RAMADAN IN UNA PRIGIONE A CIELO APERTO

Cosa dico prigione: campo di concentramento! Cosa dico campo di concentramento: campo di sterminio! Quello dove è in atto un autentico genocidio. Quello dove si sta perpetrando la soluzione finale del popolo palestinese. Quello dove è in corso la peggiore catastrofe umanitaria a memoria d’uomo. Quello in cui manca tutto e si muore letteralmente di fame. Quello. Nessuno di noi, credo, conosce l’arabo, ma penso che possiamo serenamente rinunciare a capire quello che dicono.

POST SCRIPTUM: sempre in tema di Ramadan può essere interessante dare un’occhiata a questo
Ramadan 21
POST POST SCRIPTUM: qualcuno mi saprebbe cortesemente indicare dove si trova la Valle delle Comunità Palestinesi Perdute nel corso del genocidio perpetrato dai sionisti? Grazie.

barbara

Una risposta

  1. Barbara, a tempo perso – non posso intervenire direttamente sui testi pubblicati – correggi quanto nel primo post scriptum (ke riporto con un copia/incolla): “POST SCRIPTUM: sempre in tema di Ramadan può essere INTERESSANTE dare un’occhiata a questo” (…) ti ho evidenziato in maiuscolo!!! Shalom – ted

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      • Ok, pensavo che fosse tipo il digiuno ortosso di quaresima, in cui stanno per svariati giorni a digiuno quasi totale, il Ramadan è molto più semplice
        In certi periodi(tipo oggi, co sto caldo ho zero appetito) anche io faccio “Ramadan” senza saperlo!
        Se facessi qualche sparatoria su gente a caso, sarei un perfetto musulmano 😉

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        • Attenzione: niente cibo e NIENTE ACQUA. E niente fumo. E niente sesso, neanche quello, come dire, intrapersonale. E tu immagina, per inciso, di finire sotto i ferri di un chirurgo che da dieci ore non mangia e non beve una goccia d’acqua, in questa stagione e in un clima molto più caldo del nostro.
          Degli ortodossi non so, so che per il cattolicesimo e l’ebraismo il digiuno è sempre di un giorno e basta, per alcuni 24 ore e per altri dalla mattina alla sera.

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