aviv penso entro venerdì mattina, visto che sono andati in treno (il resto del viaggio l’accompagnatrice li porta in auto), giusto?

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  2. Questa gustosa frase

    Perché se nasci donna non ci sono santi: puoi farti togliere pezzi, fartene costruire altri, bombardarti di ormoni fino a fare concorrenza di peli a Lucio Dalla, ma se nasci donna morirai donna. E se nasci uomo non ci sono santi: puoi farti tagliare, ricostruire, bombardarti di ormoni fino a fare concorrenza alla tabaccaia di Amarcord, ma se nasci uomo morirai uomo.

    mi ha fatto sorridere perchè la neo-moglie del mio socio era spesso descritta come “troppo mascolina” non solo per il carattere deciso e una volte l’avevano presa in giro dicendole che per farsi apprezzare forse avrebbe dovuto diventare un uomo. Cosa è successo il 24/11 ha valore di pernacchia.
    E naturalmente sorrido perchè la mia fidanzata, quando è in vena di coccole, dice che sono delicato e affettuoso come una donna però anche che non serve che mi tocchi il basso ventre per “verifica”, sono sempre maschio!

    Per fortuna l’assenza del socio non pesa troppo, oggi ho un intervento con un altro socio verso le 17 allo studio del nostro commercialista, c’è da risolvere un problema elettrico, ovvio. In periodo di “ponte” un lavoro più complesso in un centro commerciale ma riusciamo a fare in quattro.

    Molto bene per il ritorno da Gerusalemme, non sappiamo cosa facciano oggi (adesso devono essere già lì) e domani ma sicuramente resteranno il più possibile.
    Sai se c’è qualche sito che dia le condizioni meteo e le previsioni su Israele?
    Si sono portati anche dei costumi da bagno ma… riusciranno a usarli, sul Mar Morto e forse altrove?

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  3. Bello, non c’è che dire; anche se noi Italiani siamo un po’ viziati, in fatto di Musei archeologici: Siracusa, Napoli, Taranto, Palermo, poi ovviamente Pompei, Ercolano, e quanto agli Egizi, il Museo di Torino che è secondo solo a quello del Cairo… Possiamo permetterci il lusso di tenere i Bronzi di Riace a Lamezia Terme, o forse a Reggio Calabria, dove non c’è praticamente altro da vedere.

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    • Esatto: musei archeologici. Poi se vuoi vedere arte moderna devi andare in un altro. E se vuoi vedere Storia devi andare in un altro ancora. E in un altro ancora per vedere testimonianze di vita religiosa. Nel museo d’Israele c’è tutto in un museo solo.

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