CENTRO VIDOR 2 (11/11)

La serra

Sulla serra, più che da dire, ho da mostrare.


Qui si pianta,

provvedendo naturalmente a posizionare prima i tubi coi forellini per l’irrigazione a goccia, e poi le piantine in corrispondenza dei fori.
E si coltiva. Sperimentando, per vedere quale funzioni meglio, l’imbrigliamento orizzontale

e quello verticale

Per le piante di pomodoro, che diventano molto alte, sono stati sistemati questi cavi e queste carrucole: quando le piante raggiungono i cavi, vi vengono agganciate e, tramite le carrucole, trascinate a proseguire la crescita in orizzontale,

mentre per il rosmarino è stata adottata questa interessante, ed esteticamente piacevole, sistemazione salva spazio:


poi ci sono questi prodigiosi spinaci,


i meloni appesi, per farli crescere perfettamente rotondi e puliti,


il melone amaro, non commestibile ma coltivato ad uso medicinale,




e naturalmente i fiori,

fra cui il girasole,

compresa una varietà di girasole rosso,

che non avevo ancora mai visto.

barbara

BEMIDBAR 2

Il vivaio Gilat

Il vivaio Gilat, uno dei tanti straordinari miracoli di Israele, si trova nel deserto del Negev,

(clic per ingrandire)
e vi si attuano coltivazioni sperimentali, ossia si seminano (o piantano) più varietà di una stessa pianta per selezionare, attraverso un costante monitoraggio, quella più adatta alla terra e al clima di Israele, la più resistente, quella con migliore sapore, quella che cresce più in fretta, che diventa più grande, che rimane fresca più a lungo. E vengono quindi testate diverse specie di ananas,



decine di specie di pomodori,



e si sperimenta la coltivazione delle fragole appese, in modo da evitare la consistente dispersione che si ha – come chiunque abbia coltivato fragole sa fin troppo bene – quando sono coltivate a terra


(in questa serra ci sono 50°, e io ci stavo di un bene, ma di un bene…)
Il tutto, non dimentichiamolo mai, IN MEZZO AL DESERTO.


E senza farsi mancare il tocco di colore.

barbara