Quello che Khaled Sharrouf e suo figlio brandiscono fieramente – il bambino con entrambe le mani, perché evidentemente troppo piccolo per riuscirci con una sola – è un trofeo di guerra: una testa mozzata. Qui qualche altro dettaglio (se qualcuno conta sulle prossime generazioni perché le cose vadano meglio, se lo scordi).
barbara