BILANCIO DI UN MESE DI MARE

–      Ho fatto una cinquantina (forse un po’ meno) di ore di spiaggia e quindici bagni

–      Ho camminato abbastanza, in buona parte con le zampe in acqua, cosa che in futuro potrò fare anche in inverno. Praticamente il paradiso in terra

–      Ho sonnecchiato e ogni tanto anche un po’ dormito

–      Ho perso due chili e mezzo – ma tanto ci metterò mezza giornata a recuperarli

–      Per un pelo non sono stata stesa da un biciclettaro mentre attraversavo la strada. Indicando il semaforo ho detto: “È rosso, amico”. Mi ha risposto: “Sì, lo so”. Scusarsi? Ma quando mai!

–      Mi sono comprata quattro bellissimi vestiti di lino – uno un po’ quasi mini che mi sta una meraviglia – per una spesa totale di €55. Spero solo che l’etichetta made in Italy fosse autentica, che non mi piacerebbe davvero risparmiare sulla pelle di qualche bambino cinese o indiano

–      Ho letto sedici libri

–      Mi sono disintegrata un piede

E vi lascio con una delle nostre voci più ricche e originali, che troppo presto ci ha lasciati.

barbara

AGGIORNAMENTO: (ero sicura che doveva esserci qualcos’altro, ma non riuscivo a ricordare che cosa)
– Ho mangiato quasi cinque chili di gelato

CAMMINO

Ufficialmente, in realtà, andrei in pensione il primo settembre, ma il mio servizio è di fatto terminato, e cammino. Per decenni non l’ho fatto, tranne che al mare – e l’anno scorso, con le zampe bendate e col bastone, neanche lì. Adesso sto dando libero sfogo a questo bisogno, a questa voglia, a questo piacere: sono qui seduta al computer e improvvisamente mollo tutto e vado a camminare; sono seduta in poltrona a leggere e improvvisamente mollo tutto e vado a camminare; sono in cucina a preparare qualcosa e improvvisamente mollo tutto e vado a camminare: è una tale sensazione di leggerezza, di libertà!
Vabbè, questo per il momento è il mio ultimo post: adesso vado al mare e, come sanno gli amici di vecchia data, lì non ho il PC. Spero che la crisi d’astinenza non vi tormenterà troppo, ma potrete sempre tenerla a bada andando a spulciare negli archivi del blog e leggendo o rileggendo – che non fa mai male – le vecchie cose. Prima, però, dovete assolutamente leggere questo.
Arrivederci alla fine del mese e fate i bravi, mi raccomando.

barbara