EST MODUS IN REBUS

E qualcuno sa ancora dove sta di casa, questo signor Modus.
Ieri un’amica, con cui stavo attraversando il centro, mi ha chiesto cortesemente di comprarle una certa cosa. Perché, ha spiegato, non era sicura che si potesse entrare senza green pass, e lei non lo ha. Niente proteste, niente invettive, niente recriminazioni; ha fatto una scelta – senza escludere del tutto la possibilità di modificarla – che comporta determinate limitazioni, e lei le accetta, salvo chiedere, quando possibile, un piccolo aiuto agli amici per sopperire ad alcune esigenze.

Altri, invece, non l’hanno neanche mai sentito nominare.

“Aggiungo pure questo: se io risiedessi in Italia, credo che mi organizzerei con altra gente e compirei degli attentati contro il ministro della sanità Speranza, contro il capo di governo Mario Draghi e contro tutti coloro che propongono o appoggiano l’idea dell’obbligo vaccinale per tutti i cittadini residenti in Italia. Io questa gente la odio a morte e se non ci fosse il rischio di finire in galera, credo che gli ammazzerei tutti a picconate in testa.”

“quelli che stanno morendo come mosche dopo essersi vaccinati”

“Giusto per farvi capire quanto velocemente stiamo andando verso Buchenwald e Dachau varie.” [varie…]

Poi ci sono questi qua

Poi c’è quello che oltre al modus, non sa dove stiano di casa neanche i numeri

Questa non sono del tutto sicura che sia collegata ai vaccini, ma è comunque collegata al clima di odio e violenza che si sta sempre più scatenando.

Poi c’è questo pacifico manifestante che insieme ai buoni pacificamente protesta contro i cattivi. Aggredito e minacciato di morte (“ti taglio la gola se non te ne vai”) da uno dei manifestanti contro il green pass del comparto scuola [insegnante?] che protestavano davanti al ministero dell’Istruzione a Roma,  Francesco Giovannetti, videogiornalista di Repubblica e del gruppo Gedi, è stato portato in ambulanza in ospedale. Molti manifestanti presenti si sono dissociati dall’aggressione e hanno chiesto scusa a Giovannetti.

Il 99% dei commenti su YT invece sono tutto un unico osanna al coraggioso che “ha avuto il coraggio di fare quello che tutti dovremmo fare.”

Dall’altra parte della barricata c’è questo medico, severo, se vogliamo, ma giusto.

Dario Teodoro

STUDIO MEDICO

Si ricorda ai Sigg.ri Pazienti che la vaccinazione anti Covid19 resta NON obbligatoria.
Ci sono un sacco di posti dove il GreenPass non è richiesto.
In terapia intensiva, per esempio, entrano quasi tutti senza.
Anche le pompe funebri in genere non fanno storie.

Sì lo so, figli di puttana ce ne sono da entrambe le parti, frustrati con montagne di odio da scaricare ce ne sono da entrambe le parti, invasati fuori di testa ce ne sono da entrambe le parti. Quello che non si sopporta è che i novax (ma occhio che non ce ne sia uno in giro quando pronunciate la parola “novax”, o rischiate un cazzotto in faccia come se gli aveste detto una parolaccia contro la sua mamma) si atteggino come uniche vittime di odio e recitino la parte dei martiri.

E adesso andate immediatamente a leggere questo, e guai a voi se vi azzardate a disobbedire.

barbara