UN MEDICO PERDE LA PAZIENZA

E spara a zero.

Mi sono “rotto il cazzo” e “frantumato i coglioni”

Si, mi sono veramente “rotto i coglioni”.
Faccio il medico da quasi quaranta anni e, pur essendo uno scorbutico con un carattere “dimmerda”, credo, in coscienza di aver sempre cercato fare il meglio possibile per i miei pazienti, con scienza, coscienza, buona pratica, correttezza professionale e “buonsenso clinico”.
Ovviamente non sta a me dire se sono o meno un “bravo medico”, anche perché, il più delle volte, tale giudizio dipende da quanto hai “accontentato” i comodi e le richieste assurde del paziente, a prescindere dalla clinica (ma di questo me ne sbatto altamente).
Mi sono ripromesso una cosa, a salvaguardia della mia vita e della mia salute: MAI più discutere di medicina e salute su FaceBook con “gli idioti senza frontiere, limiti e confini” che imperversano sui “social” senza avere la più pallida idea di quello di cui sproloquiano: Mamme Informate, Antivax, sostenitori del complotto di Big Pharma, Antichemio, Omeopati Panaceutici, ecc.ecc.
Per me, da ora in avanti potete tranquillamente morire, tra atroci sofferenze, estinguervi e ritrovarvi con figli handicappati a vita per le vostre scelte scellerate e prive di qualsiasi fondamento.
L’obbligo vaccinale appena approvato per decreto sarà bypassato rapidamente da qualche TAR di incompetenti che lo sospenderà in attesa di “delucidazioni” provenienti……. da Plutone o Urano.
Quello che mi fa ancora “incazzare” è tutta questa richiesta di “libertà di scelta”.
E’ una “richiesta” del “solito diritto all’italiana”, cioè privo di qualsiasi assunzione di responsabilità; è il solito “giochino” del fare i “froci con il culo altrui”.
Lo STATO ti fa firmare una “liberatoria”, ma se tu, “genitore informato” vuoi scegliere di NON vaccinare tuo figlio e se fossi una persona consapevole e responsabile ed adulta non solo all’anagrafe, dovresti CHIEDERE di firmare una “liberatoria” nei confronti dello STATO nella quale dichiari che qualsiasi “conseguenza” diretta od indiretta della tua scelta ricada “in solido” su di TE e non sullo “stato sociale”: quindi niente cure gratuite, niente assistenza sociale, niente pensione di invalidità a carico della comunità, ma tutto di tasca tua.
E mi ROMPE I COGLIONI sapere che i soldi che lo STATO mi rapina con le tasse debbano andare sprecati per mettere “una pezza” alla vostra imbecillità.
Cosa un po’ più “tecnica”: ho fatto fatica a comprendere ed accettare il concetto di “Effetto Gregge”, ma esiste ed è indiscutibile. Serve a proteggere chi, per tanti motivi clinici non può essere sottoposto alla prevenzione primaria vaccinale….. non vorrei che, in via ipotetica, un bambino non vaccinato sano, contagiasse un impossibilitato a vaccinarsi provocandogli danni irreparabili o facendolo morire; poi non stupitevi se un genitore “disperato” vi prenderà a fucilate. Assumetevene il rischio ipotetico.
E mi ROMPE I COGLIONI in maniera insopportabile che il giorno 8 luglio 2017 in Piazza del Popolo a PESARO (la mia città e patria del Dott. BURIONI) si terrà una manifestazione di Antivaccinisti per la Libertà di Scelta con la partecipazione di un tale Dott. DIEGO STAPHYSAGRIA TOMASSONE: date una occhiata al suo profilo FB e traete autonomamente le vostre conclusioni (ma prima fatevi un paio di fiale di Plasil in vena). Spero vivamente che quel giorno diluvi, ci sia una tempesta di fulmini e il fiume Foglia straripi e faccia “pulizia”.
Sono cose basate sulla EVIDENZA, quindi inconfutabili, a meno che tu non sia uno “studiato alla scuola della vita” e “laureato all’università della strada” e la tua “cultura” si ferma “all’Ignorantozoico”, “all’Analfabetassico” o all’alto medioevo, ma vale la pena ribadirle:
Non c’è alcuna relazione tra Autismo e sintomi correlati ed i vaccini.
L’apparato immunitario di un neonato è più che “maturo” ad affrontare la moltitudine di antigeni con cui viene a contato nel momento stesso della nascita.
Il MERCURIO che ERA presente nelle preparazioni vaccinali a scopo conservante è un sale di Mercurio Organico idrosolubile e a rapidissima eliminazione dall’organismo e NON tossico, a differenza del Mercurio metallico (quello che ingerite ogni volta che mangiare tonno in scatola, per esempio) che non è idrosolubile, si accumula e fa danni perché tossico.
L’obbligo vaccinale è stato reso tale in quanto nelle altre nazioni europee (dotate di una popolazione normalmente colta e consapevole, a differenza degli italioti boccaloni) i genitori fanno vaccinare i figli senza problemi e senza che lo stato debba intervenire per mantenere una percentuale di copertura vaccinale che non metta a rischio la salute collettiva.
I famigerati “test prevaccinali”, oltre ad essere un costo (e spreco) esorbitante (ma questo da un punto di vista sanitario non dovrebbe rappresentare una discriminante), NON hanno dimostrato nessun valore predittivo accettabile riguardo al rischio di complicazioni (a a parte quelle allergiche immediate che sono imprevedibili) legate alla somministrazione dei vaccini.
Detto questo concludo avvertendo che, qualsiasi post in risposta da parte di qualsiasi “idiota senza frontiere, limiti e confini” (vedi la lista, altamente incompleta, delle categorie elencate sopra), non sarà presa in considerazione e non avrà alcuna replica o risposta.
Grazie per l’attenzione,

Dott. Stefano Bonazzoli, Sabato 20 maggio 2017

Se non fossi altamente allergica al matrimonio, uno capace di incazzarsi così lo sposerei.

E poi aggiungerei anche questo, che ci sta di un bene, ma di un bene…

(NOTA: sarò via per qualche giorno. Vi ho programmato un po’ di cose, così non rischiate di andarmi in crisi d’astinenza)

barbara

AGGIORNAMENTO: poi, volendo, ci sarebbe anche questo.

Una risposta

  1. D’accordo sull’imbecillità dei laureati all’università di Facebook(o della strada, del bar, ecc..), meno d’accordo sull’idea che siccome ci sono alcuni(forse non pochissimi, ma comunque una minoranza) di genitori cretini, allora si debba togliere la libertà di scelta a tutti!

    Poi non è del tutto vero che in altre nazioni europee i genitori fanno vaccinare i figli senza problemi.
    Ad esempio in Austria, Svizzera, Francia, e alcuni Lander tedeschi, secondo dati ufficiali(OMS), la copertura vaccinale per alcuni virus, come il Morbillo, è uguale o inferiore all’Italia(un paio di anni fa in Germania c’è stato un numero di casi di morbillo molto elevato, peggio della recente “epidemia” di morbillo italiana!), e anche all’estero ci sono gruppi di fanatici antivaccinisti( sempre piccole minoranze. Gli inguaribili imbecilli fanno molto chiasso, ma fortunatamente sono pochi!) non molto diversi da quelli italiani!
    Però nonostante questo, in questi Paesi europei con tassi di vaccinazione simili(e per alcuni vaccini anche inferiore) all’Italia, la libertà di scelta non è in discussione. All’estero si cerca di contrastare l’antivaccinismo irrazionale con l’informazione e la cultura!
    In Italia invece si tenta di arginare il problema con provvedimenti “autoritari” e “classisti”(le multe previste, sono una sciocchezza per le famiglie benestanti, e assolutamente insostenibili per le famiglie povere. Chi ha abbastanza soldi potrà fregarsene dell’obbligo vaccinale senza problemi!), che trovo abbastanza discutibili!

    P.S. Non sono uno di quelli convinti che i vaccini siano causa di tutti i mali del mondo, però come tutte le cose credo che bisogna mettere sul piatto della bilancia vantaggi, costi ed eventuali svantaggi.
    Insomma, per fare un esempio, non mi metto un casco integrale da moto per fare un giro in bicicletta!

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    • io sono per la responsabilità e la libertà di scelta e quindi tu sei libero di scegliere di far fallire l’immunità di gregge scegliendo di nn vaccinare il tuo bimbo,ma se prende il morbillo e contagia il mio immuno depresso e muore tu vai liberamente dentro per omicidio colposo.
      Lo stato nn può ritenerti responsabile?
      perchè?
      “non mi metto un casco integrale da moto per fare un giro in bicicletta!”
      davvero? ed io come te!
      ma lasciamelo dire…sono qua grazie ad un casco da moto e se fossimo intelligenti lo metteremmo anche in bicicletta,però ammetto che sono fatti nostri se ci rompiamo il cranio in bicicletta,altra cosa sarebbe lasciarti libero di scegliere se avere i freni o no.
      Trovo altresi curioso che si critichi la ns sanità perche nn recepisce al volo terapie sperimentali semitestate e la si critichi nuovamente quando si impone con scelte innovative volte a ridurre le tragedie anche nei soggetti a rischio di cui fino a qualche anno fa nn si considerava nemmeno l’esistenza.
      I vaccini sono una delle più grandi scoperte dell’umanità,senza se e senza ma,è ovvio che bisogna valutarne i costi/benefici,ma trattandosi di una un presidio indiretto i cui costi benefici sono dati da analisi statistiche come fai tu a giudicare singolarmente la realtà di questi?
      A miei figli i vaccini li ho fatti tutti,tranne un che all’epoca la pediatra mi sconsigliò in quanto molto recente praticamente “sperimentale”,ora ho scoperto che la comunicazione fatta a noi genitori fu alterata dai sui preconcetti(si,i preconcetti fuffa ho scoperto che sono ampiamente diffusi tra molti medici di base,gente che prescrive farmaci omeopatici,bah!) nn mi sento molto consapevole della scelta fatta…posso dirlo?
      In compenso ho imparato a cercare fonti attendibili,che anche il medico può essere passato all’esame con un calcio nel culo,meglio controllare il valore dei sui attestati,se cosi si facesse Vannoni nn lo si farebbe neppure cominciare a parlare…ed invece.(no un medico che accondiscende ad ogni tua fisima,che sia omeopatia,erbette, teorie nn supportate sulla pericolosità delle medicine occidentali,nn è un buon medico,come crede la casalinga di voghera,è un paraculo).

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      • Faccio un esempio.
        Prendiamo la Varicella, uno dei virus per cui sarà obbligatorio vaccinare i bambini per poterli mandare a scuola dal prossimo anno.
        In Italia, secondo dati ISTAT, i decessi annui per varicella sono all’incirca 6 all’anno(inclusi i bambini immunodepressi e gli adulti, che hanno un rischio di complicanze molto maggiore rispetto ai bambini sani)
        Quindi per un bambino sano il rischio di morire(o subire danni gravi) a causa della varicella è praticamente NULLO!
        E anche per i bambini con qualche problema immunitario, il rischio è bassissimo.

        Anche 6 morti sono troppi, e vogliamo applicare il principio di precauzione senza compromessi?
        OK.

        Ma allora, per coerenza, se le politiche sanitarie devono essere tutte orientate al principio di precauzione, dovremmo fare decreti legge per obbligare i ciclisti all’uso del casco integrale e costruire piste ciclabili sicure(ogni anno muoiono circa 300 persone per incidenti in bicicletta), dovremmo abbassare drasticamente i limiti di velocità in città(ogni anno centinaia di pedoni investiti, molti morti!), anzi dovremmo proprio abolire il trasporto su gomma ( più di 3000 morti e 240mila feriti l’anno, un’ecatombe ben peggiore di tutte le malattie infettive messe assieme. Per non parlare dei morti e malati da inquinamento e polveri sottili!)

        Ma anche rimanendo in ambito strettamente sanitario, che compete al ministro Lorenzin, ogni anno in Italia muoiono centinaia(forse migliaia)di persone per uso improprio/abuso di farmaci, e reazioni avverse accidentali. Che facciamo? regolamentiamo tutti i farmaci in maniera super rigorosa, con ricetta non ripetibilr pure per comprare un’aspirina?

        Perchè non si vietano tutte queste cose molto più letali e pericolosi di un virus come quello della Varicella? Perché non si applica sempre il principio di precauzione estremizzato?
        Ovviamente perchè sarebbe una follia, se ci facessomo sempre guidare dal principio di precauzione senza buon senso, non faremmo più nulla…anche atti semplici e istintivi, come mangiare o fare sesso, comportano talmente tanti di quei rischi…
        Per fortuna nella realtà quotidiana siamo abbastanza intelligenti da poter valutare(soprattutto su basi soggettive e opinabili) rischi e benefici, pro e contro, di ogni singola scelta. Talvolta anche sbagliando, ma ERRARE È UMANO!

        Come dice un certo Burioni, LA SCIENZA(le evidenze scientifiche, i risultati sperimentali) NON È DEMOCRATICA, ma il modo in cui valutiamo questi dati , e le scelte che facciamo di conseguenza(e che non si basano solo sui dati, ma anche su tanti altri elementi di valutazione non scientifici, come valori culturali, tradizioni, scala di valori e priorità personali, costi economici ecc…) DEVONO ESSERE DEMOCRATICHE, visto che in teoria l’Italia è ancora una democrazia(anche se molti vorrebbero che non lo fosse più).

        Per concludere, se per quanto riguarda le vaccinazioni da quei virus altamente lesivi, invalidanti, e letali, come la Polio, non ci sono dubbi sulla enorme convenienza di una vaccinazione infantile a tappeto, per alcuni virus a basso rischio i vantaggi di una vaccinazione indiscriminata sono discutibili.

        Forse in termini di costo-beneficio( non solo economico, ma anche immunitario. L’immunizzaziona data dalla infezione vera è molto più forte e duratura dell’immunizzazione da virus inattivato) è meglio vaccinare solo alcune categorie a rischio!

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        • tu i dati nn li sai leggere,vai da un laureato in statistica e fatti spiegare cos’è l’armonizzazione dei dati,altrimenti ti tocca beccarti del cretino da un panettiere…nn è carino

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        • Può darsi che mi sia sbagliato a interpretare e comparare i dati, ma i punti fondamentali del mio discorso volevano essere fondamentalmente essenzialmente tre:
          1) Il principio di precauzione in ambito salutista, se applicato senza senso pratico e ragionevolezza, causa più danni di quelli che vorrebbe prevenire!
          es. se fosse introdotto l’obbligo del casco integrale in bicicletta, probabilmente molti smetterebbero di andare in bici, con un danno per la salute e per l’ambiente peggiore dei traumi cranici che si vorrebbero prevenire!

          2) La medicina non è una scienza esatta, anche tra competenti e onesti(quindi esclusi gli anti-vaccinisti tout court) “addetti ai lavori”(medici, ricercatori ecc..) ci possono essere dei punti di vista differenti su alcune questioni per le quali la scienza non offre risposte risposte definitive e “conclusive”. Ad esempio l’utilità della vaccinazione di massa dalla varicella è controversa!

          3) La medicina NON è DEMOCRATICA, ma le POLITICHE SANITARIE SI, dovrebbero esserlo, dal momento che siamo in democrazia, e che le scelte politiche in materia di sanità non sono un’equazione matematica risolvibile esclusivamente dagli “esperti”, ma sono anche espressione dei valori e delle priorità di un popolo.
          Se per un popolo la libertà di scelta viene prima del principio di precauzione, e se si pensa che la facoltà di scelta non può essere sacrificata interamente in nome della tutela degli immunodepressi(ma piuttosto bisogna trovare un ragionevole compromesso tra le due esigenze), in democrazia bisognerebbe prenderne atto(o eventualmente cercar di far cambiare idea ai cittadini).
          Non imporre a tutti i costi un decreto legge impopolare!

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        • “se fosse introdotto l’obbligo del casco integrale in bicicletta, probabilmente molti “
          prenderebbero UNA multa. Poi prenderebbero un casco.

          Che pedalare è (anche) una passione. O le risulta che i motorizzati su due ruote si siano estinti, da che l’obbligo del caso per loro è stato imposto? (Perché, sa, è stato imposto davvero. Però i bikers, quelli motorizzati, non si sono mica estinti, sa? Anzi…)

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        • va bene….facciamolo
          1) Il principio di precauzione in ambito salutista, se applicato senza senso pratico e ragionevolezza, causa più danni di quelli che vorrebbe prevenire!
          es. se fosse introdotto l’obbligo del casco integrale in bicicletta, probabilmente molti smetterebbero di andare in bici, con un danno per la salute e per l’ambiente peggiore dei traumi cranici che si vorrebbero prevenire!-
          Non si tratta di principio di precauzione ma di male minore, i dati sull’incidenza annua di morti per varicella,nn sono i dati dell’incidenza statistica delle complicanze della varicella,perchè in italia la profilassi è ampiamente coperta anche se nn come si desidererebbe,in pratica quei 6 morti son da calcolare sui nn vaccinati,cmq una spiegazione terra terra https://shevathas.wordpress.com/2014/02/03/una-attivita-sicura-puo-essere-causa-di-un-maggior-numero-di-decessi-rispetto-ad-una-rischiosa/
          e riguardo all’esempio del casco,nell’86 hanno introdotto l’obbligo del casco per le moto,nel 94 credo lo abbiano esteso anche ai 18enni sui ciclomotori…vedo tuttora tutti e due,ma certo quelli inquinano la gente lo fa apposta,cosa nn faresti per inquinare!

          2) La medicina non è una scienza esatta, anche tra competenti e onesti(quindi esclusi gli anti-vaccinisti tout court) “addetti ai lavori”(medici, ricercatori ecc..) ci possono essere dei punti di vista differenti su alcune questioni per le quali la scienza non offre risposte risposte definitive e “conclusive”. Ad esempio l’utilità della vaccinazione di massa dalla varicella è controversa!-

          nessuna scienza è esatta se la si mette in questi termini,ma lo è il metodo scientifico,chi nn lo segue possa essere anche laureato in tutte le materie possibili ed immaginabili quello deve usare e solo quello.
          In effetti la scienza ha solo risposte temporanee ma certificate fino a prova contraria,se hai le prove scientifiche sarò costretto ad ammettere che hai ragione tu.No! i medium nn sono prove,la sensazione della siora Pia neppure,esami fatti al membro di canide neanche,gli esami devono essere fatti con apparecchiature certificate su campioni certficati,e con metodologie ripetibili…nn è una cosa impossibile da capire,solo un po di voglia e di onesta intellettuale,nn sono un medico,sono un panettiere che nn ha finito la 2a superiore.

          3) La medicina NON è DEMOCRATICA, ma le POLITICHE SANITARIE SI, dovrebbero esserlo, dal momento che siamo in democrazia, e che le scelte politiche in materia di sanità non sono un’equazione matematica risolvibile esclusivamente dagli “esperti”, ma sono anche espressione dei valori e delle priorità di un popolo.
          Se per un popolo la libertà di scelta viene prima del principio di precauzione, e se si pensa che la facoltà di scelta non può essere sacrificata interamente in nome della tutela degli immunodepressi(ma piuttosto bisogna trovare un ragionevole compromesso tra le due esigenze), in democrazia bisognerebbe prenderne atto(o eventualmente cercar di far cambiare idea ai cittadini).
          Non imporre a tutti i costi un decreto legge impopolare!-

          La medicina è democraticissima,se hai i titoli per appartenervi,se la maggior parte degli”aventi diritto ritengono valide le argomentazioni di uno scienziato e nn dell’altro,sarà quella teoria a prevalere,almeno fino a quando nn porterà elementi validi a conquistare la maggioranza alla teoria più recente.
          la perfezione nn esiste,ma è un buon metodo,perchè sostituirlo con sistemi che di nuovo nn hanno nulla e ci hanno somministrato olio di serpente per secoli?
          Le politiche sanitarie sono espressione della democrazia,infatti le decide il ns governo che sono sicuro tu riterrai come tanti nn eletto e quindi illegale…..ma solo i panettieri qui leggono la costituzione?
          cmq tra libertà di scelta e diritti degli immunodepressi,la ns civiltà salva gli immunodepressi e sono orgoglioso di questo…un po’ meno del numero ambiguamente alto di persone che pensano si tratti di cose di cui discutere.ù

          e con questo per favore,basta!
          abbiamo capito che vivi in una dittatura,che ti umiliano un giorno si e l’altro pure e che nn sono ospedali ma campi di concentramento.
          Penso anch’io che nn vada tutto bene,ma nn mi faccio film distopici di nessuna utilità pratica…per risolvere i problemi bisogna conoscere,che nn è quella cosa che fanno i leoni da tastiera,vuol die sapere come funzionano le cose,nn accontentarsi di leggere i titoli ma anche gli articoli,ma quelli di approfondimento,quelli che ti portano via le ore,leggersi gli articoli di legge quando si ritiene che sia un argomento importante nn farselo riportare già spiegato,essere molto critici ma nn ha senso unico,”contro il potere”, che a volte “il potere” ha ragione.
          E ti assicuro,ogni giorno in laboratorio guardo il sacco di farina e mi chiedo che farina sia la farina “poco raffinata” della pubblicità…per darti un idea di quanto ormai la gente pensi pochissimo.

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        • Sui primi due punti ho già detto la mia, e sarebbe inutile ripetermi.
          Mi permetto solo di replicare su questo:
          “Le politiche sanitarie sono espressione della democrazia,infatti le decide il ns governo che sono sicuro tu riterrai come tanti nn eletto e quindi illegale…..ma solo i panettieri qui leggono la costituzione?”

          Mai parlato di governo non eletto, NON sono mica grillino o leghista!

          Io piuttosto considero poco democratico l’abuso del decreto legge(abuso che in Italia è diventato una prassi normale), che secondo la costituzione dovrebbe essere utilizzato soltanto in casi particolari di necessità ed urgenza.
          Sarai d’accordo anche tu che i decreti legge sono “meno democratici” rispetto al normale iter legislativo! o no?

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        • purtroppo per la seconda volta gli italiani chiamati ad esprimersi hanno deciso di nn cambiare,e con il sistema attuale un governo che voglia imbastire una qualunque politica può liberamente scegliere tra decretazione d’urgenza o una certa urgenza nella decretazione…ci sono una marea di dati su openpolis.it pubblicati in occasione del referendum…se nn ti limiti alle medie statistiche ti accorgerai che solo leggi spinte da emotività popolare,ovvero dai giornali o quelle d’interesse “parlamentare” diciamo,hanno un iter relativamente veloce,il resto o DL o nulla.
          Ma statisticamente, senza disaggregare i dati, è un parlamento…efficace?
          è per questo che ce lo siamo tenuto.No?

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        • Nel caso non fosse chiaro – visto che i commenti sono tanti – il mio commento sul principio di precauzione è rivolto ad Andrea.
          @Magiupa: mai imbarcarti in una discussione con Andrea quando comincia a incartarsi e arrampicarsi sugli specchi: finisce per prenderti per sfinimento. Grazie comunque per tutti i precisissimi commenti che, se non a lui, saranno sicuramente utili a chi vuole in buona fede capire e imparare qualcosa di più.

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      • “… scegliendo di nn vaccinare il tuo bimbo,ma se prende il morbillo e contagia il mio immuno depresso e muore tu vai liberamente dentro per omicidio colposo.” Se succede il contrario? Genitore che vaccina il figlio, muore? Tu che fai? Nulla. Piuttosto guarda come gli immunodepressi beccano il morbillo sempre negli ospedali, mai a scuola, materne, parchi, centri commerciali. Scommetto che conosci genitori magari proprio tu, vhe portano i bimbi a scuola con tosse, virus intestinale, faringite etc… se tanto dobbiamo proteggere gli immunodepressi mettiamo un pediatra all’entrata delle scuole e kon far entrare i bimbi con il muco al naso, con tosse ecc.

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  2. Pingback: era da un po’ che meditavo di parlare di questo argomento ma questo post lo fa molto meglio… | il nuovo blog del gatto sylvestro

  3. Non capisco gli ignoranti che pretendono di insegnare la scienza quelli de ‘i vaccini fanno diventare autistici i bambini neurotipici, i vaccini contro il papilloma virus causano infertilità, la chemio è la miglior amica dei tumori ecc ecc…’
    Gente che considera l’ignoranza una ‘virtù’ ed un ‘punto di forza’.

    Per me la nuova legge dei vaccini è brutale. Ma giusta. Una delle rare cose giuste del PD. Con morbillo e affini non si scherza.

    Dott. DIEGO STAPHYSAGRIA TOMASSONE – Che razza di nome…

    Credevo di averle lette tutte. Pochi giorni fa mi sono imbattuta in un complottista antisemita, sostenitore della teoria del complotto per mano dei grigi, sostenitore degli ‘ebrei marchio 666’, filopallestinaro e al contempo antimusulmano, anticristiano che spara a zero sulla Bibbia ma poi ne cita i testi a suo vantaggio (non ‘anche il Deuteronomio ed il Leviticus…’ ma testi per sostenere le sue tesi), e naturalmente anche antiateo, e contradditorio nel suo ‘internet manda onde per manipolare la mente’ e poi scrive messaggi complottisti a gogo su internet.

    Ora questa stupidaggine del suddetto medico:
    “perché sicuramente non verrà rispettata la quarantena dopo vaccinazione con virus vivi attenuati, quindi tanti si ammaleranno vista la situazione disastrata del sistema immunitario degli italiani.”

    Quarantena dopo il vaccino? Mai sentita. Italiani con cattivo sistema immunitario? Anche questa mi è nuova.

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    • ASSOLUTAMENTE Sìììììì… I SINTOMI ERANO GIà BEN VISIBILI DA TEMPO… DICIAMO PIù DI DIECI ANNI???… QUELLO CHE COLPISCE è LA LEGGEREZZA DEI FREQUENTATORI, GIOVANI E NO, CHE RIFIUTANO OSTINATAMENTE DI RASSEGNARSI ALL’EVIDENZA!

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    • Titolo:
      Disinformazione a mezzo stampa: come non farsi infinocchiare.

      Di cosa si parla:
      Il terrore come strategia politica e sociale, virus, vaccini, bugiardi e Co.

      Che cos’ è:
      Un decalogo, una guida per il combattente-attivista post-moderno.

      I risultati su di voi:
      Dipende da cosa siete ( può diventare quindi un “conosci te stesso” ).

      Potrebbe essere anche letto come un noir.

      Bugie

      La madre di tutte le bugie: “10 mila morti e 55 mila feriti”. Il pretesto per un intervento dalle vere ragioni geostrategiche (http://globalresearch.ca/index.ph p?context=va&aid=23983) è stato fabbricato a febbraio. Lo scorso 23 febbraio, pochi giorni dopo l’inizio della rivolta, la tivù satellitare Al Arabyia denuncia via Twitter un massacro: “10mila morti e 50mila feriti in Libia”, con bombardamenti aerei su Tripoli e Bengasi e fosse comuni. La fonte è Sayed Al Shanuka, che parla da Parigi come membro libico della Corte penale internazionale – Cpi (http://www.ansamed.info/en/libia/news/ME.XEF93179.html).

           La “notizia” fa il giro del mondo e offre la principale giustificazione all’intervento del Consiglio di Sicurezza e poi della Nato: per “proteggere i civili”. Non fa il giro del mondo invece la smentita da parte della stessa Corte Penale internazionale: “Il signor Sayed Al Shanuka – o El Hadi Shallouf – non è in alcun modo membro o consulente della Corte”(http://www.icc-cpi.int/NR/exeres/8974AA77-8CFD-4148-8FFC-FF3742BB6ECB.htm).

           Ci sono foto o video di questo massacro di migliaia di persone in febbraio, a Tripoli e nell’Est? No. I bombardamenti dell’aviazione libica su tre quartieri di Tripoli? Nessun testimone. Nessun segno di distruzione: i satelliti militari russi che hanno monitorato la situazione fin dall’inizio non hanno rilevato nulla (http://rt.com/news/airstrikes-libya-russian-military/). E la “fossa comune” in riva al mare? E’ il cimitero (con fosse individuali!) di Sidi Hamed, dove lo scorso agosto si è svolta una normale opera di spostamento dei resti (http://www.youtube.com/watch?v=hPej4Ur_tz0). E le stragi ordinate da Gheddafi nell’Est della Libia subito in febbraio? Niente: ma possibile che sul posto nessuno avesse un telefonino per fotografare e filmare?

      Qualcuno dei nostri stimati giornalisti direbbe che la Libia è un paese sottosviluppato, che i libici sono un specie sotto-umana e che nessuno ha i mezzi per scattare una foto.
      Il tutto rigorosamente in cattiva fede.

      PRIMA REGOLA: quando vuoi strumentalizzare una notizia, diffondere disinformazione, attirare i lettori dalla tua parte…
      SCREDITA L’ AVVERSARIO

      SECONDA REGOLA: quando vuoi giustificare qualsiasi azione contro una persona, un popolo, un gruppo…
      CONVINCI CHE SI TRATTA DI ESSERI SUB-UMANI E SOTTOSVILUPPATI.

      Per quale motivo ho fatto questo esempio ? Cosa sta succedendo in Italia ?

      Italia, Maggio 2017: caos vaccini.

      L’ antefatto:

      Washington, 29 settembre 2014 – L’Italia guiderà nei prossimi cinque anni le strategie e le campagne vaccinali nel mondo. È quanto deciso al Global Health Security Agenda (GHSA) che si è svolto venerdì scorso alla Casa Bianca. Il nostro Paese, rappresentato dal Ministro della Salute Beatrice Lorenzin, accompagnata dal Presidente dell’Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA) prof. Sergio Pecorelli, ha ricevuto l’incarico dal Summit di 40 Paesi cui è intervenuto anche il Presidente USA Barack Obama.
      “È un importante riconoscimento scientifico e culturale all’Italia, soprattutto in questo momento in cui stanno crescendo atteggiamenti ostili contro i vaccini – ha dichiarato il prof. Pecorelli – Dobbiamo intensificare le campagne informative in Europa, dove sono in crescita fenomeni anti vaccinazioni. Si tratta di un’operazione che l’Italia intende condurre con il coinvolgimento attivo di tutti gli attori, incluse le Università. Per prevenire la diffusione di malattie da tempo eradicate nei paesi occidentali e che, oltre all’impatto drammatico che hanno su decessi e patologie evitabili, impongono costi rilevanti ai sistemi sanitari”.

      Bravo ! Bravo/a Pecorelli/a
      ” Per prevenire la diffusione di malattie da tempo eradicate nei paesi occidentali”

      Non vogliamo mica diventare come il quarto mondo (vero pecorett ) ?
      Bello anche il finale : “decessi e patologie evitabili, impongono costi rilevanti ai sistemi sanitari”.
      Se proprio ci interessano i soldi, vi siete mai chiesti quanto costano i vaccini ? Quanto costano le persone impegnate nelle campagne di vaccinazione, quali sono i costi sociali dovuti a casi di reazioni avverse, anche quelle non documentabili in quanto causa di danni minimi ?

      Il movente.

      La notizia vera comunque, miei fanatici del complottismo a tutti i livelli, è che l’ Italia è stata nominata capofila di una sperimentazione atta a diffondere a livello planetario un nuovo paradigma i cui fini sono il guadagno ed il controllo delle menti.
      Vi è piaciuto vero ? So come soddisfarvi !

      Soddisfatti ? Proseguiamo allora con il decalogo:

      TERZA REGOLA: usare la paura come leva…
      USA LA PAURA PER GUIDARE I COMPORTAMENTI DEI TUOI SERVI

      La paura è un’emozione primaria, comune sia al genere umano sia al genere animale. Il Galimberti[1] così la definisce:
      “Emozione primaria di difesa, provocata da una situazione di pericolo che può essere reale, anticipata dalla previsione, evocata dal ricordo o prodotta dalla fantasia. La paura è spesso accompagnata da una reazione organica, di cui è responsabile il sistema nervoso autonomo, che prepara l’organismo alla situazione d’emergenza, disponendolo, anche se in modo non specifico, all’apprestamento delle difese che si traducono solitamente in atteggiamenti di lotta e fuga”.

      La paura è l’ istinto più forte, perchè collegato all’ istinto di soppravvivenza e di conservazione della specie, difficilmente controllabile, i suoi effetti possono essere devastanti ( non sto esagerando ).

      QUARTA REGOLA: non serve raccontare bugie, basta raccontare mezze verità.
      CAMMUFFARE LA BUGIA CON UNA MEZZA VERITA’

      Usiamo la logica inversa, se proprio vi interessano principalmente i soldi, vi siete mai chiesti quanto costano i vaccini al sistema sanitario nazionale ? Basta sapere quanto costa una dose di vaccino e moltiplicarla per le vaccinazioni, aggiungendo il costo del personale impegnato nella pratica. Aggiungiamo poi i costi sociali dovuti a reazioni avverse ed il conto è fatto, non è preciso ma può dare un’ idea.

      QUINTA REGOLA: non diffondere i dati e le informazioni reali.
      OMETTRE DI DIFFONDERE INFORMAZIONI

      Quanto sappiamo sui vaccini ? Quando e dove se ne parla ?
      Quando parlo con un imbecille, di solito mi ripete la storiella che gira di solito: il virus indebolito attiva il sistema immunitario che produce anticorpi, abbiamo debellato le malattie, lo ha detto il medico, ci sono fior di dottori…
      Dati ? neanche l’ ombra.

      Vogliamo parlare di calcio senza conoscere la classifica ? Senza conoscere i calciatori ? Senza guardare una partita ? Che figure ci facciamo al bar ?
      Un peco-ratta qualsiasi ci metterebbe a tappeto.

      Esempi di applicazione del DECALOGO.

      PRIMA REGOLA: SCREDITA L’ AVVERSARIO.

      “Il Veneto è una strana terra. Può ospitare ricercatori a caccia della “particella di Dio” o delle onde gravitazionali, ma può anche dare i natali a sindaci adepti di Scientology che fanno propaganda contro la scienza, come il primo cittadino di Resana, piccolo comune della ricca provincia di Treviso.
      Qui il sindaco Loris Mazzorato è riuscito a fare il bis nel 2014 con la lista di ispirazione leghista “Un sindaco per il popolo veneto”, che ha vinto le amministrative con il 49,05% delle preferenze su un totale di meno di cinquemila voti espressi.
      Di madrelingua veneta, come dichiarato nel curriculum vitae europeo (!), rigorosamente contrario al tricolore e, secondo copione, sempre munito di fascia con l’effige del leone di San Marco, il sindaco di Resana è molto conosciuto in zona per indire convegni sul signoraggio e le scie chimiche.
      Alla ribalta delle cronache nazionali Loris Mazzorato ci salì nell’ottobre 2013, quando partecipò ad una messa organizzata dal religioso negazionista e lefebvriano don Floriano Abrahamowicz, in memoria del criminale nazista Erich Priebke. Anch’io, con le tasse, eseguo crimini di Stato, disse.
      Fu la volta, poi, delle pubbliche professioni di fede verso Scientology, la discussa pseudo religione a cui il sindaco dichiarò di ispirare non solo la propria vita, ma anche la propria azione amministrativa.
      Fin qua tutto molto discutibile, ma senza gravi danni.
      Ora la cosa però si fa più seria, perché il sindaco di Resana ha iniziato a distribuire materiale di propaganda contro le vaccinazioni pediatriche.”

      Ecco fatto !

      Molto tempo fa, il politologo Giovanni Sartori, durante una trasmissione di Lilli Gruber, criticava il mezzo televisivo. La signorina Gruber fece notare che stava parlando usando il mezzo criticato. A quel punto, Sartori fulmina la signorina con uno sguardo: “Non importa dove lo dico, ma quello che dico.”

      Giudichiamo le asserzioni, i fatti, documentiamoci; oppure continuiamo a giudicare quello che dicono e fanno le persone in base all’ auto che possiedono ?

      SECONDA REGOLA: quando vuoi giustificare qualsiasi azione contro una persona, un popolo, un gruppo…
      CONVINCI CHE SI TRATTA DI ESSERI SUB-UMANI E SOTTOSVILUPPATI.

      Gli immigrati trasmettono malattie, chi non vaccina i propri figli è irresponsabile e ci espone al pericolo di contagi, etc…

      Cerchiamo quindi dati provati e che ci permettano di giungere a conclusioni sicure.
      Leggiamo da http://www.terranuova.it/News/Salute-e-benessere/Le-malattie-debellate-con-l-igiene-non-con-i-vaccini
      Qui troviamo percentuali e datazioni, riscontrabili anche cercando presso altre fonti.

      Sarà quindi importante ricercare, in molti casi si troveranno informazioni discordanti, in altri casi, ( come questo ) informazioni e dati, saranno chiari ed inequivocabilmente indicano come stanno le cose.
      Sono questi i casi da ricordare per formare la nostra idea di realtà.
      Leggiamo il testo:

      “Un interessante articolo del dott. Eugenio Serravalle di questi giorni ha tracciato la storia delle malattie infantili, facendo chiarezza sull’effettivo ruolo esercitato dai vaccini. Secondo questa ricostruzione la mortalità dei bambini sotto i cinque anni va soprattutto correlata non tanto all’introduzione delle vaccinazioni di massa, ma alle mutate condizioni ambientali, alimentari e igienico-sanitarie di un Paese.
      Nel nostro Paese nel 1895 la mortalità sotto i 5 anni in Italia era del 326 per mille nati vivi, nel 65% dei casi in conseguenza di malattie infettive. Le gastroenteriti, le appendiciti e le febbri tifoidi e paratifoidi rappresentavano circa il 26% di tutti i decessi, l’influenza la bronchite e la polmonite circa il 21%. La tubercolosi era responsabile di circa il 4% della mortalità totale. Le altre malattie infettive e respiratorie rappresentavano il 14% della mortalità, il morbillo il 3%, la meningite il 3%, la pertosse il 2%, e la malaria il 2%. Negli anni successivi, fino al 1931, il tasso di mortalità si dimezzò passando a 170 per 1.000 nati vivi.
      Alcune malattie infettive, come vaiolo e difterite (il vaccino verrà introdotto solo nel 1939) arrivarono quasi a scomparire nel periodo in esame, altre (scarlattina, pertosse, morbillo e malaria) diminuirono in maniera consistente (senza alcuna vaccinazione). Le gastroenteriti rimasero tra le cause di morte più importanti fino agli inizi degli anni ‘30 . Nel periodo successivo, dagli anni ‘30 agli anni ‘60, il tasso di mortalità totale diminuì del 72%. Si ridussero drasticamente le malattie infettive e assunsero progressivamente un ruolo predominante le malattie congenite e perinatali. Si arriva così ai nostri giorni con un declino della mortalità di un ulteriore 91%. Nel 2011 il numero di bambini morti nel primo anno di vita è sceso a 1774 e quello tra 1 e 5 anni a 310 (il tasso è di 3,9 per 1.000 nati vivi) con un cambiamento significativo delle cause di morte; le malformazioni congenite e le condizioni di origine perinatale, comprese nel gruppo altre cause di morte, passano dal 34% nel 1895 al 57% nel 1961 al 95% nel 2011.
      Come mostrano le tabelle riportate da Serravalle la riduzione della mortalità ha riguardato malattie per cui non esiste il vaccino, come la malaria, o per cui non si è praticata il vaccino di massa, come la tubercolosi, la gastroenterite, la colite, l’appendicite, le febbri tifoidi.
      Leggi l’articolo originale con i grafici su http://www.eugenioserravalle.com/
      di Dario Scacciavento

      Mi sembra chiaro, non serve una laurea in Medicina per capire, non siamo scemi, non siamo adepti di Dott. Google come qualcuno vorrebbe far credere.

      TERZA REGOLA: usare la paura come leva…
      USA LA PAURA PER GUIDARE I COMPORTAMENTI DEI TUOI SERVI

      Qui c’ è solo l’ imbarazzo della scelta.
      Questa volta ci divertiamo con http://www.ilfoglio.it/salute/2017/04/19/news/i-danni-delle-campagne-no-vax-ora-l-italia-e-un-paese-a-rischio-morbillo-130753/
      Insuperabile !

      “L’allarme è stato lanciato con una nota ufficiale dei Centri prevenzione e controllo delle malattie di Atlanta datata 17 aprile. A preoccupare è il morbillo che, nella prima parte del 2017, è tornato ad essere un “pericolo” per gli italiani con un aumento impressionante dei casi di contagio (oltre i 1400 in quattro mesi, mentre in America sono stati 28 in tre mesi). Che tra le cause ci sia anche l’insensata propaganda anti-vaccini non è certo un segreto. E il ministro della Salute Beatrice Lorenzin ha più volte ricordato i rischi connessi al calo della copertura vaccinale.

      Ma ora il “caso” è diventato internazionale. E dagli Stati Uniti invitano i turisti americani che hanno in programma di mettersi in viaggio verso il nostro Paese ad assicurarsi di essere vaccinati contro il morbillo. Non solo, viene anche suggerito di lavarsi spesso le mani e di evitare di toccarsi bocca, occhi e naso. ” 

      Questa volta siamo noi il “terzo mondo” mica male, ma quanti di noi si sono accorti che è in corso un’ epidemia di tale portata e pericolo ? Io non ho visto un cazz….

      La faccenda è più appetitosa per i nostri palati se andiamo a documentarci sul morbillo, basta anche ricordare cosa accadeva quando eravamo piccoli, chi non l’ ha avuto ? Averlo avuto era quasi uno status symbol.

      Divertiamoci un poco a capire di cosa ABBIAMO PAURAAAAAHHHH:
      http://www.corvelva.org/?page_id=8

      “Morbillo
      Cosa scrive il Ministero della Salute:
      http://www.salute.gov.it/malattieInfettive/paginaInternaMenuMalattieInfettive.jsp?id=837&lingua=italiano&menu=malattie
      Morbillo
      E’ una malattia infettiva causata da un virus del genere Morbillivirus, della Famiglia Paramyxovirus, che si localizza in vari organi e tessuti.
      La recettività (possibilità di essere infettati da un agente patogeno) è universale e il morbillo è una delle malattie più contagiose che si conoscano.
      Prima dell’introduzione dei vaccini antimorbillosi, quasi tutti i bambini si ammalavano di morbillo prima del 15° anno di vita.
      Il morbillo è una malattia endemo-epidemica, vale a dire che è sempre presente nelle collettività, presentando picchi epidemici ogni 3-4 anni, legati al fatto che i nuovi nati vengono a formare gradualmente una massa cospicua di soggetti suscettibili all’infezione.
      Il morbillo lascia un’immunità che dura per tutta la vita; anche l’immunità indotta dal vaccino è di durata lunghissima.
      Come si trasmette
      Il morbillo è una delle malattie più contagiose che si conoscano; si trasmette per via aerea, attraverso le goccioline di saliva emesse con tosse, starnuti o semplicemente parlando.
      Il periodo di contagiosità va da poco prima del periodo prodromico a 4 giorni dopo la comparsa dell’esantema.
      Nelle persone con alterazioni del sistema immunitario il morbillo può assumere un decorso particolarmente grave e prolungato, con persistenza dell’eliminazione del virus per molte settimane dopo la fase acuta.
      Chi è a rischio
      Praticamente tutti, se non hanno avuto la malattia naturale o se non sono stati vaccinati, sono a rischio di contrarre il morbillo.
      La sintomatologia
      Dopo un periodo di incubazione (periodo che intercorre tra l’esposizione ad un contatto infettante e la comparsa dei primi sintomi) che può variare da un minimo di 7 ad un massimo di 18 giorni (solitamente però è di una decina di giorni), si ha comparsa di febbre, raffreddore, tosse secca, congiuntivite, chiazze rossastre sulla mucosa della bocca e della faringe e macchioline bianche sulle gengive, all’altezza dei molari (macchie di Koplik): questo è il periodo prodromico della malattia, che dura 4-5 giorni, al termine del quale compare un’eruzione cutanea maculo-papulosa che dal collo e dal capo si estende ad interessare tutto il corpo (esantema discendente).
      L’inizio dell’esantema è solitamente accompagnato da un innalzamento della febbre che diminuisce poi piuttosto rapidamente.
      L’esantema persiste per 5-6 giorni e, così come era iniziato, scompare a cominciare dal collo.
      Per qualche giorno rimane una desquamazione della pelle (fase di convalescenza). Il decorso del morbillo può essere mite nei lattanti, se ancora in parte protetti da anticorpi di origine materna ma, solitamente, la malattia è più grave nei bambini molto piccoli e negli adulti.
      Le complicanze
      Le più frequenti sono laringiti e laringotracheiti, polmoniti e broncopolmoniti, anche dovute a superinfezione batterica, otiti medie, encefaliti ed encefalomieliti. Queste ultime si manifestano con frequenza di circa un caso su 1000.
      La mortalità dell’encefalite morbillosa arriva al 15% e si stima che il 20-40% delle persone sopravvissute ad una encefalite morbillosa subiscano conseguenze permanenti a livello neurologico.
      Una complicanza del morbillo, rarissima, ma dagli effetti devastanti, è la panencefalite sclerosante subacuta (PESS).
      Si tratta di una encefalite a lenta evoluzione, che può manifestarsi in un caso su 100.000 a distanza di molti anni dall’infezione con virus morbilloso, per lo più in persone che avevano avuto il morbillo nei primi due anni di vita.
      La terapia
      Riposo a letto in un ambiente confortevole, ben riscaldato ed arieggiato, ma non eccessivamente illuminato, insieme con una dieta leggera, ricca di zuccheri e liquidi, costituiscono la base per il trattamento del morbillo.
      Possono essere impiegati rimedi ad azione sintomatica per la febbre e la tosse ma la terapia antibiotica, sempre su prescrizione medica, dovrebbe essere attuata solo in caso di complicazioni di natura batterica (broncopolmoniti).
      LA NOSTRA POSIZIONE
      I virus si dividono in: – DNA – – RNA –
      Il virus del MORBILLO è un – RNA –
      La differenza tra i due tipi è molto importante:
      i virus – DNA – sono molto stabili, cioè mutano molto lentamente,
      i virus – RNA – sono poco stabili cioè mutano molto velocemente.
      E’ la stessa situazione dell’influenza, anche in questo caso il virus è – RNA – e ogni anno c’è un vaccino “nuovo” che però non funziona, perché il virus in circolazione è mutato, cioè nuovo.
      Questa prima osservazione ci fa capire che la vaccinazione non serve assolutamente a nulla, perché il vaccino riconosce solamente un tipo ben specifico di virus, ma se questi si modifica il vaccino non funziona.
      Per questo motivo persone adeguatamente vaccinate si ritrovano con il morbillo.
      La vaccinazione “protegge” per un tempo ben limitato, per cui chi crede in questa pratica deve continuare a vaccinarsi per tutta la vita.
      La malattia in forma naturale da una immunità permanente, non solo, la mamma passa gli anticorpi al nascituro che per i primi mesi di vita è protetto, ed è il momento più pericoloso della malattia.
      PERCHE’ SI INSTAURA UNA MALATTIA ESANTEMATICA?
      Per la medicina “ufficiale” è impensabile questa domanda al di fuori di un concetto di malattia, di instaurazione di un virus in un soggetto, con le varie conseguenze, di cui osservano solamente i possibili effetti collaterali senza chiedersi a chi succede e perché.
      La malattia esantematica, ed il morbillo è una di queste, ha un significato molto importante per lo sviluppo dell’essere umano nella sua integralità.
      L’essere umano è il risultato dell’unione dello spermatozoo maschile e l’ovulo femminile, ma la cosa primaria, che la medicina “ufficiale” considera poco o nulla, é il fatto fondamentale che il nuovo essere è “QUELLO” solamente quello, non è il papà né la mamma, ma unicamente LUI.
      L’importante funzione della malattia esantematica, (che si nota vistosamente perché butta fuori) è di eliminare i “residui” di papà e mamma affinché affiori quell’essere come individuo completo e unico, nella sua integralità fisica e mentale.
      Da notare che non tutti i bambini sviluppano le malattie esantematiche, queste si manifestano solamente in quelli che hanno il bisogno di farle, perché troppo impregnati di “residui” genitoriali.
      Perché sopprimere una malattia esantematica?
      Forse per rendere persone non integre nel mentale e nel fisico?
      Persone di questo tipo fanno molta gola a chi desidera avere delle masse non pensanti.
      Perché ci viene questo dubbio?
      Ricordate la campagna vaccinale contro il tetano per le donne del terzo mondo dai 15 anni a i 35 fatta dal 1972 al 1994, proposta, sponsorizzata e pagata dall’Organizzazione Mondiale della Sanità e da una serie di governi e di università, dove nel vaccino oltre all’antitetanica avevano messo gli ormoni perché le donne incinte abortissero e chi non era incinta non riusciva a rimanerci!
      OSSERVAZIONI NEL TEMPO
      Un tempo esistevano i “Medici condotti” che conoscevano bene tutti i loro pazienti e quando si verificava un caso di morbillo erano i primi a mandare i loro figli a contagiarsi, così se dovevano fare il morbillo lo facevano e si levavano un pensiero.
      A questo proposito ci sorge un grosso dubbio: ma se c’erano questi casi di encefalite secondo voi i “medici condotti” avrebbero inviato i loro figli e tutto il resto dei bambini a prendere il morbillo?
      Considerato che conoscevano bene i loro pazienti dovremmo avere a questo proposito una vasta letteratura di questo effetto collaterale, con tutte le raccomandazioni per evitare di contagiarsi.
      La realtà era un’altra: si sapeva e si conosceva bene che dopo il morbillo il bambino si sveglia intellettualmente e migliora la sua abilità manuale (forse questo da fastidio).
      Siamo i primi ad ammettere che il morbillo può avere anche effetti collaterali, ma su chi e perché?
      Certamente, su chi ha già di per se problemi di salute gravi, in questo caso anche una banale influenza diventa un serio problema.
      Da considerare un altro fattore molto importante: non tutti i bambini sviluppavano il morbillo, lo facevano solo quelli che dovevano farlo.
      LA VACCINAZIONE E’ SERVITA A RIDURRE IL MORBILLO?
      Robert S. Mendelsohn un famosissimo pediatra americano nel suo libro: “Bambini sani senza medicinali” “Red Edizioni” (che consigliamo a tutti di acquistare e leggere con attenzione) riporta questi dati “nel 1900 il tasso di mortalità per morbillo era di 13,3 casi ogni 100.000 abitanti. Nel 1955, prima della comparsa del siero, il tasso di mortalità era calato del 97,7% assestandosi sullo 0,3 ogni 100.000 abitanti.
      Nel 1958 furono segnalati circa 800.000 casi di morbillo negli Usa, ma nel 1962, l’anno antecedente l’introduzione del vaccino, i casi era scesi a 300.000. durante i quattro anni successivi, (mentre i bambini venivano vaccinati con un inefficace e ora abbandonato “virus ucciso”) il numero dei casi scese di altri 300.000…..”
      “il vaccino anti morbilloso è associato all’encefalopatia e ad una serie di altre complicazioni come la panencefalite sclerosante subacuta, che provoca l’indurimento del cervello ed è una malattia inevitabilmente fatale”. “Altre affezioni…….atassia (incapacità di coordinare i movimenti muscolari), ritardi mentali, meningite asettica ed emiparesi (paralisi che colpisce un solo lato del corpo). Complicazioni secondarie…encefalite, PESS, sclerosi multipla, shock anafilattico, sindrome di Reye, sindrome di Gullian – Barré, disfunzioni della coagulazione sanguigna, instaurarsi di diabete giovanile, e perfino una relazione con il morbo di Hodgkin e il cancro.
      C U R E
      Riportiamo cosa consiglia sia la Medicina Tradizionale che le esperienze di molti genitori.
      Ovviamente, per evitare denuncie e tutto il resto quello che scriviamo non è prescrizione medica.
      Buon esantema:
      “il morbillo deve uscire bene” questo ci dicevano le nostre sagge nonne.
      La malattia deve uscire perchè se rimane dentro causa problemi, cosa fare allora in questo caso:
      due soluzioni
      1) frizione con acqua e aceto, si mettono tre quattro cucchiai di aceto in altrettanti di acqua tiepida, si bagna un panno, che viene strizzato, per cui rimane umido e si passa tutto il corpo. In questo modo l’esantema viene portato all’esterno con la sua esplosione. Normalmente serve una sola frizione
      2) Senapismo: è una tecnica più difficile che richiede pratica. Si fa un decotto di farina di senape, si filtra e si aggiunge all’acqua del bagno e si mette l’ammalato. Il bagno deve durare al massimo due minuti, per non causare problemi alla cute.
      In Germania c’è tradizione di vestire il malato di rosso: pigiama rosso, lenzuola rosse ecc. anche questa tecnica aiuta l’eruzione esantematica.
      ALIMENTAZIONE
      I primi giorni, regime possibilmente liquido: centrifughe di carote (molte) e mele,
      sciroppi di frutta: ribes, lampone, olivello spinoso, prugnolo.
      VITAMINE
      vitamina A in alte dosi possiede un benefico effetto sia preventivo del morbillo, sia migliorativo in pazienti che presentano forme gravi o potenzialmente gravi di morbillo, specie in bambini nei primi 2 anni di vita. Le dosi consigliate di vitamina A sono le seguenti:
      – bambini da 0 a 6 mesi: 50.000 unità;
      – bambini da 7 a 12 mesi: 100.000 unità;
      – bambini dopo i 12 mesi: 200.000 unità.
      PIANTE
      Gli oli essenziali che si sono dimostrati molto utili:
      Rosmarino
      Niaoli
      Limone
      Timo
      Cipresso
      Dieci gocce per ogni tipo di olio essenziale in una boccetta con contagocce da 50 cc (che trovate in farmacia), a questa miscela si aggiunge olio extra vergine di oliva fino a riempire la boccetta.
      Dosi:
      bambini dai 2 ai 3 anni 7 gocce tre volte al giorno
      bambini dai 3 ai 9 anni 10 gocce tre volte al giorno
      bambini dai 9 ai 15 anni 15 gocce tre volte al giorno
      dopo i 15 anni 25 gocce tre volte al giorno
      Come si prende: si mette del miele in un bicchiere (possibilmente liquido) si aggiungono le gocce si aggiunge un pochino di acqua tiepida si amalgama e si beve.
      Elicriso:
      si può usare sia come decotto leggero che come infuso tre tazze al giorno, ovviamente i bambini piccoli difficilmente riescono a prenderlo.
      HIMAMAPPA:
      È un prodotto a base di erbe che serve per alzare le difese immunitarie
      NATUROPATIA:
      cataplasma di argilla sul ventre due volte al giorno per un ora
      bagno caldo con infuso di timo, una volta al giorno.
      OMEOPATIA
      Questo rimedio è consigliato a tutti quelli che si ritrovano ad avere il morbillo sia che usino l’omeopatia oppure no!
      Morbillinum granuli 200 ch monodose (due confezioni) quando esce l’esantema
      Dosi: un terzo della monodose al giorno per 6 giorni sciolto in un pò di acqua.
      Per i famigliari che non hanno avuto il morbillo sempre Morbillinum 200 ch un terzo della monodose ogni 5 giorni.
      L’omeopatia unicista poi segue il paziente indicando i vari rimedi che servono esclusivamente a lui.
      L’omeopatia “complex” indica:
      R 62 nella fase acuta 8-10 gocce in poca acqua ogni mezzora o ora, lattanti 3 – 5 gocce, a miglioramento delle condizioni cliniche portare la somministrazione a 1 – 2 ore.
      Associare in caso di:
      affezione polmonare (rischio) R 48,
      Bronchite R 8,
      Congiuntivite in corso di esantema R 78,
      Sindrome influenzale R6
      CLORURO DI MAGNESIO
      Tra le varie azioni che svolge il Cloruro di Magnesio c’è quella fortemente anti ossidante, che in questa situazione aiuta moltissimo
      Il sapore è molto amaro, ma in compenso aiuta l’organismo in modo eccezionale.
      E’ un prodotto da usare specialmente in queste situazioni
      Il cloruro di magnesio si acquista in farmacia, si usano 30grammi, che si fanno sciogliere in un litro d’acqua. Una volta diluito in acqua, va conservato in una bottiglia di vetro e dura moltissimo.
      Somministrare 125 cc (1/8 di litro) della soluzione, in una o più volte, entro i cinque minuti. Dopo 2 ore, seconda somministrazione di 125 cc. Questa dose, è da ripetere in seguito ogni 6, 8 o 12 ore, secondo la gravità del caso.
      Al di sotto dei 5 anni, ogni somministrazione della soluzione sarà di 100 cc, o 80 cc, o 60 cc, conforme l’età.
      I rimedi omeopatici e il cloruro di magnesio interferiscono fra loro, e perdono efficacia.
      Si usano i rimedi omeopatici mezz’ora prima delle somministrazioni della soluzione di cloruro di magnesio oppure un’ora dopo.
      Se avete altre conoscenze, notizie o suggerimenti, fateceli conoscere che li porteremo a conoscenza di tutti.”

      Ma sono messi così male gli americani ?
      Dovremo vedere gruppi di turisti accalcati dentro i cessi di Venezia mentre si fanno la doccia sotto il rubinetto ?
      Sicuramente sì.
      Un bel colpo diretto al nostro turismo e all’ immagine del paese, il governo cosa fa ?
      Applaude.
      E mi raccomando: via le mani dal naso.

      Ohè, sono stanco di scrivere, anche se scrivo a 10 dita e a tutto spiano, mica come quei vigliacchi dei nostri giornalai.
      Sono stanco di scrivere e direi una cosa importante:
      – non ascoltatemi
      – usate la vostra testa
      – per le regole quattro e cinque cercate voi

      Siamo intelligenti, ci manca solo la pazienza, chi l’ avrà avuta per leggere fino a questo punto, da qui in poi potrà camminare con le sue gambe.

      Saluti a tutti, pecorelle e pecoroni.

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  4. Avevo scritto un pò…poi mancando l’ accesso alla rete..flop perso.
    La mia mamma non mi ha risparmiato nessuna vaccinazione di quelle previste..
    Ai miei tempi..in classe con me vi erano 2 compagni con esiti abbastanza vistosi per la
    poliomielite…Con il progresso…mi sgomenta sapere che vi è qualcuno..un pò troppi che si
    mostrano desiderosi di correre questo rischio per i loro figli.
    I rischi non sono poi limitati alla loro prole..ma anche contagiando gli altri.
    Simili genitori sono paragonabili a potenziali assassini con la loro pericolosa ignoranza .
    Tanti aa ho assistito una persona affetta da tetano..Anche meningite..con un ritorno in tempi recenti . E le altre M. infettive che possono lasciare degli esiti che possono condizionare la vita…fino alla morte.
    E visto i tempi attuali con arrivi di persone da diversi Paesi dove sono presenti malattie
    infettive assenti nelle nostre statistiche anche grazie alle vaccinazioni. Così noi per loro..es. TBC..

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    • OK, ma forse questa sproporzione esiste perché la maggior parte convinzioni umane(di qualunque persona, anche della più razionale) poggiano più su basi emotive che puramente razionali.
      Ergo le argomentazioni puramente logiche e basate sull’evidenza non funzionano quasi mai per contrastare le bufale e le “teorie alternative”, forse bisogna cercare anche di comprendere i motivi emozionali che stanno alla base di una determinata convinzione, e far leva su quelli per tentare di riportare la persona sul binario giusto!

      La maggior parte delle persone che abboccano a “teorie alternative”, e “medicine non convenzionali” non sono stupide, ma spesso spaventate, disperate, in ansia per il futuro, fobiche, ecc,,,poi c’è anche una certa quota di imbecilli senza speranza, ma la maggior parte possono cambiare idea se, se vengono informate in maniera migliore.

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      • Basta che non ti venga in mente di proporre di combattere le bufale con alte bufale – va bene nei blog, un po’ meno come voce ufficiale dello Stato, che già stanno pieni di peracottai, cacciando i quali (niente nomi: sono apolitico e odio le risse nel settore) si andrebbe solo a stare meglio.

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        • No, no, tranquillo, io intendevo altro!
          Ad esempio cos’è che spinge di più i genitori ad essere diffidenti verso i vaccini?
          A parte i rari casi di paranoici/disadattati sociali, che credono al grande complotto globale, nella stragrande maggioranza dei casi sono probabilmente i racconti diretti(e carichi di emotività, in cui è molto facile identificarsi ed empatizzare/simpatizzare verso chi racconta la sua esperienza dolorosa) di chi ha avuto effetti avversi da vaccino(veri, ingigantiti o presunti che siano), o di quei genitori il cui figlio, per pura coincidenza, si è ammalato di autismo(o altre malattie invalidanti).
          Insomma, sono le narrazioni personali cariche di vissuto emotivo, a convincere molti genitori (anche quelli colti, intelligenti, e non portati a credere ad ogni teoria di complotto) a dubitare della sicurezza dei vaccini.
          Opporre dati e statistiche, contro racconti strazianti di mamme i cui figli si sono ammalati in seguito al vaccini, è perdente in partenza. Delle “fredde” impersonali statistiche, non possono nulla contro la forza emotiva della condivisione di esperienze!

          Bisognerebbe diffondere(sui social network, e su programmi televisivi popolari) storie personali che vanno in direzione contraria rispetto alle narrazioni anti-vacciniste.
          Storie di genitori che hanno perso un figlio non vaccinato per colpa di una “banale” infezione virale, storie di bambini a cui è stato diagnosticato l’autismo PRIMA delle vaccinazioni, o anche banalissime storie di genitori che avevano paura di vaccinare, sono stati convinti dal pediatra, ed è tutto andato per il meglio, non è successo nulla di tutto quello che temevano, ecc..ecc..
          storie come queste: http://www.vaccinarsi.org/storiedi/

          Meglio se in video, mettendoci la faccia e prove alla mano, intervistati da qualche programma TV molto popolare!

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        • Autistico nasci. Se non te ne accorgi prima è perché ne hai preso alla leggera i primi segnali, che appaiono fin da subito, ma vengono ignorati in quanto il bambino è ancora troppo piccolo e non sa ancora fare quasi nulla.
          Si dice che gli autistici, come i celiaci non devono mangiare glutine. Una grandissima stronzata, dato che sono due cose che non c’entrano nulla l’una con l’altra.

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        • @Andrea: Opporre dati e statistiche, contro racconti strazianti di mamme i cui figli si sono ammalati in seguito al vaccini, è perdente in partenza
          No: le statistiche scientifiche sono impotenti contro le ideologie. E contro le ideologie sono inutili anche i “controracconti”: ti direbbero che per uno che è morto per non essere stato vaccinato ce ne sono trenta rovinati dai vaccini, e quelli sono gli unici dati a cui credono.
          @GW4president: i primi vaccini si fanno a tre mesi: a due mesi dubito fortemente che anche il genitore più attento sarebbe in grado di cogliere la differenza fra un bambino autistico e uno normale.

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  5. la prima istituzione da abolire sarebbe il TAR, fonte di immobilismo e per assurdo simbolo della INCERTEZZA del diritto in quanto non consente di considerare CERTA una qualsivoglia legge o decisione presa da una autorità democraticamente eletta .
    Un gruppetto di dissidenti si riunisce una domenica mattina in un bar e con pochi eurini presenta un ricorso al TAR, destinato a bloccare un’opera che oltre a vantaggi alla maggioranza dei cittadini avrebbe fornito lavoro a centinaia o a migliaia di lavoratori. Non parliamo dei motivi cosiddetti ideologici che sono i peggiori in quanto privi di qualsiasi motivazione scientifica.
    Di troppa “democrazia” si muore…

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    • Scusami, non mi ero accorta di questo commento in moderazione.
      Su questo tema sono totalmente incompetente per cui non mi pronuncio, ma non faccio fatica a credere che anche in questo campo ci siano abusi e facilonerie, che non hanno altro risultato che di creare complicazioni a tutti per l’interesse di pochi.

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  6. “prenderebbero UNA multa. Poi prenderebbero un casco.

    Che pedalare è (anche) una passione. O le risulta che i motorizzati su due ruote si siano estinti, da che l’obbligo del caso per loro è stato imposto? (Perché, sa, è stato imposto davvero. Però i bikers, quelli motorizzati, non si sono mica estinti, sa? Anzi…)”

    Per CimPy:

    Prova a pedalare a luglio con un casco integrale in testa(nel mio esempio avevo scritto CASCO INTEGRALE, non i caschi leggeri da ciclismo, che purtroppo proteggono poco), poi ne riparliamo!

    In motocicletta il casco dà poco fastidio(al massimo può dare un po’ di noia nelle afose giornate estive , in autunno-inverno non da alcun fastidio e protegge dal freddo) , perché non devi fare alcuno sforzo fisico, fa tutto il motore, e oltretutto alle alte velocità c’è molta ventilazione.

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    • “Prova a pedalare a luglio con un casco integrale in testa(nel mio esempio avevo scritto CASCO INTEGRALE”

      Nella mia vita ho provato anche quello: si può.

      Non vuol dire che sia divertente, nè che ci si riesca con la visiera chiysa o che si possa battere qualche record, ma resta qualcosa di non impossibile.

      Quando fu imposto lo stesso obbligo per le due ruote, era già tempo che giravo con un Garelli, e lì per lì mi parve assurdo. Ci misi ben 3 ore ad abituarmici. Poi non ne ho più fatto a meno, a dicembre come ad agosto. C’erano quelli che – in estate come d’inverno – lo usavano per proteggere un gomito. Hanno smesso alla prima multa.

      Si può, si può.

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      • Con una periartrite alla spalla sinistra, la cintura di sicurezza mi dava molto fastidio. Mi faceva male, per la precisione. Quando mi sono beccata la multa ho detto alla spalla che doveva farsene una ragione, e lei se l’è fatta. Dopo un mese ha smesso di farmi male.

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      • con il casco jet ora mi sento nudo,e se possibile preferisco viaggiare con il paraschiena….nn c’è solo la testa,c’è anche la schiena ricordatelo,ora i motociclisti sono bardati anche d’agosto.
        “come fai con questo caldo?”
        ” penso alla gente tetraplegica,pirla!”

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      • Nemmeno io ho mai avuto problemi a indossare il casco in scooter, ma in bicicletta è tutta un’altra cosa!
        Se ti interessa l’argomento, ti consiglio questo video molto interessante(alcune argomentazioni sono opinabili o in parte superate, ma in linea di massima la penso come lui):

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  7. “mai imbarcarti in una discussione con Andrea quando comincia a incartarsi e arrampicarsi sugli specchi: finisce per prenderti per sfinimento. Grazie comunque per tutti i precisissimi commenti che, se non a lui, saranno sicuramente utili a chi vuole in buona fede capire e imparare qualcosa di più.”

    Grazie per la fiducia e per la presunzione di mala fede! 😉

    Comunque in passato ammetto di essere stato in alcune occasioni troppo insistente, e di essermi anche arrampicato sugli specchi, ma quando si vuole spiegare il proprio punto di vista su un argomento complesso come questo, non ci si può limitare a due righe come se fosse un tweet.
    Nella discussione con magiupa mi sembra di essermi limitato a spiegare la mia posizione, senza insistere eccessivamente!
    Alla fine siamo più o meno rimasti ognuno sulle proprie convinzioni, ma è stato uno scambio civile e abbastanza costruttivo, e lo ringrazio per le cortesi risposte

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    • il problema è che io invece mi sento totalmente inadeguato per formazione,ma stai basando i tuoi ragionamenti su presupposti sbagliati e volevo farti capire proprio perchè nn hai posizioni estremiste.
      Ma in proposito mi è venuto in mente un esempio più efficace del perchè sono favorevole all’obbligatorietà,i vaccini sono come la copertura assicurativa dell’auto,serve a te,ma serve sopratutto agli altri,tra i quali altri ci sei pure tu…potremmo contare sul fatto che ognuno sappia che l’assicurazione è un dovere ma,sappiamo che ci sarà chi nn vedra altro che il costo/rischio personale,quindi lo stato lo rende obbligatorio,l’unico motivo per essere contrari è nn credere che funzioni,ma l’obbligo è proprio per loro,nn per chi è responsabile.
      Io nn mi sento obbligato ad assicurar la macchina,capisco che si possa saltare il pagamento del bollo,ma l’assicurazione no!
      Anche se le priorità dei ns politici sono inverse,stanno inventando di tutto per far pagare il bollo,mentre sono colpevolmente lassisti sul problema delle assicurazioni.
      Per i vaccini invece finalmente hanno estroflesso i coglioni…era ora!

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  8. Per Magiupa(ti rispondo qui, di là si sono accumulati troppi commenti)

    “se nn ti limiti alle medie statistiche ti accorgerai che solo leggi spinte da emotività popolare,ovvero dai giornali o quelle d’interesse “parlamentare” diciamo,hanno un iter relativamente veloce,il resto o DL o nulla.”

    Hai ragione, purtroppo ormai il decreto legge sembra diventato l’unico modo per legiferare in tempi accettabili…però il potere legislativo monopolizzato dal governo rimane sempre un’anomalia democratica!

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    • e qui ti devo dare torto…il potere legislativo è monopolizzato dalle lobby e dai gruppi parlamentari in funzione della lotta politica fuori dal parlamento…il governo ne è esautorato,tant’è che il governo più lungo deve la sua longevità esclusivamente all’aver ceduto tutte le sue priorità alla stabilità.
      sono più di vent’anni che il paese nn va da nessuna parte,e continuerà a farlo.
      “nn esiste vento favorevole al marinaio che nn sa dove andare”
      Seneca,più di 2000 anni fa

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  9. @Barbara
    “No: le statistiche scientifiche sono impotenti contro le ideologie. E contro le ideologie sono inutili anche i “controracconti”: ti direbbero che per uno che è morto per non essere stato vaccinato ce ne sono trenta rovinati dai vaccini, e quelli sono gli unici dati a cui credono.”

    I fanatici è quasi impossibile schiodarli dal loro credo, ma sei sicura che i genitori che hanno paura di vaccinare i figli sono estremisti accecati dall’ideologia?
    Oppure nella gran parte dei casi sono semplicemente genitori molto ansiosi e apprensivi, di quelle persone che tendono sempre a ingigantire tutti i pericoli a cui sono potenzialmente esposti i loro figli, che accendono la televisione(oppure vanno su internet), guardano un servizio televisivo del genere(ho linkato il primo video che ho trovato, ma ce ne sono tantissimi simili), e vanno nel panico?

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    • Mi sono fermata a 1.58 perché mi viene da vomitare. Quanto alla tua domanda, quando una donna incinta dice se mi obbligano a vaccinare mio figlio preferisco abortire, cioè preferisce assassinare suo figlio, la risposta è sì, sono estremisti accecati dall’ideologia.

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      • Il video era solo un esempio, ne trovi di più brevi(ma anche più vomitevoli)…poi nel video in questione entrano in gioco anche interessi economici oltre all’ideologia. A questi genitori chiaramente fa comodo incolpare i vaccini per le malattie che hanno colpito i figli, visto che grazie ad abili avvocati e giudici che sentenziano senza attenersi rigorosamente all’evidenza scientifica, se gli va bene possono ottenere lauti risarcimenti dallo stato!

        Però mettiti nei panni di una madre apprensiva, molto irrazionale, e non abituata al pensiero scientifico. Potrebbe prendere per buone quelle testimonianze anche senza essere una fanatica.

        Poi c’è anche quella che preferisce abortire, e quella è una “pazza scatenata” senza speranze di cambiamento!

        Penso solo che ci sono sia i fanatici(con cui non ci può essere nessun dialogo), sia i genitori che si fanno influenzare da tutti i video allarmistici.
        Questi ultimi, con tanta pazienza e dialogo, e diffondendo in TV e sul web storie opposte a quelle della propaganda anti-vaccini, forse si possono anche riportare sui binari della ragione senza bisogno di arrivare alle “maniere forti”!

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        • Sinceramente non vedo quale obiezione onesta si possa fare alle “maniere forti”, ossia alla legge che li renda obbligatori. Prendi caschi e cinture di sicurezza: tu dici ma perché devono essere obbligatori? Se mi ammazzo sono cazzi miei sì o no? Se ti ammazzi sì, se resti invalido no, lì sono cazzi di tutti noi che ti dobbiamo pagare la pensione di invalidità e spese sanitarie e tutto il resto a vita. Idem per i vaccini, senza i quali tu puoi contagiare chi per ragioni di allergie o altro non si possa vaccinare, e che può vivere solo se protetto dal fatto che tutti gli altri lo sono. Se non ti vaccini puoi essere direttamente responsabile della loro morte o della loro invalidità, ed è più che giusto che ci sia una legge che ti impedisce di farlo.

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        • Il tuo ragionamento quadra, non ti posso dar torto…mi chiedevo solo se fosse proprio impossibile raggiungere l’immunità di gregge in maniera meno coercitiva, convincendo piuttosto che obbligando.
          Se fosse del tutto impossibile raggiungere l’obiettivo altrimenti, ben venga l’obbligo!
          Però si tenga anche presente che un dovere che viene considerato da molti come illegittimo, o di cui non viene percepita la reale necessità, è a rischio di fallimento.
          Ad esempio le cinture posteriori, nonostante siano obbligatorie tanto quanto quelle anteriori, sono ancora oggi poco utilizzate. Probabilmente l’errata percezione che viaggiare sui sedili posteriori sia meno pericoloso in caso di incidente, induce tutti a sottovalutare il problema, e forse anche la polizia è più disponibile a chiudere un occhio!
          La legge, senza un’efficace campagna educativa, non funziona come dovrebbe!

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        • “La legge, senza un’efficace campagna educativa, non funziona come dovrebbe”

          La legge, senza pene certe e comminate per tempo, non funziona come dovrebbe con chi quelle leggi preferisce non seguirle.

          Sulla mia macchina, chi dietro non allaccia le cinture, non va da nessuna parte. La mia macchina non si parcheggia MAI in doppia fila (e al rosso dei semafori si ferma).
          La sua, com’è messa?

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    • Tolto dai coglioni? Nel senso che ha tolto di mezzo voi coglioni pagati dalla lobby complottista che fa miliardi truffando tutti i polli che vi capitano a tiro? Magari ragazzo, magari vi si potesse davvero togliere dai coglioni e farvi smettere di assassinare la gente.

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        • Nonostante si sia a conoscenza della prevalenza del cretino,affrontarla ogni giorno, quasi che per esso sia un pregio è effettivamente frustrante,ma,a momenti,tranquillo!
          Poi si pensa ad altro.

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        • D’altra parte, come disse il saggio, contro gli stupidi anche gli dei sono impotenti, quindi pensa un po’ noi che dei non siamo. Figuriamoci quindi se ci mettiamo a discutere con questa gente. Anche perché, come disse quell’altro saggio, se ti metti a discutere con un cretino, chi ascolta potrebbe non capire la differenza, per cui non conviene proprio.

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  10. E infatti grazie ai geni come siete voi la scienza se ne sbatte di scoprire nuove soluzioni e invece del progresso tutto rimane fermo. Bravi! Perché non vorrete mica farmi credere che i vaccini nella formulazione attuale siano la soluzione definitiva e che la scienza abbia scoperto tutti i segreti di come funziona esattamente il sistema immunitario?
    Se fossimo tutti più critici la scienza sarebbe costretta a sbrigarsi a fare di meglio ma purtroppo la maggior parte degli italiani si beve tutto quello che viene detto dalla tv e dai giornali pilotati dal governo. Ora dato che siete tutti scienziati allora vi dico di andare a spolverare un pochino i libri di diritto perché la legge che ha fatto la lorenzin che voi aporovate calpesta completamente la costituzione Italiana. Volete farmi credere che i padri costituenti erano degli imbecilli? C’è qualcuno che mette in dubbio la bontà della nostra costituzione?

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    • A parte che, si!
      Metto spesso in dubbio la bontà della costituzione e,sì!
      qualcuno dei “padri costituenti probabilmente un po’ imbecille,lo era e qualcuno dei più rinomati di essi era tutt’altro che soddisfatto di ciò che era uscito, la cosiddetta Costituzione più bella del Mondo consente leggi a tutela dell’interesse generale ad onta dei singoli(l’intero codice della strada ne è un esempio)
      oltretutto io sono critico verso i ricercatori,esserlo verso la scienza è come essere critici con le tempeste,o le supernovae ed inoltre essendo nato nel 71 non vedere il progresso fatto dal mondo scientifico parlando di scienza “ferma” lo ritengo appannaggio solo di cervelli che sono critici verso la scienza,le tempeste,i fulmini,Giove Pluvio,i Lari i Penati…….Bacco no,si vede!!

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      • Venere invece sì, e si vede anche quello – pensa solo al povero san Giovanni che dopo ottant’anni di castità ha finito per scrivere l’Apocalisse.
        Bella – per inciso – quella scienza che se ne sbatte.
        Mi sa che prima o poi mi pesco fuori tutti i tuoi commenti, me li stampo, me li incornicio, e li appendo qua intorno insieme ai quadri di Laura, ai collage di “amica”, alla dichiarazione dello stato di Israele, al J’accuse, alla foto di mia nonna, alla bandiera israeliana, quella di Gerusalemme, il cestino di vimini coi fiori secchi e la foto di me scattata la mattina successiva a un incontro iniziato in una Jacuzzi extra-large – e si vede.

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    • “Se fossimo tutti più critici la scienza sarebbe costretta a sbrigarsi a fare di meglio”

      Se invece fossimo tutti più creduloni, la scienza farebbe prima a seguire i ciarlatani.
      Meno male che resti in minoranza.

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