


barbara
Ovvero: il teatro al tempo del coronavirus. Dato che, bloccati a partire dalla fine di febbraio, non ci siamo potuti esibire in teatro con la cosa che avevamo appena iniziato a preparare, abbiamo ripiegato su una micro-rappresentazione via zoom. Eccola. Però vi suggerisco di andarla a guardare direttamente su youtube, dove potete vederla a grandezza naturale anziché ridotta come qui.
barbara
Dall’anno scorso il mio tumore al cervello non è degenerato, né ingrossato. Salvo imprevisti vi toccherà tenermi ancora un po’.
barbara
Il nome l’ho scritto io, tutte le altre cose le hanno messe, una per ciascuno, i compagni del gruppo di teatro alla cena dell’altra domenica a casa della nostra maestra. Ingrandisco due dettagli affinché si possa leggere, perché ne vale la pena.
Le pieghe sul cartoncino sono venute fuori perché quando siamo usciti diluviava e io non avevo l’ombrello e ho dovuto tenerlo sotto la giacca. Però è bellissimo lo stesso.
barbara
Visto che alcune le avevo già fotografate, a gentile richiesta ecco a voi alcune delle gonne di mia produzione.
Nota: di quella blu e di quella marrone c’è anche il maglione, di quella oro il gilet e lo scialle.
barbara