The WordPress.com stats helper monkeys prepared a 2013 annual report for this blog.
Here’s an excerpt:
The Louvre Museum has 8.5 million visitors per year. This blog was viewed about 99,000 times in 2013. If it were an exhibit at the Louvre Museum, it would take about 4 days for that many people to see it.
E poi vi do un suggerimento: se avete a che fare con la scuola, come studenti, come insegnanti, come genitori, e non avete grande simpatia per razzismo, pregiudizio, discriminazione, andate qui. Anche questo nuovo blog è opera del solito giovanissimo genio dal multiforme ingegno.
Noi ci vediamo fra qualche giorno.
Che sarebbe una cosa, libro e CD, pubblicata da Feltrinelli, su Ai Weiwei, quel poliedrico artista e dissidente cinese a cui hanno chiuso il blog e poi lo hanno messo in galera e poi gli hanno dato una multa pari a circa un milione e mezzo di euro e un po’ di queste cose le avevo lette in giro e così quando ho visto il libro sullo scaffale della libreria mi era sembrato che fosse una buona idea prenderlo. Mi era. Perché il libro comincia con una intervista che dire che due palle dovrebbe rendere l’idea ma invece non la rende mica, perché altro che due palle, saranno almeno una dozzina, e di una cretinitudine che se lo fate fare come esercitazione ai bambini delle elementari non ci riescono mica, a fare domande e commenti altrettanto cretini.
Incredibile!
Trovo interessante che il blog sia cominciato con una frase scritta.
Anche tu trovi che, rispetto agli inizi del Ventesimo secolo, ora ci sia un rapporto meno stretto tra arte e letteratura?
Come definiresti la poesia?
Trovo affascinante che tu, come rarissimi altri artisti, sia riuscito a sviluppare una vera pratica architettonica, accanto a quella artistica.
È estremamente affascinante. Quindi per te Wittgenstein [il filosofo, ndb] è stato molto più importante di qualsiasi architetto?
È un’ottima rivista.
Poi c’è una roba che non mi ricordo più, poi qualche pagina dal suo blog e poi un po’ di articoli di Mauro Del Corona pubblicati sul Corriere della Sera. Insomma, se lo volete comprare, per carità, siamo in democrazia, non vengo mica a prendervi a botte, però insomma vedete voi.
barbara
non ci crederei neanche morta. Qualche tempo fa ho pubblicato un post dal titolo “Lo sai quanto tempo…?” sul tema dell’antisemitismo, con un video che prendeva spunto dall’inizio di una squallida barzelletta antisemita: “Lo sai quanto tempo ci mette un ebreo a bruciare nel forno?” Ebbene, nello spam ho trovato questo commento:
“Ogni tanto si sente fare questa domanda. Ti assicuro che quando verrà il momento, questa sarà l’ultima delle cose a cui penserai. Se succederà sarà una cosa normalissima, ma non deve accadere per forza, a me non è successo. Cmq, di solito ti fanno un clistere quando entri in ospedale, e lo scopo è proprio quello di svuotarti prima. Non pensare a queste cose, ti assicuro che se succederà non te ne accorgerai nemmeno, sarai presa da altro! Baci e in bocca al lupo!”
Si tratta del premio Most Influential Blogger Award, che prevede queste 3 regole.
1. Aggiungi il logo del premio al tuo blog.
2. Rispondi alle seguenti domande.
3. Passa il premio ad altri 11 blog e comunicaglielo.
Il numero 1 credo significhi che è da aggiungere al dorso, ma penso che si possa mettere anche solo qui, no?
Le domande sono:
1) Cosa ti rende più felice? Essere padrona del mio spazio e del mio tempo, senza interferenze (naturalmente ci sono molte altre cose che mi rendono felice, come il sole, il mare, i colori, la musica, il vedere altre persone felici, ma questa è una priorità assoluta, senza la quale nessun’altra felicità mi può raggiungere).
2) Ami più l’oceano o le montagne?
Oceano forever.
3) Qual è stato un momento speciale nel 2012?
Quello in cui mi è arrivato il decreto della pensione (sul serio, non ne potevo più. Non dell’insegnamento, ma di tutto il contorno).
4) Qual è la tua citazione preferita?
Non ne ho una preferita: in ogni momento preferisco quella che si adatta al momento.
5) Ti piaci?
Oltre ogni limite immaginabile.
6) A Capodanno, resti in piedi ad aspettare la mezzanotte?
Sì, perché vado sempre a letto molto ma molto ma molto più tardi. Ma non faccio niente di diverso da tutte le altre sere (quella di non essere obbligata a fare cose speciali è una conquista lungamente perseguita e ampiamente meritata).
7) Qualcosa che desideri sia fatto ASAP?
Quanti miliardi di desideri ho a disposizione?
8) Quali erano le tue materie favorite quando eri a scuola?
Italiano e matematica.
9) Quale strumento musicale hai tentato di suonare?
Pianoforte – la mia grande sfida è stata questa:
10) Qualcosa che desidereresti aver imparato prima? L’ebraico.
11) Ti piace svolgere attività manuali, disegnare, dipingere?
Quando mi gira, lavorare a maglia, all’uncinetto e ricamare. Ma bisogna che proprio mi giri. Quanto alle altre suggerite, se disegno un mazzo di fiori la cosa più benigna che mi possa capitare è di sentirmi dire: “Non ti è mica venuta tanto bene però, quella gallina”.
E ora le 11 nomination, rigorosamente in ordine alfabetico. Naturalmente nessuno è obbligato a proseguire la catena.
1. http://allegroefurioso.wordpress.com/ perché come prende per il culo lui certi individui meritevoli di essere presi per il culo, non li prende nessuno
6. http://lastejan.wordpress.com/ perché come mi fa svegliare lei l’intero condominio alle tre di notte con le sgangherate risate che provocano le narrazioni delle sue disavventure, non lo fa nessuno (e visto che sei finalmente uscita dalla sala parto con un malloppo di oltre 4 chili, vedi di darti da fare)
(Chiedo scusa a tutti i meritevoli che non sono stati nominati – ce ne sono parecchi – ma il numero fissato era 11, e a questo mi sono dovuta attenere)
PS: se qualcuno dei nominati passa da queste parti, me lo faccia sapere, pliz, che così mi risparmio di venirvi a informare a domicilio. Grazie.