Ma che commenti si possono fare su sta massa di coglioni? Intanto che questi sono impegnati a “fare la spesa” io mi metterei sul parcheggio lì fuori e aspetterei con pazienza che ogni loro automezzo andasse spontaneamente a fuoco.
Considerando che il loro migliore risultato è quello di mettere sul lastrico migliaia di famiglie palestinesi, giusto per amore di quegli stessi palestinesi che loro tanto dicono di amare, mi sembra una giusta punizione (l’autocombustione esiste: se ne facciano una ragione).
Sarebbe da fargli vedere un pò di video dei palestinesi che lavorano per ditte israeliane (un pò ogni giorno, cercando di mostrare soprattutto i palestinesi, ma anche le interviste, sia ai datori di lavoro istaeliani, sia agli operai palestinesi). Poi quando boicottano, si deve mostrare il video degli stessi palestinesi in difficoltà, e si deve mostrare le interviste (fatte sia al datore di lavoro che agli operai).
Ma ci sono alte possibilità che questa gente è di sinistra, forse vicina al comunismo, Oppure è anarcoide. Secondo la loro ideologia lavorare è roba da schiavi. Quindi per loro vedere le famiglie palestinesi sul lastrico è comunque un successo. Se poi piangono, è perchè devono disintossicarsi dall’idea del lavoro, ed un giorno li ringrazieranno.
Non credo che sia questo il ragionamento che fanno, semplicemente l’obiettivo è cercare di danneggiare Israele; se per arrivarci occorre danneggiare i palestinesi pazienza, è un inevitabile effetto collaterale (che si chiama, in buon italiano: fare i froci col culo degli altri). In poche parole: dei palestinesi non gliene frega un cazzo.
Giusto!
Posso aggiungere…stronzi e stupidi..
Credo che sarebbe piu’ sano…che questi individui insieme a tanti altri…certe istituzioni che sanno di marcio, ..etc..come certe donazioni sia da privati e da tanti stati, tutto questo passando troppo oltre ..l’ aiuto ha finito per aumentare
il marcio e sostenendo il perenne terrorismo.
La Palestina..e Gaza dovrebbero essere stimolati a dare altro tipo di risposte
a quelle distruttive , di perenne guerra che oltre questo termine fra l’una e l’ altra
il terrorismo fà da clima conduttore. Le risposte dovrebbero essere di tipo costruttivo finendo di avere queste risposte., le solite. Tutto senza senso.
Ma…sembra che la stirpe dei grandi uomini politici sia arrivata alla sua fine.
Basterebbe una certa incisività….anche essendo molto diretti con i loro capi
Utopia…..
Nel mio piccolo, tanti anni fà..dopo tanti fatti, mi venne subito da dire…
ma a questi palestinesi non stà bene niente, sono dei veri rompicoglioni !
In tutto questo tempo solo guerreggiare con tutto quello vi gravitava attorno.
Poi…voglio..” volli ” vedere come potevo dove stà..” stava la verità…”…poche letture e domande a chi conosceva piu’ di me…” la piu’ grande bufala..il rimarcare che gli israeliani avevano preso la terra ai palestinesi !”
Era come dire…sono arrivati li come invasori!
Sempre allora..oltre 40aa fà..” Ma Israele è uno stato!”…la risposta ..verso gli indottrinati.
E il solo sentire l’ asserzione che i palestinesi…come loro scopo finale ” era” è
di distruggere Israele ed il suo popolo con qualsiasi mezzo.
…Queste loro parole bastarono a comprendere maggiormente Israele e tutto il
negativo che gravitava attorno..
Troppo tempo è passato..niente è cambiato. Ma ogni essere può e deve cambiare come sinonimo di crescita nella ricerca della verità, la vera, non la sua
è un senso di giustizia che ognuno dovrebbe sentire trasmettendo poi il suo pensiero quando vi è la necessità, anche la suà….credo che una certa autostima
si farà sentire.
Visto, e consiglio a tutti di leggerlo (nel caso ci fosse ancora qualcuno che non lo conosce, il link si trova alla voce “blog” nella colonna qui a destra). Fa davvero un eccellente e meritorio lavoro traducendo tutti questi importanti articoli che possono non essere alla portata di tutti, o comunque richiedere più tempo rispetto alla lettura in italiano.
Questi sono ruderi del secolo scorso, gente col cervello indietro di 50 anni, in un’economia sempre più globalizzata mi sa tanto che i boicottaggi non servono più a niente. Anche se per assurdo l’intero continente europeo(in realtà anche in Europa i boicottatori saranno 4 gatti sfigati) si mettesse a boicottare i prodotti Israeliani, ci sarebbero gli altri 2/3 del mondo che se ne fregano altamente di certe fisime politiche, e guardano solo alla qualità e alla convenienza dei prodotti!
Una volta al Lidl di Brunico c’erano dei manghi israeliani in offerta. Normalmente tengono quelli dal Brasile, quindi immagino che per un qualche motivo gli sia capitata, per quell’unica volta, una partita di manghi israeliani a prezzo conveniente e l’abbiano presa. Ebbene, quando ci sono arrivata io, le due casse che erano nell’espositore, erano completamente vuote: vale a dire che i clienti che erano passati prima di me hanno guardato il prezzo e lo hanno trovato conveniente, li hanno tastati e li hanno sentiti morbidi, e li hanno comprati. Il 99,99% delle persone magari al bar sentenziano Israele terrorista israeliani assassini, ma al momento di fare la spesa guarda prima di tutto il proprio interesse. L’idea poi di mettere economicamente in ginocchio Israele in modo da potergli dettare la politica da seguire boicottando un po’ di alimentari, quando tutti loro non potrebbero neppure coordinarsi per le loro azioni senza la tecnologia israeliana e non potrebbero curarsi senza le terapie e i farmaci e gli strumenti diagnostici messi a punto in Israele, è tanto idiota quanto ridicolo.
Ma che commenti si possono fare su sta massa di coglioni? Intanto che questi sono impegnati a “fare la spesa” io mi metterei sul parcheggio lì fuori e aspetterei con pazienza che ogni loro automezzo andasse spontaneamente a fuoco.
"Mi piace""Mi piace"
Considerando che il loro migliore risultato è quello di mettere sul lastrico migliaia di famiglie palestinesi, giusto per amore di quegli stessi palestinesi che loro tanto dicono di amare, mi sembra una giusta punizione (l’autocombustione esiste: se ne facciano una ragione).
"Mi piace""Mi piace"
Sarebbe da fargli vedere un pò di video dei palestinesi che lavorano per ditte israeliane (un pò ogni giorno, cercando di mostrare soprattutto i palestinesi, ma anche le interviste, sia ai datori di lavoro istaeliani, sia agli operai palestinesi). Poi quando boicottano, si deve mostrare il video degli stessi palestinesi in difficoltà, e si deve mostrare le interviste (fatte sia al datore di lavoro che agli operai).
Ma ci sono alte possibilità che questa gente è di sinistra, forse vicina al comunismo, Oppure è anarcoide. Secondo la loro ideologia lavorare è roba da schiavi. Quindi per loro vedere le famiglie palestinesi sul lastrico è comunque un successo. Se poi piangono, è perchè devono disintossicarsi dall’idea del lavoro, ed un giorno li ringrazieranno.
"Mi piace""Mi piace"
Non credo che sia questo il ragionamento che fanno, semplicemente l’obiettivo è cercare di danneggiare Israele; se per arrivarci occorre danneggiare i palestinesi pazienza, è un inevitabile effetto collaterale (che si chiama, in buon italiano: fare i froci col culo degli altri). In poche parole: dei palestinesi non gliene frega un cazzo.
"Mi piace""Mi piace"
Giusto!
Posso aggiungere…stronzi e stupidi..
Credo che sarebbe piu’ sano…che questi individui insieme a tanti altri…certe istituzioni che sanno di marcio, ..etc..come certe donazioni sia da privati e da tanti stati, tutto questo passando troppo oltre ..l’ aiuto ha finito per aumentare
il marcio e sostenendo il perenne terrorismo.
La Palestina..e Gaza dovrebbero essere stimolati a dare altro tipo di risposte
a quelle distruttive , di perenne guerra che oltre questo termine fra l’una e l’ altra
il terrorismo fà da clima conduttore. Le risposte dovrebbero essere di tipo costruttivo finendo di avere queste risposte., le solite. Tutto senza senso.
Ma…sembra che la stirpe dei grandi uomini politici sia arrivata alla sua fine.
Basterebbe una certa incisività….anche essendo molto diretti con i loro capi
Utopia…..
Nel mio piccolo, tanti anni fà..dopo tanti fatti, mi venne subito da dire…
ma a questi palestinesi non stà bene niente, sono dei veri rompicoglioni !
In tutto questo tempo solo guerreggiare con tutto quello vi gravitava attorno.
Poi…voglio..” volli ” vedere come potevo dove stà..” stava la verità…”…poche letture e domande a chi conosceva piu’ di me…” la piu’ grande bufala..il rimarcare che gli israeliani avevano preso la terra ai palestinesi !”
Era come dire…sono arrivati li come invasori!
Sempre allora..oltre 40aa fà..” Ma Israele è uno stato!”…la risposta ..verso gli indottrinati.
E il solo sentire l’ asserzione che i palestinesi…come loro scopo finale ” era” è
di distruggere Israele ed il suo popolo con qualsiasi mezzo.
…Queste loro parole bastarono a comprendere maggiormente Israele e tutto il
negativo che gravitava attorno..
Troppo tempo è passato..niente è cambiato. Ma ogni essere può e deve cambiare come sinonimo di crescita nella ricerca della verità, la vera, non la sua
è un senso di giustizia che ognuno dovrebbe sentire trasmettendo poi il suo pensiero quando vi è la necessità, anche la suà….credo che una certa autostima
si farà sentire.
"Mi piace""Mi piace"
Eh, speriamo.
"Mi piace""Mi piace"
In merito invito a leggere il post di oggi del blog Il Borghesino.
"Mi piace""Mi piace"
Visto, e consiglio a tutti di leggerlo (nel caso ci fosse ancora qualcuno che non lo conosce, il link si trova alla voce “blog” nella colonna qui a destra). Fa davvero un eccellente e meritorio lavoro traducendo tutti questi importanti articoli che possono non essere alla portata di tutti, o comunque richiedere più tempo rispetto alla lettura in italiano.
"Mi piace""Mi piace"
Questi sono ruderi del secolo scorso, gente col cervello indietro di 50 anni, in un’economia sempre più globalizzata mi sa tanto che i boicottaggi non servono più a niente. Anche se per assurdo l’intero continente europeo(in realtà anche in Europa i boicottatori saranno 4 gatti sfigati) si mettesse a boicottare i prodotti Israeliani, ci sarebbero gli altri 2/3 del mondo che se ne fregano altamente di certe fisime politiche, e guardano solo alla qualità e alla convenienza dei prodotti!
"Mi piace""Mi piace"
Una volta al Lidl di Brunico c’erano dei manghi israeliani in offerta. Normalmente tengono quelli dal Brasile, quindi immagino che per un qualche motivo gli sia capitata, per quell’unica volta, una partita di manghi israeliani a prezzo conveniente e l’abbiano presa. Ebbene, quando ci sono arrivata io, le due casse che erano nell’espositore, erano completamente vuote: vale a dire che i clienti che erano passati prima di me hanno guardato il prezzo e lo hanno trovato conveniente, li hanno tastati e li hanno sentiti morbidi, e li hanno comprati. Il 99,99% delle persone magari al bar sentenziano Israele terrorista israeliani assassini, ma al momento di fare la spesa guarda prima di tutto il proprio interesse. L’idea poi di mettere economicamente in ginocchio Israele in modo da potergli dettare la politica da seguire boicottando un po’ di alimentari, quando tutti loro non potrebbero neppure coordinarsi per le loro azioni senza la tecnologia israeliana e non potrebbero curarsi senza le terapie e i farmaci e gli strumenti diagnostici messi a punto in Israele, è tanto idiota quanto ridicolo.
"Mi piace""Mi piace"