Mentre mi sta facendo l’ecografia alla spalla (quella della caduta di due mesi e mezzo fa. Niente: esattamente come la testa del femore e il gomito, è fortemente contusa ma niente danni) gli suona il cellulare. Ha le suonerie differenziate, quindi sa chi è: “È mia moglie. Pronto… Cosa?! E tu mi chiami mentre sto lavorando per chiedermi una cosa del genere?! Sì va bene, ti richiamo io dopo”. Chiude. Mi guarda. Dice: “Voleva sapere perché vengono le occhiaie”.
barbara