E questo allora cosa sarebbe?
barbara
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NON PREVALUERUNT
barbara
LA MORALE DELLA FAVOLA, COMUNQUE,
è che
barbara
ULTIMISSIME DA SAN COLOMBANO
Ciao amici, alla fine, in extremis, abbiamo vinto e ci sarà il banchetto di vini Israeliani alla Festa dell’uva di San Colombano al Lambro questa Domenica. Vi prego di informare più persone possibili e pubblicare su tutti i social media invitando tutti a condividere la notizia con tutti i loro contatti e a venire a trovarci per dimostrare solidarietà (e forse nell’occasione comprare ottimi vini Israeliani kasher).
Il banchetto sarà in via Emilio Azzi 77, San Colombano al Lambro, a pochi metri dal castello di Belgioioso [vi sarà all’ingresso il cartello con l’autorizzazione comunale all’occupazione di suolo pubblico, ndb] .
Orari dalle 10.00 alle 17.00.
Eyal Mizrahi
Per info: Eyal Mizrahi 328.4584284
LA STORIA IN DUE FOTO
E voi che, con qualunque maschera e sotto qualunque etichetta, dedicate ogni vostro sforzo, ogni vostro impegno, ogni vostra energia all’obiettivo di riprendere il lavoro, voi farete la stessa fine, come l’hanno fatta tutti gli altri prima di loro, e questo è un dato di fatto. Fatevene una ragione.
barbara
QUARANT’ANNI FA LA GUERRA DEL KIPPUR
Stavano scorrendo gli ultimi giorni della guerra del Kippur, quarant’anni fa: quella in cui Israele ha seriamente rischiato di scomparire – perché loro, quando perdono una guerra, dopo un po’ si rimettono in piedi, fanno qualche roboante dichiarazione, alzano il livello delle loro pretese e il mondo li ascolta, il mondo li comprende, il mondo intima a Israele di fare qualche serio gesto di buona volontà nei loro confronti. Ma se Israele dovesse perdere, smetterebbe di esistere all’istante. E quella volta il rischio è stato grosso davvero. Della guerra del kippur mi sono occupata qui, con una ricostruzione di Carlo Panella, e qui, con uno straordinario power point con le immagini di quella guerra.
Quest’anno vi offro un po’ di numeri: quelli delle forze in campo.
I numeri per spazzare via Israele, come vedete, c’erano tutti (come c’erano nel ’48, del resto). Ma ancora una volta Israele, nonostante tutto e contro tutto, ce l’ha fatta. Per due motivi, direi: uno è questo
L’altro è che non c’è alternativa alla vittoria, perché Ein li eretz acheret: non c’è un’altra terra.
barbara