Virologo NoVax rivela: “Entro 150 anni quelli che stanno facendo la terza dose saranno tutti morti”
– “Avete 10.000 persone. 5000 fumano e 5000 non fumano. Nel primo gruppo, 3000 hanno problemi polmonari e nel secondo li hanno in 30. Voi che fate? Iniziate a fumare?”
“Beh, no”
“Sì, invece! I poteri forti vi vogliono ingannare con la statistica!”
Vacci (NO) – Non ha dubbi Silvano De Monti, virologo, farmacologo e logologo assurto in breve tempo a nuovo paladino delle idee, – va be’, idee – NoVax e diventato celebre con il suo saggio Correlazioni a cazzo. Se hai un infarto mentre mangi un chilo di patatine fritte guardando Ulisse, la causa è Alberto Angela.
De Monti, che si è fatto notare per i suoi brillanti interventi sul canale ByoBlu, dove ha paragonato Roberto Speranza a Pol Pot , Idi Amin e Thanos, e in Fuori dal coro, in cui ha definito Draghi “Ancora più comunista di Mattarella”, ha appena pubblicato uno studio basato su fonti accuratissime prese da Reddit, Parler e le pareti dei cessi degli autogrill, nel quale è giunto alla conclusione che entro il 2171 coloro che adesso si stanno apprestando a sottoporsi alla terza dose saranno tutti morti.
“Ma quindi lei è un keynesiano?”
“No, no, per Keynes nel lungo periodo saremo tutti morti. Io, invece, parlo solo dei vaccinati con tre dosi”
“Ma lo saranno anche i non vaccinati”
“E lei che ne sa? È già nel futuro per vederlo?”
Annichiliti dalla forza delle sue argomentazioni, chiediamo al professore chi siano i suoi numi ispiratori nel campo della medicina: “Ma i soliti, Tarro, Montanari&Gatti, Bassetti prima del tradimento, Palù prima che il Bilderberg lo piazzasse all’Aifa, Balanzoni, Amici, Citro, Scoglio, Bacco, Patch Adams” [NdR, inutile cercare di fargli capire che Patch Adams è l’unico tra questi che il pagliaccio lo fa solo per divertire i bambini]. Mi piace anche molto il dottor Peter Tosh, quello che canta I’m not in this world/ To live up to your expectations/Neither are you here to live up to mine, yeah” [NdR, inutile cercare di fargli capire che intende Peter Doshi, il professore del Maryland che ha pubblicato uno studio sui vaccini ritenuto da molti medici inattendibile perché basato solo su opinioni personali]. E senza dimenticare il grandissimo luminare Robert Malone [NdR, inutile cercare di fargli capire che in realtà intendeva Roberto Malone, l’ex attore porno celebre per capisaldi come Una famiglia per pene, Le porcone volanti e Scandali a Carmagnola]”.
De Monti è anche contro l’uso del Green Pass, e per una ragione molto valida: “Non riesco ad accedere allo Spid per scaricarlo. Non mi ricordo mai la password e quando finalmente mi viene in mente, nel frattempo mi sono dimenticato il mio indirizzo mail. Ma non mi avranno. Piuttosto ceno fuori con 10 gradi sotto zero insieme ad altri grandi esempi della civiltà di questo paese: l’ex generale Pappalardo e Fabio Tuiach”.
Intanto la casa editrice NONCIELODICONO!11!1!1 ha già annunciato il prossimo lavoro del brillante virologo, fondato sulla scoperta avvenuta grazie a un meme trovato per caso su Facebook: Acqua, la grande truffa: l’H2O, ovvero un composto molto sopravvalutato.
Augusto Rasori, qui.
Poi succede che Monti dice che “venti ore al giorno di talk show sulla pandemia sono un disastro” e quindi sarebbe opportuno un dosaggio dell’informazione, e tutti quelli svegli lasciano accuratamente fuori dal discorso la prima parte e strillano come oche spennate alla censura e al controllo dell’informazione, e magari si offendono se gli dici che sono dei cretini che non hanno capito un cazzo e ti rispondono che non sono cretini loro bensì tu cieco.
Poi c’è quel video spettacolare – che naturalmente, essendo una vecchia signora con l’ulcera mi guardo bene dal guardare perché qualche riguardo me lo devo, ma mi fido di ciò che raccontano quelli che lo hanno guardato e riguardato con crescente orrore e indignazione – dell’infermiera, con funzione di caposala, slovena, che si è licenziata perché la sua coscienza non sopportava più di continuare a fare quello che faceva. Qualcuno interviene a obiettare che la signora è sì stata infermiera, ma è in pensione da anni, quindi primo, qualunque cosa abbia fatto, non l’ha fatta coi vaccini per il covid, secondo, se per acquistare maggiore credito si spaccia per quello che non è, almeno un filino di puzza di bruciato alle narici dovrebbe arrivare, no? No. E dunque questa signora mostra tre fiale di vaccino, evidentemente trafugate allo scopo di documentare le informazioni che offre, contrassegnate rispettivamente dai codici 1, 2 e 3, numeri che tutti noi miliardi di persone vaccinate abbiamo visto sulle fiale da cui è stato prelevato il nostro vaccino, giusto? E dunque nelle fiale col codice 1 c’è un placebo, una soluzione salina, in quelle col codice 2 c’è il vaccino e in quelle col 3 c’è il vaccino più il gene onco (si chiama oncogene, ma cosa vuoi che sia) che entro due anni farà ammalare di cancro i soggetti inoculati – cosa che dovrebbe far saltare sulla sedia chiunque abbia conoscenze mediche da terza elementare, ma cosa vuoi che sia. Giureresti che sia più facile far credere a un adulto plurilaureato che Babbo Natale e la Befana esistono davvero e scendono dal camino portando sacchi di scie chimiche e planetari con la terra piatta piuttosto che una simile vaccata e invece no, ci credono, condividono il video, lo salvano casomai i censori dovessero farlo sparire per non farci sapere la Verità, invitano a diffonderlo perché laggente devono sapere. Qualcuno chiede: ma se un terzo delle inoculazioni sono fatte con niente, com’è che il dolore al braccio, insieme a qualche leggero disturbo, lo abbiamo avuto tutti uguale? Ma naturalmente non vale la pena di rispondere a questi provocatori servi di regime, e se insistono zac! si bannano, così imparano a venire a rompere le uova nel paniere a queste brave persone con le loro sciocche provocazioni.
E ora guardiamo un po’ di numeri, che non fa mai male


e poi immaginiamo…

barbara