“Noi parliamo di razza ebraica per comodità, giacché in effetti, e dal punto di vista genetico, non esiste una razza ebraica”.
(e che nessuno si azzardi a googlare)
barbara
ilblogdibarbara
fatti non foste a viver come bruti ma per seguir virtute e canoscenza
ilblogdibarbara 
Ma tu sei della scuola di pensiero che afferma che le razze NON esistono?
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Assolutamente NO! Bianchi neri gialli ecc. hanno percentuali diversissime dei diversi gruppi sanguigni, di predisposizione alle varie malattie ecc. Quella che non esiste è una razza ebraica, che sarebbe una razza bizzarra assai, con soggetti semiti, mediterranei, slavi coi capelli rossi e gli occhi chiari, scandinavi con occhi azzurri capelli biondi e pelle color mozzarella, etiopi neri come il carbone, asiatici con gli occhi a mandorla…
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PIESSE: naturalmente NON esistono razze superiori e razze inferiori.
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Naturalmente!
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io mi sono azzardato…
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Ahiahiahi ragazzo, adesso mi tocca mettermi al lavoro…
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Fà parte delle tante cose stupide e cattive etc che hanno coniato per colpire gli ebrei in senso negativo .
Hitler…e seguaci parlano di razza ariana come superiore…e continuano da paperi ignoranti…etc..a dire razza ebraica in senso negativo…Non si finisce qui…che razza di gente …insozza il mondo dandomi nausea perchè continuano a respirare ! E ancora quante sottorazze…i cretini..i merdosi…etc.
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ehm… Qui veramente viene detto che NON esiste la razza ebraica…
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Non esistono manco le differenze sessuali, ma solo per gli umani. Nessuno si sogna di affermare che un alano e pastore tedesco sono della stessa razza perché non ha paura di ricevere il marchio infamante del razzista: Savonarola era un principiante.
Quanto alla frase riportata googolai.
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Apocrifi.
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Penso di no. Sto leggendo un libro molto interessante, ne scriverò quando lo finisco.
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A dire il vero (anche se in questo campo le certezze non sembrerebbero definitivamente acquisite) nell’ambito sia degli studi antropologici sia di quelli biologici e genetici il termine “razza”, parlando di esseri umani, pare essere destituito di ogni fondamento scientifico. Senza entrare nel campo specifico (Es.: L.L. & F Cavalli-Sforza con A. Piazza: “Razza o pregiudizio? L’evoluzione dell’uomo fra natura e storia” Einaudi Scuola – Mi – 1996) si può affermare che esistono maggiori differenze dal punto genetico fra individui appartenenti alla stessa “razza” (popolarmente parlando) che fra individui di “razze” diverse!!! Con ogni probabilità ci fu, intorno a 70 mila anni fa una drastica riduzione della popolazione umana a 10 mila (ma forse anche meno di mille) individui, da cui saremmo derivati tutti quanti gli oltre 7 miliardi di viventi attuali. Questo sarebbe all’origine della scarsa differenziazione genetica presente fra gli esseri umani esistenti. Il termine razza dunque, al di là, del parlare “colloquiale” non ha fondamento se non in ambito “zootecnico”. Ovvio, da quanto si è detto che, a maggior ragione non esistono né una “razza” Ebraica, né, tanto meno, “razze” superiori o inferiori. Come dichiarò Albert Einstein (che anche in questo caso, evidentemente, aveva ragione pur non essendo un genetista) al funzionario dell’immigrazione americana che gli chiese la razza, al momento del suo ingresso nel paese nel 1933, esiste solo la “razza umana”!!!
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Solo due parole di corsa, perché sono in partenza: quella umana è una specie, non una razza, quindi, con tutto il rispetto per il grande genio di Einstein, quella risposta, geneticamente parlando, è una colossale cazzata.
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Infatti, specie: puntualizzazione necessaria e sufficiente.
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Sicuramente lo ha detto un medico-genitista nazista, durante la II guerra mondiale. Indottrinato da quel manuale folle e delirante scritto dal Fuhrer: il Mein Kampf.
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