UNA BAMBINA DI NOVE ANNI

Una come tante. Una come troppe. Ha scritto una letterina per il suo papà, e ora gliela legge.

Mio caro papà Elad, io ti ammiro, e sono orgogliosa di te, che hai combattuto il terrorista fino a quando non ce l’hai più fatta, in modo che noi potessimo nasconderci.
Papà, se tu non lo avessi trattenuto lì, lui sarebbe venuto da noi e dalla mamma al piano di sopra, e chissà che cosa sarebbe accaduto allora…
Papà mio Elad, so che eri fiero di noi e della nostra eroica mamma, che è stata attenta a che non fiatassimo – tutti e cinque
anche se sentivamo tutto quello che stava succedendo al piano di sotto … papà mio Elad
Tu sarai sempre con me. In classe, a casa, nel mio cuore … Per tutta la vita mi mancherai tanto.
Per tutta la vita aspetterò che la maniglia della porta si apra, e io ti aspetterò, papà. Io sogno che tu sei lì, e io corro da te e tu mi abbracci stretto … papà, tu sei stato e sarai sempre il migliore papà del mondo.
Io ringrazio D.o per avermi dato un tale padre, e mi chiedo perché mio padre, Elad, mi sia stato preso così in fretta … Ti amo e mi mancherai sempre – Reut… (qui, traduzione mia)

barbara

HU YIVARECH – BENEDICA

Questa sera è iniziato Yom haZicharon, il giorno del ricordo dei soldati israeliani caduti in guerra o per mano dei terroristi.

Chi legge l’ebraico può recitare questa preghiera per i soldati.
xsoldati
Credo che questa sia anche l’occasione giusta per ricordare la gloriosa Brigata Ebraica che contribuì, con non piccolo sacrificio di sangue, a liberare l’Italia dal nazifascismo. Ecco questa, vedete, è la brigata ebraica
brigata ebraica
e quella è la sua bandiera (per quelli che pretendono che la bandiera israeliana non c’entri con la festa della liberazione). E poi andate a leggere questo articolo.

barbara

SE QUALCUNO FOSSE INTERESSATO A UN VIAGGIO IN ISRAELE

 Associazione romana
Amici d’Israele

Viaggio in Israele 2015

“Se lo vorrete non sarà un sogno”

Da Yom Ha Shoah a Yom HaAzmaut

 

15 – 23 APRILE 2015

9 GIORNI, 8 NOTTI

Alla scoperta di Israele con

l’Associazione Romana Amici D’Israele

e una guida d’eccezione: Angela Polacco

In programma incontri istituzionali

 

Referente: Alberto TANCREDI

Presidente Associazione Romana Amici D’Israele 

Insieme in Eretz Israel dal 15 al 23 aprile 2015

 

1 giorno mercoledì 15 APRILE 2015

7.00 ritrovo all’aeroporto di Fiumicino Terminal 5 c/o il banco della El Al e partenza per Tel Aviv con il volo LY 386 delle 10.10

10.00 Partenza per Israele

14.20 Arrivo in Israele, assistenza in arrivo, trasferimento a Gerusalemme e sistemazione in Hotel (Smart Hotel Eyal)

20.00 accensione della candela di Yom HaShoah nella hall dell’albergo e passeggiata in città

Cena e pernottamento in albergo

2 giorno giovedì 16 APRILE 2015 Yom HaShoah

Monte Scopus – Monte degli Ulivi

H 10.00 Centro città per il minuto di raccoglimento durante la sirena di Yom HaShoah

Continuazione della visita della città – zona Knesset, Corte Suprema , museo d’ Israele

Nel pomeriggio : Tempio Italiano, cerimonia con la Comunità di Origine italiana di Gerusalemme

Conferenza : Maurizio Molinari/ Giovanni Quer : “A che punto siamo…”

Cena e pernottamento a Gerusalemme

3 giorno venerdì 17 APRILE 2015

Monte Herzl e visita del Cimitero Militare

Visita di Yad Vashem, con accenno anche ai monumenti

Visita del Museo Storico

Gerusalemme divisa: il racconto della città attraversata dal muro dal 1948 al 1967 attraverso alcuni punti di osservazione

Kabbalat shabat al Kotel

Cena e pernottamento a Gerusalemme

4 giorno sabato 18 APRILE 2015

Passeggiata a piedi nella città vecchia

Museo della Torre di David

Cena e pernottamento a Gerusalemme

 

5 giorno domenica 19 APRILE 2015

Check out

H 8.00 visita dell’ospedale Hadassa con le famose vetrate di Chagall

Trasferimento a Massada

e visita del sito archeologico

Relax e bagno nel Mar Morto Cena e pernottamento hotel Mar Morto (Daniel Dead Sea Hotel)

6 giorno lunedì 20 APRILE 2015

Breve relax e bagno

H 10.00 check out

Valle del Giordano

– confine con la Giordania con sosta a Old Ghesher ( kibbutz evacuato durante la guerra d’indipendenza)

Giro delle alture del Golan – confine siriano e confine libanese

Cena e pernottamento al Nord (Nof Ginosar Kibbutz Hotel)

7 giorno martedì 21 APRILE 2015 Yom Ha Zicharon

Check out e trasferimento a Haifa- visita del Museo della Marina e Immigrazione Clandestina; visita di Atlit (Campo di internamento inglese, immigrazione clandestina)

Zichron Yaakov villaggio legato alla storia di Nili e fondato dal barone Rothshild

Trasferimento a Tel Aviv

Sirena ed accensione della candela h 20.00 – Kikkar Rabin

Cena e pernottamento a Tel Aviv (Mercure Tel Aviv City Center)


8 giorno mercoledì
22 APRILE 2015

Visita di Tel Aviv con soste a Giaffa, vecchia stazione ferroviaria , Neve’ Tzedek

Independence Hall –

H 11.00 sirena – Visita del museo dell’Hagana’

Continuazione visita della citta’- Tel Aviv Bianca – Incontro con Massimo Lomonaco

Inizio dei Festeggiamenti di Yom Haazmaut  in tutta la citta’ , piazza Filarmonica

 

9 giorno giovedì 23 APRILE 2015

Museo dell’Aeronautica a Beer Sheva –

Giro dei kibbutzim davanti la striscia di Gaza –

Trasferimento in aeroporto e partenza per Roma con volo LY383 delle 17.55.

 

Quote di partecipazione

Camera doppia ………………………………. €   2.000,00

Supplemento singola ………………………… €     650,00

Io, naturalmente, ci sarò.

barbara

E YOM HAZICHARON ANCORA

La ricorrenza dello Yom Hazikaron (Giorno del ricordo) è la giornata più importante di lutto per gli israeliani. Si celebra ogni anno ed è dedicata a tutte quelle persone che sono cadute in guerra, ai soldati, alle vittime del terrorismo, e tutte le persone che fanno parte delle forze di sicurezza. Inizierà questa sera alle ore 20.00 (ora israeliana), quando una sirena suonerà in tutto il paese per un minuto. Anche domani mattina la sirena si ripeterà nuovamente al mattino. Oggi, dopo 65 anni dalla fondazione dello Stato di Israele contiamo 23.085 soldati caduti.
Quando questa sera suonerà la sirena, diventeremo tutti una sola famiglia. I cittadini di Israele saranno afflitti e ci uniremo nella memoria dei caduti, inchinandoci a coloro che hanno sacrificato la propria vita per difendere la nostra gente. Siamo in debito con loro, perché ci hanno dato l’Indipendenza e il privilegio di vivere in piena sicurezza nel nostro Paese. Tutti gli israeliani durante questo giorno provano ciò che molte famiglie sfortunate sentono tutto l’anno: il dolore, la tristezza, l’orgoglio e un miscuglio di sentimenti verso i loro cari caduti in battaglia. Questo vulcano di sentimenti per la tristezza di una perdita e la felicità dell’esistenza dello Stato è unico in Israele. Noi israeliani siamo i migliori ad argomentare e a discutere; su ogni argomento e in ogni situazione, due israeliani riescono ad avere tre diversi pareri, ma in questo giorno siamo tutti riuniti. Religiosi, laici, sinistra, destra, tutti ci uniamo per un giorno sotto una bandiera di lutto. (Continua)

yomhazicharon
Bambino israeliano sulla tomba del “suo” soldato

barbara