CONFRONTI

Questo è un bambino israeliano, si chiama Eitan Yahalomi.

Mentre era prigioniero a Gaza i suoi aguzzini lo hanno obbligato, puntandogli una pistola, a guardare per un’ora intera i video dei massacri del 7 ottobre, stupri sgozzamenti smembramenti mutilazioni decapitazioni, gente bruciata viva. Quelle stesse immagini di cui alla stampa internazionale sono stati mostrati 40 minuti e parecchi sono usciti a metà perché non ce la facevano più. E più di qualcuno di quelli usciti è andato a vomitare.

Questo è un bambino palestinese, di Gaza per la precisione, in un ospedale israeliano dove ha subito un intervento chirurgico salvavita.

(NOTA: avevo visto su Eretz Israel la notizia, con relativa immagine, di un bambino palestinese che proprio in questi giorni di guerra è stato sottoposto a un intervento salvavita in Israele. Purtroppo non ho provveduto subito a salvarla e quando sono tornata a cercarla per inserirla in questo post non sono riuscita a trovarla. Così sono andata in google immagini e ho digitato “palestinian kid operated in an israeli hospital”. Ho trovato questa immagine e quella di un bambini siriano, relative peraltro allo stesso articolo; tutto il resto un’autentica orgia di massacri genocidi stermini perpetrati dall’esercito israeliano sui civili innocenti di Gaza, miliardi di bambini massacrati, accesso agli ospedali vietato e chi più ne ha più ne metta).

Questi sono bambini israeliani

Qui

E questi sono bambini palestinesi

Questi sono civili innocenti israeliani

E questi sono civili innocenti palestinesi

Yosef Manachem 

Brevi aggiornamenti sui civili innocenti di Gaza, civili islamici non coinvolti in terrorismo islamico: 2 dei bambini israeliani rapiti il 7/10, tenuti ostaggi a Gaza hanno rivelato che sono stati tenuti in case private,affamati e torturati, il primo da un insegnante dell’UNRWA, l’altro da un medico pediatra che continuava a lavorare in ospedale. Giusto per sapere chi sono i civili non coinvolti.

E sappiamo inoltre che al massacro e al saccheggio del 7 ottobre hanno attivamente partecipato numerosi civili innocenti, compresi donne e bambini anche di dieci anni precipitatisi dentro una volta sfondati i recinti di confine, oltre ai frenetici festeggiamenti per la mattanza e a tutto il resto che abbiamo avuto occasione di vedere.

Questo è Ido Avigal, bambino israeliano di cinque anni rimasto ucciso nel 2021 a Sderot durante un intenso lancio di razzi.

Oggi lo ritroviamo a Gaza come bambino palestinese assassinato dagli israeliani.

Questa è Maya Shem prima della vacanza all’hotel Gaza

Questa è Maya Shem al ritorno dalla vacanza all’hotel Gaza

Questo è Mohammed Nazar all’uscita dalla prigione di Ofer, dove era detenuto per reati di terrorismo, rilasciato in cambio di un bambino israeliano. Qui è ripreso nel momento in cui sta mettendo una mano in tasca, come si vede dal gomito piegato.

Questo è Mohammed Nazar poco dopo il rilascio dal carcere con le due braccia che gli israeliani gli hanno fatto a pezzi a martellate durante la detenzione, rifiutandosi poi di curarlo per ben otto giorni.

I confronti sono sempre utili per raggiungere una diagnosi corretta della patologia.

Abbiamo poi avuto la prova di quanto sia concreta la relatività

mentre molto minore concretezza hanno i numeri

E d’altra parte non possiamo dimenticare che

Già: a terra dei miracoli. E degli eroi

barbara