DEDICATO AL NOSTRO CARO PAPA ARGENTINO

Al final se aclaro el dilema !!!!!!!!!!!!!!

Finalmente se logro echar luz sobre tan discutido y delicado tema…

Existen 3 pruebas de que Jesús podía haber sido Judío:
1. Trabajo en el negocio de su padre.
2. Vivió en su casa hasta los 33 años.
3. Estaba seguro de que su madre era virgen, y su madre estaba segura de que el era Dios.

Asimismo hay 3 pruebas de que Jesús podía haber sido Puertorriqueño
1. Su primer nombre era Jesús
2. Siempre tenia problemas con la ley.
3. Su madre no sabia quien era su padre.

Otras 3 pruebas dicen que Jesús podía haber sido Negro:
1. Llamaba a todo el mundo “hermano”.
2. No tenía domicilio permanente.
3. Nadie lo contrataba.

Aparecieron 3 pruebas de que Jesús podía haber sido Californiano:
1. Nunca se cortaba el pelo.
2. Caminaba descalzo.
3. Invento una nueva religión.

Pero, existen 10 pruebas de que Jesús podía haber sido Argentino:
1. Fue condenado mientras que, el verdadero ladrón fue perdonado.
2. Cuando lo encontraron muerto, estaba en calzoncillos.
3. Sus familiares fueron a visitar su tumba y ya no estaba.
4. Estaba rodeado de pobres y cada día eran más.
5. No pagaba impuestos.
6. Era bueno con las prostitutas.
7. En la ultima cena con sus amigos, no pagó la cuenta.
8. Hizo aparecer mas alcohol en una reunión donde solo había agua.
9. Siempre tenia una explicación para todo.
10. Nunca tenia un peso en el bolsillo.

Ya no quedan dudas, Jesús, era Argentino!!!

Che poi la versione italiana faceva “lei non c’è, lei non c’è, esce con tutti ma non con te” e Boncompagni chiedeva ma che è? e Arbore rispondeva (o viceversa): “È una corpivendola!”.

barbara

ODE AL NAVIGATORE

Tu sei un navigatore, sei leggero
sei piccolo, hai un cavo
hai una voce che informa
e parla e parla
porti la gente per le vie della città
e della campagna
vai in autostrada mostrando tutte le uscite
il tuo schermo
spalancato nella notte
trafigge la notte
il tuo tragitto si muove
la tua ventosa di dietro
le tue lucette davanti
la striscetta della mia velocità
sempre in rosso
il tuo campanellino tintinnante
i tuoi colori
i tuoi rumori
cigoli squassi vai vai, vai forte nella notte
gli addii festosi, i pesanti bagagli
squassati nella notte
le vecchie signore squassate nella notte
la polvere delle autostrade d’Italia
Italia nostra, Italia, Italia, Italia.

Grazie navigatore (e grazie Marius)

barbara

QUELLE FAMOSE GRANDISSIME STRAORDINARIE MERAVIGLIOSE PERLE DI SAGGEZZA

“Ieri non c’è più, domani non c’è ancora, esiste solo l’oggi”, con la variante “quindi oggi è il giorno più bello della tua vita”. Vero che l’avete visto un miliardo di volte, citato in blog e siti e forum, con tanto di appello al principio di autorità: l’ha detto il Dalai Lama, cazzo, non vorrai mica metterti a contestare anche lui, non vorrai mica negare che lui sia il saggio più saggio di tutti i saggi che popolano il pianeta – tipo il detersivo che lava più bianco del bianco più bianco di tutti i bianchi di tutti i mondi possibili – e insomma se l’ha detto lui vorrà pur dire qualcosa, no? E dunque, ligia al dovere di considerare saggio colui che è considerato saggio, vi dico: vi è per caso morto un figlio ieri? Calma ragazzi, non agitatevi: quello in cui si è verificato l’increscioso evento è un tempo che non esiste (più), quindi non esiste neppure l’evento, quindi non c’è una sola ragione al mondo per cui voi oggi dobbiate essere tristi, anzi, dirò di più, come diceva Menuel dei figli di Menuel di Alto Gradimento: oggi è il giorno più bello della vostra vita, e il figlio morto che si fotta. E guai a voi se non testimoniate che questa mastodontica vaccata non è una mastodontica vaccata bensì il nonplusultra della saggezza.

barbara