EDEN ATIAS

Eden Atias
Così si chiamava. Aveva 19 anni. Si è addormentato in autobus e un eroico combattente per la libertà palestinese, uscito di casa con la precisa intenzione di ammazzare qualche israeliano, ne ha approfittato per pugnalarlo a morte. Qui e qui notizie più dettagliate, e poi va assolutamente letto questo.
bus Atias
barbara

Una risposta

  1. L’ha ribloggato su Scelti per voie ha commentato:
    Posso aggiungerci solo le mie lacrime. Questa notizia mi ha sconvolto ancora più delle altre, avvicinarsi a un ragazzino che dorme su un autobus, e pugnalarlo, non una bomba che scoppia, cieca e vile, ma un avvicinarsi e un infierire guardando la vittima, approfittando sel suo sonno, su un autobus… in tutto il resto del mondo, probabilmente, solo uno psicopatico avrebbe potuto compiere un gesto del genere: lì a momenti pure i ragazzini dell’asilo, imbibiti d’odio, sarebbero capaci di compiere questo gesto, accecati da una “cultura” che nega qualsiasi umanità al “nemico”.

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    • Non sono d’accordo. Io sono sempre stata favorevole alla pena di morte, e tutte le argomentazioni di quelli contrario non sono riusciti finora a farmi cambiare idea.

      L’unica cosa che mi fa restare contraria è l’altissima probabilità di errori giudiziari.

      Nota per Barbara: sempre stata favorevole/resto contraria… non è che mi sono contraddetta anche stavolta?

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      • La pena di morte per me è inammissibile, senza eccezioni, ma uccidere il nemico in una guerra scatenata da lui è cosa totalmente diversa. Gli israeliani dovrebbero davvero cominciare a fare meno prigionieri.
        Nota: no, per una volta tanto la contraddizione è solo apparente.

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