Mi raccomando, non andate in Cina, che lo sanno tutti che hanno un’igiene di schifo! Andate a Parigi!
barbara
Mi raccomando, non andate in Cina, che lo sanno tutti che hanno un’igiene di schifo! Andate a Parigi!
barbara
KLEINE FABEL
„Ach“, sagte die Maus, „die Welt wird enger mit jedem Tag. Zuerst war sie so breit, daß ich Angst hatte, ich lief weiter und war glücklich, daß ich endlich rechts und links in der Ferne Mauern sah, aber diese langen Mauern eilen so schnell aufeinander zu, daß ich schon im letzten Zimmer bin, und dort im Winkel steht die Falle, in die ich laufe.“ – „Du mußt nur die Laufrichtung ändern“, sagte die Katze und fraß sie. Franz Kafka
FAVOLETTA
“Oh,” disse il topo, “il mondo diventa ogni giorno più stretto. All’inizio era così vasto che avevo paura, sono corso avanti e sono stato felice di vedere finalmente in lontananza pareti a destra e a sinistra, ma questi lunghi muri corrono così veloci l’uno verso l’altro, che sono già nell’ultima stanza e lì nell’angolo c’è la trappola in cui cadrò” – “Devi solo cambiare direzione”, disse il gatto e lo mangiò. Traduzione mia
barbara
C’era un blog che frequentavo regolarmente, e ogni tanto commentavo. Ad un certo momento una delle persone titolari di quel blog – alla quale chiaramente non ero simpatica, e magari con un po’ di fantasia si potrebbe anche provare a indovinare perché – rispondendo a un mio commento, mi ha insultata. Intendiamoci: niente di paragonabile alle cose che dico io a Lei, niente volgarità, nessuna concessione al turpiloquio; io però mi sono sentita insultata, mi sono offesa, e in quel blog non ho commentato mai più. Poi un po’ alla volta ho anche perso interesse a leggerlo.
In un altro blog invece ho tollerato più a lungo, perché ero convinta che la persona titolare del blog fosse una persona amica, e quindi mi sono lasciata dire, ripetutamente, che i miei commenti erano importuni, sgradevoli, stufanti, antipatizzanti. Arrivata alla mezza dozzina di volte, però, ho deciso che era stato decisamente passato il segno, e che poteva bastare: ho tolto le tende, e ho chiuso definitivamente il discorso.
Quello che voglio dirLe, signor topo, è che se uno in un blog si ritiene, a ragione o a torto, insultato, non esiste solo l’alternativa tra subire tutto passivamente e frignare cattivi cattivi mi avete fatto la bua. Esiste anche un’altra possibilità, quella che ho adottato io: togliersi dai coglioni.
E non mi venga a dire che documentare che è Lei che viene in casa mia e non io che La chiamo è questione di lana caprina: no, topo: è una pura e semplice questione di pelo topesco.
barbara