LE OSCURE TRAME DI GIORGIA

Che poi io vorrei sapere: una volta c’erano la destra, la sinistra e il centro. Poi un bel giorno sono spariti tutti e tre e al loro posto sono arrivati centro destra, centro sinistra, estrema destra ed estrema sinistra. Solo che la sinistra è quasi sempre normale mentre la destra è sempre estrema, che si chiami Meloni Orban Netanyahu o chi si vuole, tutto ciò che non è extrasupermegasinistrissima è automaticamente destra estrema, praticamente almeno una dozzina di passi più in là di Hitler. Laggente non stanno bbene.

PS: e un’altra cosa vorrei sapere: ma perché, la sinistra – quella sì davvero estrema – finora che cosa ha fatto?

barbara

Una risposta

  1. L’estrema sinistra non fa nulla, non è rappresentata nelle istituzioni. Fa al più casìno per le strade. La “destra” senza aggettivi in origine era la destra liberale (come i Tories britannici e forse i gollisti francesi).

    L’estrema destra ha sempre la “fissa” di comprimere diritti scontati (in Italia spesso anche diritti di libertà religiosa. Mi basta il non aver interpellato le altre religioni, fra cui noi valdesi e metodisti, sui “pro-vita nei consultori”. Siamo pro-vita pure noi, ma siamo anche pro-contraccezione).

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      • In realtà dopo lunga riflessione era giunto alla conclusione che sarebbe stato giusto ammetterla, ma poi ha subito forti pressioni da parte di alcune correnti del clero e alla fine la Humanae Vitae è uscita così come la conosciamo.

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      • Anche il suo successore polacco e il tedesco che diceva che il preservativo era peccato, lui sperava che diventasse reato, anche come prevenzione dell’AIDS. Fra i politici, quindi gente non tonacata, c’erano diversi (Gasparri e Giovanardi li ricordo) che volevano estendere l’obiezione di coscienza ai farmacisti (seee, i farmacisti si sarebbero castrati loro…).

        Qui abbiamo diversi altri motivi per non “scrivere Giorgia”, ma il principale per noi soci sono le frontiere chiuse: i nostri tre soci residenti in Slovenia non riescono a venire di qua perchè nessuno sa cosa debba essere la “lettera di garanzia” richiesta a loro da sbirri e soldati. E noi non possiamo andare a rincalzare loro tre per lavori oltreconfine. Di fatto la ditta si è divisa e di qua siamo rimasti operativi in cinque. Vorrei avere quattro braccia come le divintà dell’induismo! Per cui sì, lavorerò il primo maggio, ma non per ragioni politiche.

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        • vero (e coerente peraltro con quanto sostenuto da un paio di millenni), ma devo però ancora trovare un capo religioso di un certo peso che faccia l’elogio del goldone o della pillola.

          Desmond Tutu? Khamenei? il Dalai Lama? un qualsiasi predicatore battista o episcopale? il metropolita di Mosca, Sofia o Bucarest? un imam più o meno influente?

          nel senso che trovo sorprendente che l’unico a venir attaccato sull’argomento “contraccezione vs concepimento” sia il papa (qualunque papa), anche quando partorisce ricette che sono in perfetta sintonia con la dottrina della chiesa, tipo durante un rientro dall’Africa, mentre nulla si dice su quello che ne dicono altri, che magari sulla questione sono parecchio più chiusi e – soprattutto – privi di argomentazioni valide

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        • E’ talmente temibile, la Chiesa Cattolica, che quando la DC era al 40%, ai tempi di Fanfani e Andreotti, e nonostante le pressioni in tutte le parrocchie d’Italia, ha perso sia sull’ aborto che sul divorzio, e non di un’incollatura. E non ricordo un solo politico DC (forse Casini, non il Pierferdinando, ma non contava nulla) fare campagna contro la contraccezione.

          Oscar Luigi Scalfaro schiaffeggiava le turiste con le spalle scoperte al ristorante, poi è finito con Occhetto e Nichi Vendola.

          Par di vedere una certa ossessione: sarei curioso di sapere che ti è successo da piccolo. Molestato dal prete?

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        • @myollnir

          Spiacente, io sono protestante di nascita, ero esonerato dall’ora di religione.

          Quello che ci ha infastidito è che nella decisione di far entrare i pro-vita nei consultori non è stata interpellata altra organizzazione religiosa diversa dai cattolici. Non sono stati interpellati i Valdesi-Metodisti, non sono stati interpellati neppure i Luterani, gli Ortodossi, i Pentecostali (diversi sono fanatici quanto i cattolici), gli Avventisti, come non sono stati interpellati gli Ebrei (e la “potente lobby ebraica” dov’è finita?), i Buddisti, gli Induisti e solo per citatre quelli che hanno intese (gli Islamici non le hanno). Non entrare nell’attività dei consultori, ma non ci hanno chiesto nemmeno un parere. Saremmo soddisfatti già se ce lo chiedessero.

          Contro la contraccezione (non direttamente, volevano boicottarla permettendo l’obiezione di coscienza dei farmacisti) ricordo di aver sentito Giovanardi e Gasparri, molti anni fa ma dopo il 2000.

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        • È impossibile parlare dell’influenza della chiesa cattolica come se ci fosse stato un comportamento uniforme lungo il dopoguerra. Lo spartiacque è, naturalmente, il Concilio, ma siccome i suoi effetti furono dilatati nel tempo, diciamo che, per l’Italia, lo spartiacque evidente fu il referendum sul divorzio, di cui ricorre il gioioso anniversario fra 12 giorni. È chiaro che anche dopo il 1974 ci furono resistenze ai cambiamenti, ma, come ci insegnano gli strateghi da salotto sulla guerra in Ucraina, esistono strategie di attacco e strategie difensive. Non parliamo del rapporto con l’islam, che, come lo vediamo adesso, appartiene alla ultima fase, ed è viziato da interessi economici.

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  2. È una necessità, se si vuole mantenere il potere. Nel caso di sistemi a ballottaggio o comunque maggioritari, serve a portare al voto elettori spaventati dal pericolo fascista. Nel caso di sistemi proporzionali, serve a costituire un “arco costituzionale” in parlamento, ossia mantenere maggioranze di centro sinistra. Funzionale a quest’ultimo disegno è la presenza di partiti come Forza Italia.

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    • Già, Hitler ha governato col pericolo comunista e loro comandano col pericolo fascista. L’unica differenza è che lì, se non altro, il pericolo comunista – anche se non nel modo delirante in cui lo vedeva lui – c’era davvero.

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  3. Da Erasmo il topo mi accusava di sbavare per la Meloni.

    Non è così, ma se devo perdere la testa per una bionda…

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  4. ragionamenti ed esempi che non fanno un plissé

    ho paura che qualcuno le faccia fare la fine di Teo Van Gogh, assassinato vent’anni fa per aver detto esattamente le stesse cose…

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