NADA AL-AHDAL HA 11 ANNI

Anzi, per la precisione, dieci anni e tre mesi. Nada, bambina yemenita, è cresciuta nella casa dello zio, in un ambiente culturalmente ricco in cui ha avuto la possibilità di studiare e imparare il canto. Ma quando un ricco yemenita residente in Arabia Saudita l’ha chiesta in moglie, i suoi genitori hanno cercato di riportarla in famiglia allo scopo di ricevere i soldi per la sistemazione. Di fronte al suo rifiuto, la madre ha minacciato di ucciderla (per “motivi di onore”). La coraggiosa Nada è riuscita a sfuggire, con l’aiuto dello zio, che ricorda anche una zia della bambina, costretta a sposarsi a 13 anni e suicidatasi dandosi fuoco. Questo il messaggio di Nada al mondo:

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barbara

DOMANDA UN BEL PO’ RETORICA

Dato che il sistema ogni tanto si monta un po’ la testa e mi mette in spam anche gli amici – una volta ha avuto addirittura la spudoratezza di mettere in spam perfino me – più o meno come il computer Hal 9000 di 2001 Odissea nello spazio che decideva a suo unico e insindacabile giudizio chi doveva vivere e chi morire, almeno una volta al giorno vado a controllare. Di conseguenza so che cos’è che finisce là dentro: pubblicità di siti vari. Anche se per la verità mi riesce abbastanza incomprensibile che qualcuno perda tempo a piazzare la propria pubblicità in blog che si sa che hanno questo sistema di protezione, per cui la loro pubblicità novantanove su cento non la vede nessuno. Comunque.  La domanda retorica è: è un caso che l’80% della pubblicità, il 90% della pubblicità dei siti porno e il 100% della pubblicità dei siti porno con teenagers viene fatta nel post che parla di Nojoud, sposata, picchiata e stuprata a dieci anni?

barbara