LA NOTA CHE NON POTEVA MANCARE

Secondo il New York Times una delle prime persone travolte dal camion nella strage di Nizza è una donna musulmana. Lo riferisce il quotidiano in una delle mappe pubblicate su Twitter e rilanciata in particolare da coloro che, sui social, sottolineano che “il terrorismo non ha paternità religiosa” polemizzando con altri che indicano nella fede islamica l’origine del massacro. (qui)

Poi pesco da Google un po’ di titoli a caso:
Il fatto quotidiano: Attentato Nizza – DIRETTA – Guerra sul lungomare. Camion sulla folla e spari, 84 morti: molti bambini – l’identità del terrorista arriva alla diciassettesima riga
Repubblica: Strage a Nizza, camion e spari sulla folla. Il tir a zigzag per falciare più passanti. Almeno 84 morti
Il Giornale: Attentato a Nizza, camion uccide 84 persone
Quotidiano.net: Attentato Nizza, camion fa strage in Francia (spero proprio che lo sbattano in galera e buttino via la chiave, quel porco bastardo maledetto di un camion)
Panorama: Attentato a Nizza, 84 morti: un camion sulla folla – ma almeno l’identità del terrorista arriva subito alla prima riga
Il sole 24 ore: A Nizza camion e spari sulla folla, almeno 84 morti
Due le parziali eccezioni:
Ansa: Camion sulla folla a Nizza: 84 morti. Tanti bambini tra le vittime. L’attentatore è un franco-tunisino
Corriere della Sera: Attentato Nizza: camion sulla folla e spari, 84 morti. «Tanti i bambini» È stato un nizzardo di origini tunisine
Parziali, perché neppure in questo caso viene nominato il dato fondamentale, ossia la religione del terrorista.
E vi lascio con questa incredibile perla, pescata qui:
Sono appena sceso dal treno, dove ho litigato con uno che diceva che “magari era un ebreo” (il camionista di Nizza).

barbara