L’AUSTRIA È UNO STATO DI DIRITTO?

La notte di capodanno nella Piazza del Municipio a Vienna un tizio, casualmente afghano, molesta sessualmente alcune donne, insistentemente, mette loro le mani addosso eccetera. Ad un certo momento una ragazza svizzera, sentendosi toccare il sedere, si gira di scatto e gli tira un ceffone in faccia facendogli un  po’ di bua al naso (sanguinava, dice: chiunque abbia preso una bottarella al naso sa quanto poco ci voglia a farlo sanguinare). Beh, indovina un po’? Sono stati denunciati tutti e due (qui). E si noti anche la sequenza della notizia: PRIMA la reazione della ragazza, POI la spiegazione, ossia che era una risposta alle molestie sessuali (ricorda qualcosa?). Che poi magari se aveva la pazienza di aspettare vent’anni prima di accorgersi di essere stata molestata,  non rischiava neppure la denuncia e tutti i titoli in prima pagina erano per lei.

barbara

FANCULO

Tutto il centro bloccato (per fortuna non ero uscita in macchina, che a piedi, sia pure a prezzo di inenarrabili acrobazie, sono riuscita a passare): corteo in costume con bandiere e gonfaloni e fanfara al gran completo perché è la vigilia di una festa nazionale nella nostra amatissima madrepatria, nella nostra amatissima Austria.

FANCULO

FANCULO

FANCULO

eccheccazzo

barbara