AGGIORNAMENTO VERTEBRA

Frattura brutta brutta, ma proprio brutta brutta brutta. Il che mi costringe a ridurre ulteriormente il già pochissimo che mi era consentito fare. E a iniziare subito un trattamento di magnetoterapia. Unica nota positiva nel quadro attuale: dopo che la ragazza che mi faceva le pulizie è stata costretta dalle circostanze a tornare in Romania, e dopo che per tre settimane sono rimasta a secco, finalmente ne ho trovata un’altra, raccomandatami da una persona in cui ho la massima fiducia; oggi è venuta a presentarsi e la settimana prossima comincia. In compenso ho la camera da letto allagata. Un anno e mezzo fa avevo denunciato la presenza di macchie di umidità sul soffitto; il padrone di casa ha informato l’amministratore che è venuto a vedere, e ha detto che avrebbe mandato qualcuno. Molto molto molto molto tempo dopo il padrone di casa mi ha detto che l’amministratore gli ha detto che era venuto col pittore per dare una mano di colore sulle macchie ma io non c’ero. Cioè, primo, uno viene per fare un lavoro in casa mia ma non gli passa per la testa di avvertirmi (leggi: contando sul fatto che nessuno, a meno che non sia in coma, resta in casa ventiquattr’ore su ventiquattro sette giorni la settimana, ha raccontato che è venuto e che non mi ha trovato); secondo, dalla terrazza l’acqua mi filtra in casa e quelli risolvono il problema con una pennellata di colore? Poi in un secondo momento avevo avvertito che le macchie erano aumentate a dismisura (circa due metri quadri in camera e mezzo metro quadro nella cameretta) e ha promesso che avrebbe mandato qualcuno. Lunedì scorso è piovuto, e quando sono andata in camera ho trovato una pozzanghera di un metro di diametro e alta un buon paio di millimetri. Ho coperto tutto con diversi vecchi asciugamani ma poi si è aperto un altro buco sul soffitto – altri vecchi asciugamani, una gonna strappata che non posso più portare, stracci… – e mercoledì notte mi sono accorta che cadeva acqua anche sopra un mobiletto, di cui si è rovinato tutto il coperchio, oltre al centro che ci stava sopra. Vabbè, chiamo il padrone di casa che mi dice telefono all’amministratore e all’asfaltista e mercoledì pomeriggio veniamo da lei. Dopo un’ora mi richiama e dice che l’asfaltista sta facendo un lavoro lontano da qui e può venire solo lunedì prossimo. Ma manca una settimana! dico. Sì, risponde, ma è prevista pioggia solo per il fine settimana – infatti per domenica è prevista pioggia a rotta di collo – e comunque se lui non può venire, cosa devo fare? [chiamare qualcun altro è un pensiero troppo complicato?] E dopo che ha smesso di piovere ha continuato a venire giù acqua ancora per più di ventiquattr’ore. Poi durante il giorno ci ho messo tre secchi, ma la notte no, perché con il rumore dell’acqua che cade sull’acqua è impossibile dormire, e quindi lascio che cada sul mucchio di stoffa. Sotto la quale immagino che il parquet a quest’ora sarà già marcito, ma quelli sono cazzi suoi. Io, in ogni caso, con una vertebra fratturata non posso certo chinarmi a togliere e rimettere a seconda dei capricci del tempo. Carino quando ho detto, a proposito delle piogge che ancora verranno fino a lunedì, “speriamo che non mi venga giù tutto il soffitto”, e lui: “ma come venga giù il soffitto? È solo acqua!”. Eh già, acqua che è riuscita a bucare in tre punti tutto lo spessore dalla terrazza alla ma camera, ma chi sta a badare a questi banali dettagli?
(continua)

barbara