Sul quotidiano Il cittadino il 2 ottobre è stato pubblicato un articolo firmato “Coordinamento BDS Lombardia” (già, non una semplice lettera: loro possono permettersi di farsi pubblicare articoli – e poi quelli della potentissima lobby saremmo noi!) che potete leggere qui Il Cittadino 2.10.2015 Coordinamento BDS Lombardia
Quella che segue è la lettera che, in quanto persona chiamata direttamente in causa, ho inviato al giornale. Staremo a vedere se verrà pubblicata.
Buon giorno. Io sono quella tale “una certa Barbara”, citata nell’articolo firmato “Coordinamento BDS Lombardia”, e in quanto persona chiamata in causa vorrei fare alcune precisazioni.
È scritto nell’articolo: “Definire l’ISM un movimento terroristico come scritto da una certa Barbara”. Falso, anzi, doppiamente falso: primo, non ho scritto “movimento terroristico” bensì “organizzazione pesantemente collusa col terrorismo”; secondo, non l’ho affermato, bensì DOCUMENTATO, linkando un documento in cui gli stretti legami tra ISM e terrorismo sono dimostrati con fatti e foto, come chiunque può verificare, essendo stato riportato nell’articolo il link al mio post. Se io fossi tipo che, come i signori firmatari dell’articolo, si diletta a minacciare querele, non so se ne sia più passibile io per avere documentato un fatto o i suddetti signori per avermi accusata di dichiarazioni rispondenti al falso.
“Accusare Vittorio Fera, membro dell’ISM, di essere un contestatore di professione”: giusto per amor di precisione, ho scritto “professionista della provocazione”, che non è un’accusa, bensì una constatazione: essendo il signor Fera sempre in giro a partecipare a manifestazioni di ogni sorta, e dovendo, presumibilmente, anche lui mangiare, e non avendo, evidentemente, tempo di esercitare altre professioni, è chiaro che la sua professione è quella – come lui stesso del resto, in almeno una occasione a me nota, ha apertamente ammesso.
“Ribaltare completamente i fatti accaduti a Nabi Saleh”: nel post in questione ho linkato una documentazione completa dei “fatti accaduti a Nabi Saleh”, che dimostra inequivocabilmente che al soldato israeliano è stata tesa un’imboscata (e la cui moderazione nel reagire e gestire la situazione è stata ammirata da tutta la stampa araba, ma questo si preferisce ignorarlo, vero?). Il ribaltamento dei fatti è stato invece operato dalla propaganda palestinese e filopalestinese, operando un’accurata selezione delle immagini disponibili, per far loro dimostrare ciò che faceva comodo dimostrare.
“Nei Territori Palestinesi Occupati”: chi conosca la storia e la legislazione internazionale sa perfettamente che quei territori (Giudea e Samaria in italiano, Yehuda ve Shomrom in ebraico, Yahud was Samara in arabo) non sono mai stati palestinesi, e non sono, in base a nessuna norma di diritto internazionale – se non quello inventato dalla propaganda anti-israeliana – occupati. Inventare nomi e leggi non aiuta ad avvicinare alla pace.
“Un ragazzino di 12 anni col braccio ingessato” che ogni tanto si confonde ed esce col gesso infilato nell’altro braccio, come documentato da alcune foto.
“Furto di terra e sorgenti d’acqua degli abitanti autoctoni a favore dei coloni che vivono illegalmente, secondo il diritto internazionale, su quella terra occupata”: devo parzialmente ripetere quanto scritto sopra: l’unico furto di terra (e di acqua) è quello perpetrato dagli arabi immigrati ai danni degli ebrei, che su quella terra, secondo il diritto internazionale, vivono legalmente – e su questo non perderò tempo a fornire documentazioni: chi le vuole trovare non avrà difficoltà a trovarle.
Tralascio, perché non intendo dare a questa lettera le dimensioni dell’Enciclopedia Britannica, come avverrebbe se provvedessi a contestare ogni inesattezza, tutta una serie di affermazioni per arrivare a “prendono una posizione molto forte contro l’antisemitismo, l’islamofobia e il sionismo”: per la serie il diavolo fa le pentole ma non i coperchi. A parte il fatto che non ricordo prese di posizione dell’ISM contro l’antisemitismo – ma forse mi sono distratta, e sarò grata ai signori BDS se vorranno gentilmente rinfrescarmi la memoria – sembrerebbe che questi signori ignorino totalmente il significato del termine “sionismo”. Oppure lo conoscono ma fingono di ignorarlo perché ciò è più utile alla “causa”. Perché sionismo significa, semplicemente, esistenza dello stato di Israele, nient’altro che questo. E “prendere una posizione molto forte contro il sionismo” significa, semplicemente, auspicare “molto fortemente” la cancellazione di Israele, nient’altro che questo. E arrivati a questo punto, tutto il resto diventa dettaglio senza importanza, su cui non vale la pena di perdere tempo a discutere.
Cordialmente
barbara mella
Chi può, chi ha tempo, chi ha voglia, chi dispone di qualche argomento, aggiunga il proprio contributo e scriva. Grazie
barbara
AGGIORNAMENTO: lettera pubblicata! Il Cittadino 7.10.2015