Come accennato ieri, sono andata a vedere Lo Schiaccianoci. L’annunciatrice l’ha presentato come “una delle opere classiche, legata al la ricorrenza del Natale”: nessun accenno all’autore, meno che mai a collegamenti ancora più compromettenti, ma hanno comunque avuto almeno il coraggio di andare contro il generale boicottaggio di tutto ciò che è russo. Qualche anno fa l’avevo visto nello stesso teatro col balletto di San Pietroburgo, stavolta con una meno prestigiosa ma comunque pregevole compagnia di ballo italiana e lo spettacolo è stato senz’altro godibile.
L’Adagio, o Grand pas de deux stavolta ve lo presento in due diverse esecuzioni della stessa pattinatrice, Angelina Leonova, la prima del 31 maggio di quest’anno, all’età di quattro anni e mezzo
la seconda cinque mesi più tardi
E poi ve la faccio sentire solo suonata, questa robaccia fin de siecle, con la direzione del superboicottato Valery Gergiev, licenziato dalla Filarmonica di Monaco di cui era direttore, estromesso dalla Scala di Milano eccetera per non avere rispettato l’ultimatum che gli era stato intimato, di firmare una presa di distanza dalla guerra (NON, come qualcuno ha affermato, per essersi espresso a favore della guerra, ma semplicemente per essersi rifiutato di sottostare a un infame, ricattatorio, ultimatum), ultimatum deciso in nome della “linea della fermezza per quanto riguarda la solidarietà e la condivisione dei valori di Pace europei”.
I nazisti, nel frattempo, continuano a bombardare il Donbass.
barbara
Carinissima la bimbetta. Avanti così, facciamo vedere cosa ci perdiamo con questo stupido boicottaggio!
Per lo s-boicottaggio delle ballerine… dopo: ora sono un po’ addormentato, ci hanno chiamati alle 23 per un guasto in un supermercato! (posato una linea di by-pass, domani arrivano i ricambi e sistemiamo)
PS: cosa pensi che alla prima della Scala abbiano dato il Boris Godunov?
C’è stata qualche polemica, pare, ma ero troppo impegnato per seguirle.
"Mi piace""Mi piace"
Non l’ho seguita.
"Mi piace""Mi piace"
Io invece ieri sera ho provato a guardare l’ultima rivisitazione americana di Pinocchio, di Guillermo Del Toro. Su Netflix. Ho resistito meno di un’ora.
A parte una computer grafica particolarmente sgradevole e scadente – sembra fatto trent’anni fa – ti basti sapere solo questo: l’azione è stata spostata in avanti di qualche decennio, in modo da permettere a Pinocchio di essere antifascista. Lucignolo, poi, è il figlio dell’odioso Podestà. E Geppetto, prima di Pinocchio, aveva un figlio, Carlo, morto in un bombardamento tipo Gorla… nella prima guerra mondiale! Dopodiché, si è dato alla bottiglia.
Ho provato a guardarlo perché quello di Garrone, uscito uno o due anni fa, era un capolavoro, e da questo ci si attendevano meraviglie, Guillermo Del Toro è uno di quei registi intellettuali con pretese (“Il labirinto del fauno”, altro film che non sono riuscito a finire).
"Mi piace"Piace a 1 persona
PS: e come si riconoscono i fascisti? Facile: hanno la fascia rossa al braccio! Quelli erano i nazisti, dici? Licenza poetica. D’altra parte la fata Turchina è mostruosa, ma ha un fratello cattivo che è ancora più mostruoso.
Non credo che lo finirò, a meno che qui non ci sia qualcuno disposto a pagare per avere una recensione completa.
"Mi piace""Mi piace"
Il solo immaginare Pinocchio, il tontolone per eccellenza che si fa abbindolare da tutti, come uno che prende una posizione politica, e precisamente una che richiede lotta e coraggio, fa cagare già da sola.
"Mi piace"Piace a 1 persona
Dopo l’ Oscar per un film anni ’50 con aggiunta di sesso e protagonista disabile, Del Toro si ritiene autorizzato alla qualunque. Pinocchio non ha nulla a che fare con un presunto antifascismo, perchè ideato molto prima del fascismo.
Il Pinocchio di Collodi critica quella che sarebbe diventata la “società civile”, con i carabinieri simbolo dell’oppressione statale ed illiberale e la magistratura (rappresentata da scimmie) simbolo dello scimmiottamento dell’ideale di giustizia. Il Gatto e la Volpe, poi, erano i finanzieri che potevano ed ancora oggi possono turlupinare i normali cittadini. Il paese dei balocchi è lo stereotipo della promessa di un mondo migliore, ma irrealizzabile.
Collodi non è mai stato antifascista (anche per ragioni cronologiche), ma anti statalista e, quindi, anarchico.
Del resto un uomo che si costruisce un figlio da solo è quanto di più distante dall’idea di stato e società della fine del XIX secolo.
Non c’è fascismo o antifascismo pseudomoralista che tengano.
Se proprio volessimo cercare un modello dell’oggetto della critica collodiana, la troverremmo nei partiti dell’alta finanza (PD in Italia, ad esempio).
Poi, da un punto di vista estetico, il film è spesso volutamente sgradevole. Forse per comunicare allo spettatore che non sta assistendo ad una favola, ma ad un’operetta morale.
"Mi piace""Mi piace"
Di film ho visto solo la serie televisiva di Comencini, e neppure tutta, credo, di altri sto sentendo parlar adesso da voi per la prima volta. Quanto al libro, sei sicuro che Collodi intendesse dire tutte quelle robe che dici tu? Ma veramente veramente?
"Mi piace""Mi piace"
Sì, assolutamente. Comencini aveva fama di grande regista per bambini (“incompreso” era straziante) ed infatti quando uscì il suo Pinocchio in tv ero troppo grande perché potesse piacermi, troppo melenso. Ma quello di Garrone è veramente un capolavoro. Tra l’altro è riuscito ad arginare Benigni, e non era cosa facile.
"Mi piace""Mi piace"
Arginare Benigni? Dai, non ci credo, è sicuramente una leggenda metropolitana!
"Mi piace""Mi piace"
Che brava la piccola pattinatrice! Chissà se pure Sala ha detto che la cultura russa non si può cancellare, dopo essere stato uno dei promotori dell’epurazione del direttore. La vergogna certa gente non sa nemmeno dove sta di casa.
"Mi piace""Mi piace"
Sala è un opportunista. Un manager turbocapitalista che si presenta come un politico di sinistra, dopo avere licenziato chissà quanta gente. e dopo avere fatto un paio di calcoletti.
Non mi sorprenderebbe vederlo ricandidarsi come manutengolo dell’attuale presidente del consiglio.
"Mi piace""Mi piace"
Della bambina mi hanno soprattutto colpito – e per questo ho messo entrambi i video – i progressi compiuti in soli 5 mesi: la scioltezza, l’armonia dei movimenti, la tecnica (la piroetta in aria che nel primo non supera i 120°, nel secondo diventa un giro completo). Davvero straordinaria.
"Mi piace"Piace a 1 persona
Quando abitavo solo, non avevo la TV (anche se, essendo titolare di licenza SWL devo pagare comunque il canone, non esiste più quello per sola radio), ma sapere che schifezze girano… la mia fidanzata dice che la cosa più seria sono diventati i telegiornali e se passa per serio un telegiornale (organo di propaganda filo-U…), siamo messi davvero male.
L’ho scelta io, questa bella fisba russa da s-boicottare, un po’ cicciotta:
Molte maestre di bellydance e TF non sono entusiaste di allieve stecchino come la mia fidanzata (da quando è adulta stasempre sui 50 kg per 1m72). Fosse vero, la mia fidanzata sarebbe stata fortunata a poter apprendere tale danza.
"Mi piace""Mi piace"
Gli stecchini fanno decisamente senso, ma anche queste con la ciccia che straripa da tutte le parti non scherzano, eh!
"Mi piace""Mi piace"
Le maestre che apprezzano le cicciotte dicono che sanno muovere meglio la pancia. La mia fidanzata, che è un mezzo stecchino con 1,72 per 50 chili) un po’ di pancetta ce l’ha, hai detto tu stessa anche perchè e perchè non le ha lasciato scampo come non lo lascia “nemmeno alle più magre”!
Però, forse grazie a quella pancetta, riesce ancora a fare bene, anche se mai è stata una professionista: era stata incoraggiata a imparare la TF dal defunto marito, ma lui è riuscito a godersi poco lo spettacolo, poveretto (ictus, per essere esatti “embolia cerebrale”). Mi aveva detto che ha avuto due maestre e una… era russa! Per questo entrambi abbimo deciso di s-boicottare le ballerine russe di questo genere (la mia fidanzata lo fa anche su un forum o più di uno).
Purtroppo la mia fidanzata rifuta categoricamente di farsi riprendere, sarebbe un bello spettacolo. Ancora adesso.
A me le cicciotte non dispiacciono perchè dimostrano che, come l’età, anche il girovita è solo un numero, cosa che io so da tempo: anche il mio girovita non è piccolo eppure ancora riesco a infilarmi negli armadi dei quadri elettrici industriali; hai presente un guardaroba? Pieno di roba e pure messa in orizzontale, cosa da fare anche stasera, appena un supermercato chiude…(niente danza dalla fidanzata, quindi).
ciaociao
"Mi piace""Mi piace"
L’età è solo un numero? Io a trent’anni non avevo l’artrosi lombare, e non avevo l’artrosi alle spalle, e non avevo l’artrosi alle anche, e non avevo l’artrosi alle ginocchia, e non avevo tre ernie e due protrusioni e la colonna vertebrale rigida, e non avevo la rizoartrosi alla mano sinistra che prima mi farà soffrire orribilmente (mi sta già facendo soffrire orribilmente adesso, ma col tempo peggiorerà) e poi mi deformerà la mano facendole perdere, se non del tutto, almeno in parte la funzionalità, e non avevo l’alluce semirigido e costantemente dolorante, e non avevo le cataratte, e non avevo le gambe piene di capillari, e non avevo avuto le ischemie, e non avevo il tumore al cervello che probabilmente non degenererà perché lo fa piuttosto raramente ma devo sempre stare lì a controllarlo, e non avevo quello al fegato, che non degenererà ma anche quello devo controllarlo che non si ingrossi troppo – e mi fermo perché detesto annoiare i lettori, ma c’è ancora parecchio altro. Per favore, smettiamola con questo ridicolo mantra dell’età che non conta, che è solo un numero, che è solo quella che ci si sente: l’età è quella che si ha, e sarà meglio farsene una ragione.
"Mi piace""Mi piace"
Curiosamente, la sua ombra è più magra di lei.
"Mi piace""Mi piace"
Abilità dei “datori di luci” (se guardi, vedi due ombre… secondarie).
Sulla questione di età e decadimento… dipende dalla persona, nè più nè meno delle risposte ai farmaci. La mia fidanzata mi aveva mostrato una danzatrice indiana che danza ancora alla bella età di 86 anni, sei miei ex compagni di scuola sono morti ben prima di compiere i 50 (una a 29 di cancro, un altro anche a 29 di attacco cardiaco, uno a 31 di incidente sul lavoro, uno a 43 di cancro, una a 44 di ictus, uno a 47 di arresto cardiaco improvviso).
Resto della mia idea: l’età (oltre al girovita) è un numero, quanto questo numero pesi dipende da persona a persona.
So benissimo che diversi quarantenni, maschi e femmine, non riuscirebbero a fare i contorsionismi che io e altri due soci “eleggibili al Colle” riusciamo ancora a fare. Certe volte per afferrare un cavo in posizioni assurde riesco a fare mosse da danza thailandese! Quando non ci casca una “blindosbarra” addosso…
"Mi piace""Mi piace"
Riguardo alla robaccia fin de siècle, mi sarei atteso un riconoscimento.
"Mi piace""Mi piace"
Non ho mai avuto l’abitudine di sputtanare i padri dei figli che partorisco, ma se ci tieni a rivendicare la paternità sei senz’altro il benvenuto.
"Mi piace""Mi piace"
Suppongo sia una versione evoluta del detto “si dice il peccato ma non il peccatore”. Tuttavia, come meglio di me sa dire lui https://m.facebook.com/story.php?story_fbid=pfbid02Y8rHQwmY4k1CPsGGaZ4smHayoW1kDfoE7c9JTCyBSotBKgBjuzQSagTJKzKFmAh2l&id=534032102
la musica russa dell’ottocento non era granché raffinata. Diverso discorso si può fare per il secolo XX, ma non sono mica qui per impancarmi a esperto.
"Mi piace""Mi piace"
Per la verità quella del peccato e del peccatore non mi era neppure venuta in mente, quella che ho scritto è stata proprio la prima cosa che ho pensato – d’altra parte l’ho sempre detto che sono una creativa.
Sul fatto che quella dello Schiaccianoci non sia musica raffinata posso senz’altro concordare, ma chi ha detto che possa piacere solo la roba raffinata? E se non ricordo male, in una recente conversazione hai detto, in tutt’altro campo, ma non credo che la cosa faccia una gran differenza, di non disdegnare affatto cose poco raffinate. A parte questo, avevo visto quell’articolo sia da te che dalla nostra comune amica, e alla terza riga lo avevo abbandonato – nonostante ami follemente Facci – perché mi riusciva proprio ostico. Adesso mi hai costretta a leggerlo, e l’ho fatto, con grande fatica e distraendomi continuamente come succede con le cose che non ci prendono, e sono arrivata alla fine e ok, la musica russa, a differenza della letteratura, è una ciofeca. E allora? A me l’adagio dello Schiaccianoci piace da matti. E mi viene in mente la mia prof del liceo che quando Zeri ha detto che il trono Ludovisi è falso ha commentato: “Va bene, sarà falso, ma a me piace lo stesso”.
Comunque sì, naturalmente tu sei esperto, indiscutibilmente molto più di me e sicuramente più di un sacco di altra gente. Però l’Adagio mi piace lo stesso, anche se oltre a te lo dice Facci.
"Mi piace""Mi piace"
Per carità. Tutti i gusti sono gusti, e io volevo soltanto riconosciuta la paternità della definizione.
In tutte le discipline, le radici contano. Se cerchi contemporanei di Bach in Russia, non ne trovi proprio. E’ naturale che una disciplina che praticamente nasceva nel secolo XIX sia stata caratterizzata, ai suoi albori, da infantilismo culturale, tecnico e anche espressivo.
"Mi piace""Mi piace"