MA È SOLO A ME CHE CAPITANO STE COSE?

Le tre di notte, circa. Sono al computer. Improvvisamente manca la corrente, si spengono le luci, si spegne il computer, si spegne anche l’insegna di quell’ultimo caffè. Si accendono le due lampade di emergenza e dato che fanno abbastanza luce vado a fare qualcos’altro. Pochissimo dopo, forse un minuto, sento l’ascensore; la luce qui continua a restare spenta. Forse ho sentito male ed era qualcos’altro, ma no che non ho sentito male, era proprio l’ascensore, ma dai, come può essere… Insomma dopo un po’ esco sul pianerottolo, premo l’interruttore della luce del giro scale, e quella si accende. Chiamo l’ascensore e lui arriva. Controllo il quadro nel corridoio, ed è tutto a posto, quindi deve essere per forza il contatore giù. Prendo una pila, scendo e apro lo sportello dei contatori. Non so quale sia il mio perché li hanno sostituiti da poco, e non ci sono i nomi, quindi li controllo tutti: tutti hanno la levetta alzata tranne uno; la alzo, risalgo, e la luce è accesa. Quindi qualcuno, quello che ha poi preso l’ascensore, ha abbassato la levetta del mio contatore per togliermi la corrente (nel caso qualcuno se lo stesse chiedendo, di attaccato alla corrente avevo il frigo, il computer e tre lampadine: non mi erano saltati i tappi per troppo carico), che aggiunto a quest’altra storia qui è proprio una bella faccenda. Poi comunque ho scritto su un foglietto “Questa notte verso le tre qualcuno ha abbassato l’interruttore del mio contatore, lasciandomi senza corrente; poi ha preso l’ascensore. Lo scherzo non mi è piaciuto. Mella” e sono andata a metterlo sopra gli interruttori della luce e dell’apriporta di fianco al portone di ingresso. Certo che ce n’è di gente strana al mondo. MACCHEPPALLE GENTE!

barbara

AGGIORNAMENTO COLLO

Oggi sono andata a fare l’ecografia. Nell’ovetto che mi si è installato all’incrocio delle clavicole non si è trovato niente; in compenso – come sempre: cerchi una cosa e ne trovi un’altra – un po’ più in là sono stati avvistati tre noduli, che probabilmente saranno quelli che mi erano stati trovati una dozzina d’anni fa e di cui non mi sono mai occupata, e il fatto che sia qui a raccontarvelo dopo tutto questo tempo dimostra che ho fatto benissimo a non occuparmene. Se poi non fossero quelli, allora vorrebbe dire che quelli sono scomparsi da soli, e allora ho fatto ancora meglio a non occuparmene. E io sarei propensa a continuare a non occuparmene, ma la dottoressa che ha fatto l’ecografia vuole farmi fare l’agoaspirato a quello che sta nella tiroide,
agoaspirato tiroideo
vale a dire che dopo tutto il male che mi ha fatto l’ecografia perché mi premeva sulla laringe, adesso me ne vogliono fare dell’altro ancora.
Poi, nel frattempo, mi sono venuti fuori una mezza dozzina di altri guai, ma questa è un’altra storia.

barbara

PICCOLO POST AUTOREFERENZIALE

Aggiornamento sciatica

Ieri ho fatto la risonanza magnetica (a pagamento, se no l’avrei fatta a ottobre). È risultato che, oltre all’artrosi, che già sapevo di avere da vent’anni, ho anche due ernie del disco, una delle quali è quella che mi schiaccia il nervo sciatico mentre l’altra, finalmente adesso lo so, schiaccia il nervo pudendo che in determinate posizioni mi provoca dolori talmente violenti da portarmi quasi allo svenimento. Ecco. Domani chiamerò un chiropratico che sta in un’altra città però è comodo anche col treno e sento se mi può trattare in tempi brevi (perché il dolore, che continua ad aumentare di giorno in giorno, è diventato ormai intollerabile). Altrimenti chiamerò un anestesia dell’ospedale che privatamente si occupa di terapia del dolore per farmi fare delle infiltrazioni e poi con calma andrò anche a fare, in un secondo momento, la manipolazione per sistemare almeno un po’ la roba fuori posto. Eccheppalle però.
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barbara