A proposito dei banchettini con le rotelle (insieme a molte altre osservazioni assolutamente sensate) da parte di uno studente di liceo:
Ho un altro grande interrogativo, cosa succederebbe in caso di terremoti? (qui)
La signora ministressa che noi amiamo criticare perché è donna e giovane e bella e grillina, noi donne perché moriamo di invidia perché nessuna di noi potrà mai competere con lei, gli uomini perché non potranno mai aspirare ad averla, entrambi perché non potremo mai competere con lei in intelligenza e competenza e senso pratico, si è posta questo quesito? Io ho vissuto due episodi di terremoto in classe. Per fortuna il terremoto, non importa quanto forte, non mi getta nel panico, per cui non mi è stato difficile mantenere calmi anche gli scolari. In entrambi i casi si è trattato di scosse sufficientemente leggere da non muovere banchi e sedie così
ma anche sufficientemente forti da scaraventare uno addosso all’altro quegli assurdi banchi rotellati.
barbara