Quando è stata fatta la Storia, noi c’eravamo, e l’abbiamo visto succedere
E abbiamo visto la ELAL atterrare a Dubai

e qualcun altro approvare

e l’Arabia Saudita concedere prima il proprio spazio aereo alla ELAL e poi addirittura programmare

E abbiamo visto scendere in campo le modelle, l’israeliana e l’emiratina






È il caso di dire che la bellezza salverà il mondo? Ci avevano già provato, tre anni fa, miss Israele e miss Iraq

con conseguenti minacce di morte alla miss araba e alla sua famiglia, che è stata costretta a scappare. Ma la ragazza non sembra proprio intenzionata a lasciarsi intimidire: prima è andata in Israele

e poi ha proseguito con determinazione la missione iniziata sulle passerelle di Las Vegas

Certo, c’è questa signorina che sicuramente farà perdere il sonno a tutti gli israeliani e agli sconsiderati arabi che riconoscono Israele

e anche qualche cornacchia maleaugurante che un giorno sì e l’altro pure mette in guardia dai tremendi prezzi che Israele sarà costretto a pagare in cambio di un pezzo di carta che vale meno di niente, e dalla tremenda disillusione che sicuramente è dietro l’angolo, e leva alti lai sulla stupidità di Israele (leggi Netanyahu) che rinuncia alla sostanza in cambio della forma eccetera eccetera eccetera, ma noi (plurale maiestatis, naturalmente) siamo certi che questo ramo d’ulivo

presto sarà completo, e probabilmente ne serviranno anche altri.
barbara