HO TROVATO IN RETE QUESTA BARZELLETTA

Un bambino è fermo davanti ad una casa di appuntamenti, vede uscire un uomo e gli dice:”Ahahh! Ti ho visto e so cosa stavi facendo dentro quella casa !!”
L’uomo preso dal panico: ” Non dirlo a nessuno, tienti, prendi 50 euro e tieni chiusa la bocca!” Il bambino prende le 50 euro* e si accinge a ritornare a casa ma dopo qualche minuto incontra di nuovo l’uomo di prima che con in mano le chiavi sta rientrando a casa.
Subito fa una corsetta, lo raggiunge e gli dice: “Ahahh! E so dove abiti!”
L’uomo ancor più preso dal panico: “Bambino, per favore, non dire niente a nessuno, tieni, prendi altre 50 euro ma ti raccomando: non dirlo a nessuno!”
Finalmente il bambino torna a casa sua e molto contento racconta tutto alla madre. La madre sconvolta si arrabbia parecchio e gli ordina di andare subito a confessarsi.
Il bambino arriva in chiesa a testa bassa, sommessamente entra nel confessionale , aspetta che il sacerdote arrivi e dice: -” Ahahh!! E adesso so pure dove lavori !!!”

E la considerazione che mi viene fare è la stessa del mio amico parroco missionario ciellino, quando gli ho raccontato delle allegre attitudini del cappellano militare dell’aeroporto di Padova: “Sempre meglio le signorine allegre che i ragazzini”. Che sarà sicuramente un tantino immorale che uno che per contratto predica la castità vada a mignotte, ma andare a mignotte, fino a prova contraria, almeno nei Paesi civili, non è un crimine. E non danneggia nessuno (tranne il caso che pretenda di andarci senza preservativo e poi porti a casa le conseguenze alla moglie. Ma questa è un’altra storia. Senza contare che senza preservativo lo accettano solo le tossiche in crisi d’astinenza, costrette ad accettare qualunque cosa pur di avere i soldi per la dose, e questa è un’altra storia ancora). Poi , volendo, ci si potrebbe anche chiedere: ma dal momento che quella, a quanto pare, è la sua chiesa, e quello il suo parroco, com’è che non lo aveva mai visto prima?

* A quanto pare l’autore di questo testo, non si è ancora accorto che l’euro, a differenza della lira, non è una femmina. E neanche che le case di appuntamenti sono fuori legge da 61 anni (ovviamente esistono ancora, ma essendo illegali non sono cose che uno passa per la strada e dice ah guarda là una casa di appuntamenti).

barbara

QUEL GRAN BRAV’UOMO, BENEFATTORE DELL’UMANITÀ

George Soros, lo speculatore (non) pentito: “Giusto l’attacco all’Italia del 1992. Noi solo messaggeri di cattive notizie”

Ventuno anni fa, con il suo fondo Quantum, contribuì a portare la lira, e la nostra economia, a un passo dal baratro. Ora, George Soros, finanziare americano di origini ungheresi con un patrimonio da 14 miliardi di dollari e una seconda vita da filantropo, è fresco vincitore del premio Terzani, ricevuto ieri a Udine per il suo saggio “La crisi globale e l’instabilità finanziaria europea”. Da lì, parlando con Repubblica e La Stampa, ripercorre la massiccia operazione speculativa che mise in ginocchio nel 1992 il Paese. E difende, non senza un certo cinismo, tutte le sue mosse.
“L’attacco speculativo contro la lira – esordisce Soros – fu una legittima operazione finanziaria”. “Mi ero basato sulle dichiarazioni della Bundesbank, che dicevano che la banca tedesca non avrebbe sostenuto la valuta italiana. Bastava saperle leggere”. Nessun segreto, insomma. Nessuna informazione riservata o soffiata nei salotti dell’alta finanza. Solo una lucida, ma spietata, comprensione della realtà, che Soros sintetizza con una formula particolarmente efficace: “Gli speculatori fanno il loro lavoro, non hanno colpe. Queste semmai competono ai legislatori che permettono che le speculazioni avvengano. Gli speculatori sono solo i messaggeri di cattive notizie”.
“In Italia la tregua non durerà”. Quindi una riflessione sul nostro Paese. La tregua dei mercati verso l’Italia, secondo Soros, “non durerà a lungo. Siamo in una situazione lontana dall’equilibrio”. “L’Italia – dice – “è in grave difficoltà anche se “non è senza speranza. Con dei cambiamenti alla struttura dell’euro potrà risolvere i suoi problemi”. E ancora. “La grave recessione deriva dalle regole di austerità imposte dall’Europa”. Ma ” l’Italia “non rischia di fare la fine di Cipro” afferma ancora Soros per il quale pesa la crisi politica interna. “C’è una tragedia dell’Europa e anche una tragedia dell’Italia: la crisi dell’euro sta lavorando per far tornare Berlusconi…” conclude il magnate.
L’operazione. L’azione di Soros nel 1992 – la vendita di lire allo scoperto comprando dollari – costrinse la Banca d’Italia a vendere 48 miliardi di dollari di riserve per sostenere il cambio, portando a una svalutazione della nostra moneta del 30% e l’estromissione della lira dal sistema monetario europeo.
Le conseguenze. Per rientrare nello Sme, il governo italiano fu obbligato a una delle più pesanti manovre finanziarie della sua storia – circa 93 mila miliardi di lire – al cui interno, tra le tante misure, fece per la prima volta la sua comparsa l’imposta sulla casa (Ici), oggi divenuta Imu. Soltanto cinque mesi prima il presidente del consiglio di allora Giuliano Amato, proprio a causa della difficile situazione economica in cui versava il nostro Paese anche prima dell’attacco speculativo di Soros, era stato obbligato a dare il via libera al prelievo forzoso del 6/1000 sui conti correnti nella notte tra il 9 e 10 luglio.

L’Huffington Post, 12/07/2013

E ora guardatelo, col suo smagliante, affascinante e soprattutto candido e disarmante sorriso, e ascoltatelo

Del signor Soros in questo blog si è parlato qui e qui. Per ricordare la sua “funny” esperienza durante l’occupazione tedesca e lo sterminio degli ebrei guardiamoci questo (per i sottotitoli, per qualcuno più facili da seguire del parlato, cliccare il rettangolino in basso)

E chi chiama antisemita chiunque critichi o detesti o disprezzi il signor Soros, dimostra di essere razzista fino alle budella, dato che per giudicare e valutare una persona, non guarda il carattere, il comportamento, le azioni, ma unicamente la razza. Io invece, non essendo razzista, per giudicare una persona guardo la persona, e la persona Soros è un farabutto, un criminale, un traditore del proprio popolo e tante altre cose ancora.

NOTA: un paio delle cose che formano questo post le ho rubate a Enrico Richetti.

barbara