NE MUOIONO PIÙ DI CREPACUORE

Ceci n’est pas une recension

Anche perché questo non è precisamente un romanzo. Cioè, è scritto come un romanzo, ma è chiaro che tutte le storie dello zio botanico e delle sue donne e dei suoi licheni (o forse dei suoi licheni e delle sue donne) e del suocero invadente e del parente imbroglione e del cugino svitato e del padre gaudente e della bambina e dei politici corrotti e venduti e dello stupro che forse non era vero ma forse invece sì, è chiaro, dicevo, che tutto questo è un mero pretesto per dire altro. Molto altro. Vorreste sapere che cosa? Beh, se questa fosse una recensione, magari ve lo direi, ma dato che non lo è, lo dovrete scoprire da soli.
Comunque è vero, secondo me, che ne muoiono più di crepacuore.

Saul Bellow, Ne muoiono più di crepacuore, Mondadori

barbara