MA È MAI POSSIBILE?!

Sposto la padella. Senza accorgermene la inclino, ma appena appena un po’. Il coperchio, bastardo infame, perfino peggio del vile e scalcinato fiancheggiatore, non si lascia scappare l’occasione: prima, per non dare troppo nell’occhio, scivola giusto un pelino, poi, proditoriamente, spicca il volo e mi piomba su una gamba, di taglio e a velocità supersonica. Come se le mie povere gambe non ne avessero passate già abbastanza. Merda. E pensare che proprio oggi pomeriggio mi sarei dovuta esibire in questa cosa qui

Anna Kerenina

e invece adesso mi tocca rimandare di chissà quanto!

barbara

POI UNA DOPO AVERE LAVORATO UN MESE E MEZZO A SISTEMARE LA CASA

Approfitta della bella giornata per scendere per la prima volta in spiaggia, e immediatamente si becca una terrificante pallonata sul naso. Quello con la cartilagine frantumata nell’incidente dell’anno scorso. Con un calcio potentissimo da distanza di pochi metri. Ma talmente potente che pareva ci si fossero messi tutti insieme questi qua

barbara